In collaborazione con Osservatorio Nazionale sul Bullismo e il Disagio Giovanile e Gestione Cittadella srl Giovanni De Carolis, campione del mondo di pugilato; Stefano Maniscalco, campione del mondo di karate; Annalisa Minetti, cantautrice e bronzo paraolimpico; Paolo Pizzo, campione del mondo di scherma.
Saluto introduttivo Vittorio Bosio, presidente CSI.
Modera Luca Massaccesi, bronzo olimpico taekwondo e presidente Osservatorio Nazionale sul Bullismo e il Disagio Giovanile. Nella vita tutti affrontiamo momenti difficili, ma diventare campioni è un’esperienza alla portata di tutti? Un campione è chi, dopo tante sconfitte, trova la forza di rialzarsi e andare avanti. Credere in sé stessi è fondamentale: significa rafforzare la propria autostima, lavorare con costanza verso i propri obiettivi e superare le numerose sfide della vita, nonostante il pessimismo di chi pensa che non ce la farai. C’è un momento cruciale in cui la vita ti chiede di scegliere se diventare campione o meno, ed è quando ti trovi a terra, senza forze. La decisione è tra rialzarsi o arrendersi. Un campione è chi si rialza sempre!
Obiettivi raggiunti e medaglie, ma cosa c’è dietro il successo di un campione?
C’è lo raccontano 5 campioni che attraverso difficoltà e sconfitte hanno raggiunto il proprio traguardo.
“Mi ritengo fortunata di vedere con il cuore e non con gli occhi”, commenta Annalisa Minetti, che dopo la perdita della vista anzichè piangere su stessa, ha trovato la forza di reagire e quello che sembrava essere un suo punto debole, è stato invece strumento di forza per andare avanti e vincere!
Anche Stefano Maniscalco, ha dichiarato che la sconfitta è stata per lui elemento motivante per raggiungere i propri traguardi nella vita e nello sport.
5 atleti che hanno raccontato le proprie esperienze di vita sottolineando che le difficoltà a volte forgiano un campione!