I Bremo sono un duo di origine romagnola, protagonista di un video particolare, quello di “2020” (in basso dopo l’intervista). Li abbiamo intervistati.
Raccontateci chi sono i Bremo
I Bremo sono un duo (Sara e Nicolò) attivo dal 2016. Il nostro progetto nasce in maniera istintiva, dettato dalla curiosità di avvicinarci all’elettronica. Nel corso degli anni abbiamo fatto nostro un approccio lo-fi, aperto alla contaminazione, empirico e dettato da un senso estetico. Nel 2017 abbiamo lanciato l’album The More che ci ha portati a suonare molto live in contesti underground.
Come nasce “2020”, il nuovo singolo?
Nel 2017, quando abbiamo composto la prima versione, ci sembrava un brano premonitore, una visione di quello che sarebbe stato il futuro. A distanza di tre anni l’abbiamo ripreso in mano per avviare il percorso verso il nostro nuovo album, grazie anche alla possibilità di lavorare con il collettivo Parini Secondo a un videoclip.
Il singolo è accompagnato da un video che ha una storia particolare: ce la raccontate?
2020 parla di incomunicabilità, di disorientamento. Abbiamo messo al centro la coreografia, contestualizzandola in uno spazio estraniante; la narrazione è a cornice e lascia aperte possibilità di lettura e impressioni soggettive. È stato prodotto all’interno di Distanze, un progetto di rilancio della scena musicale underground cesenate dopo i molti limiti vissuti nei tempi recenti.
Quali sono i vostri punti di riferimento musicali?
I nostri riferimenti sonori spaziano tra rock alternativo, trip-hop, lo-fi, pop e hyper pop, art-pop, synt wave ed elettronica. Tra i più amati (in ordine sparso) sicuramente Grimes, Charli xcx, Yeah Yeah Yeahs, Princess Chelsea, Beatles, Gorillaz, St. Vincent, Verdena, MGMT, Crystal Castle, Metric, Madonna, Santigold, Pixies, Placebo, Massive Attack, Sneaker Pimps, Portishead.
Avete un disco in arrivo? Ci anticipate qualcosa?
Stiamo lavorando ad un album in uscita entro il 2022. Il processo è aperto, ci concentreremo molto sulla preparazione di un nuovo live che attraversi aspetti visivi e scenici. Siamo carichissimi!