“Canzonissima” è un divertito omaggio alla memoria, a quell’immaginario pop in cui siamo stati immersi per anni e che, ancora, torna a ondate col solo intento di farci ballare, di regalarci una spensieratezza carica di ricordi. È la felicità di poter restare svegli un po’ di più la sera, accanto ai grandi, per lasciarci incantare da balletti, lustrini, paillettes e ospiti d’onore. È restare ore incollati alla radio per riuscire a catturare su un’audiocassetta quel pezzo che ci piaceva tanto: rec, play, stop!
È rispondere in coro col verso di una canzone, confonderne la strofa o accelerarne l’esecuzione per arrivare entusiasti al ritornello. “Canzonissima” è un sussidiario di emozioni musicali sul quale scarabocchiare il nome della più bella della classe, o quello del ragazzino che piaceva a tutte. È la gioia e l’entusiasmo di scrivere il proprio nome sull’ultima schermata del videogioco al bar, quella con l’elenco dei record.
“Canzonissima” è il nuovo singolo di Riki Cellini che, con la complicità e le intuizioni da antologia negli arrangiamenti di Valerio Baggio, costruisce a suo modo uno zibaldone di pensieri, non solo prendendoli in prestito dai titoli delle canzoni di Lucio Dalla, Renato Zero, Raffaella Carrà, Marcella Bella, i Matia Bazar ed altri ancora, ma facendoli diventare il racconto di un immaginario creativo sopra il quale non ha mai smesso di ruotare una scintillante disco ball.
“Canzonissima è prima di tutto un omaggio al buon umore – racconta Cellini – un viaggio divertente e divertito nel tempo, per recuperare l’empatia e la voglia di ritrovarsi“.
Una produzione vintage, controcorrente: un singolo e un videoclip, dal 10 giugno in streaming e digital download “per riconnetterci a quello che siamo attraverso quello che eravamo” come ha dichiarato il Maestro Peppe Vessicchio ascoltando l’anteprima del progetto.
L’arrangiamento di “Canzonissima” ricostruisce minuziosamente l’intenzione e il groove della disco music Anni ‘70, includendo citazioni musicali scolpite nella memoria di tutti: da Born to Be Alive di Patrick Hernandez a YMCA dei Village People. Così il video con nuove interpretazioni delle scenografie e coreografie dell’omonima trasmissione televisiva degli anni 70, fino ad arrivare alla successiva esplosione del colore degli Anni ‘80.