Carabinieri sventano una rapina e bloccano il rapinatore – Villa Adriana – Altra rapina sventata dai carabinieri. Bloccato rapinatore di banche armato di taglierino.
Roma – Un’altra rapina è stata sventata grazie all’attività di controllo del territorio svolto dai Carabinieri a Roma e Provincia. Intorno alle ore 10,00, un italiano di 33 anni, della zona, già con precedenti per rapina, è entrato, armato di taglierino, nella filiale della Banca Popolare del Lazio di via Tiburtina 163, a Villa Adriana. L’uomo, che aveva con se anche un sacchetto di plastica, che sarebbe servito per riporre il bottino, non ha fatto in tempo a chiedere i soldi che è subito scattato l’allarme. Due pattuglie di Carabinieri, una della Stazione di Tivoli Terme, che si trovava in zona proprio per un servizio antirapina, e una della Stazione di Zagarolo, in transito per la consegna di atti alla Procura di Tivoli, sono immediatamente intervenute. Il malvivente non ha fatto in tempo a rendersi conto che addosso gli sono piombati i Carabinieri e lo hanno arrestato per tentata rapina aggravata.
Carabinieri arrestano ricercato 31 enne per usura, estorsione e rapina.
Roma – I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Roma hanno notificato un ordine di carcerazione, emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Roma, ad un 31 enne romano, perché ritenuto responsabile dei reati di usura, estorsione e rapina. L’uomo, conosciuto nell’ambiente delle palestre, era già rimasto coinvolto, nel giugno del 2005 per traffico di sostanze anabolizzanti e nel luglio del 2007 per estorsione in concorso, in indagini dei Carabinieri di Via In Selci. Dopo l’arresto i militari lo hanno associato al carcere di Roma Rebibbia, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, dove dovrà scontare 4 anni di reclusione.
Carabinieri arrestano 3 ladri di i-phone, localizzati da un altro i-phone.
Roma – I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma hanno arrestato 3 giovani nomadi, due maschi e una femmina, che poco prima avevano rubato un I-Phone ad uno studente di 15 anni, originario del Cuneese, in visita a Roma per una gita scolastica. Lo studente si trovava in un fast food di piazza della Repubblica insieme ai suoi compagni ed aveva il suo i-phone nello zaino posizionato vicino a sé. Poco dopo si è accorto che il prezioso cellulare gli era stato rubato. Il sospetto è caduto subito su 3 ragazzi che si erano, in precedenza, avvicinati al tavolo dove era seduto. L’i-phone, dotato di una particolare funzione, è stato localizzato tramite il Melafonino di un suo compagno in Via Marsala, all’incrocio del sottopasso Pettinelli, a due passi dalla stazione Termini. Lo studente ha così attirato l’attenzione di una pattuglia di Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma, in transito, gli ha raccontato la vicenda e con loro si è recato nel punto indicato dal localizzatore satellitare ed hanno visto i 3 giovani, un 16enne, una 17enne ed un 23enne, poco prima notati nel locale pubblico. Alla vista dei Carabinieri i tre hanno tentato la fuga ma sono stati immediatamente bloccati ed arrestati in Via Marsala. A quel punto la 17enne ha spontaneamente consegnato ai militari l’I-phone rubato, che poi è stato restituito al legittimo proprietario. Il maggiorenne è stato accompagnato in caserma in attesa del rito direttissimo mentre i due complici, minorenni, sono stati accompagnati presso il Centro di Prima Accoglienza di Via Virginia Agnelli. Tutti dovranno rispondere di furto aggravato.
Pantheon – Nuovamente nei guai il “conte nero”, trovato in possesso di un coltello e di una pistola a gas senza tappo rosso. Denunciato dai carabinieri nel giorno del suo 37simo compleanno.
Roma – E’ finito nuovamente nei guai, e nel giorno del suo compleanno, il “Conte Nero”, rampollo di una nobile famiglia romana. Il 37enne, già conosciuto alle forze dell’ordine e con numerosi precedenti alle spalle, questa volta è stato sorpreso dai Carabinieri della Stazione Roma San Lorenzo in Lucina nei pressi del Pantheon, in possesso di un coltello di genere proibito con lama lunga 11 cm, e di una pistola a gas priva del tappo rosso. Le armi sono state sequestrate e per il 37enne è scattata la denuncia a piede libero per porto abusivo di armi bianche.
Tor Bella Monaca – Grazie alla collaborazione di autisti Atac e cittadini, carabinieri arrestano due pusher africani che si spostavano a bordo di autobus di linea.
Roma – Nelle ultime 24 ore i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Frascati hanno arrestato, in due distinte operazioni, due pusher africani, controllati a bordo di due autobus della linea 058 e trovati in possesso di diverse dosi di marijuana. Questa operazione è il frutto di una più stretta collaborazione nata, da qualche mese, tra il Comando Provinciale dei Carabinieri di Roma e l’azienda Atac per garantire sicurezza ai passeggeri e agli autisti che viaggiano a bordo delle linee considerate più a rischio. Lo scambio informativo tra i dipendenti dell’Azienda e l’Arma dei Carabinieri ha consentito di intensificare i servizi di vigilanza sia a bordo che nei pressi delle fermate. Ed è stato così che il “vagare” sospetto dei due pusher, a bordo dei mezzi, segnalato al 112 da parte di autisti e cittadini, ha consentito ai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Frascati di intervenire, impiegando anche militari in abiti civili che fingevano di essere normali passeggeri, e di arrestare i due pusher, rispettivamente del Gambia e della Nigeria, con precedenti alle spalle per spaccio, che utilizzavano il mezzo pubblico per “trasferire” stupefacente in sicurezza evitando i controlli e per adescare e incontrarsi con i loro acquirenti. Gli arrestati sono stati trovati in possesso di diverse dosi di marijuana, occultate all’interno degli slip e di taschini posticci cuciti negli indumenti. Lo scorso 21 gennaio gli stessi Carabinieri, sempre in virtù della collaborazione con l’Atac, avevano arrestato due cittadini romeni che aggredivano e rapinavano i passeggeri sugli autobus linea.
Carabinieri notificano ordine di carcerazione ad architetto 49enne ricercato.
Roma – I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Roma hanno notificato un ordine di carcerazione, emesso dal Tribunale di Roma, ad un architetto 49enne, romano, ritenuto responsabile di reati finanziari, tra cui bancarotta fraudolenta, truffa e ricettazione. I militari, muniti della fotografia del ricercato e della sua compagna, mentre si trovavano a Piazza Navona per effettuare dei controlli, hanno riconosciuto la donna che è stata seguita e li ha condotti sino all’architetto che è stato fermato. Tradotto presso il carcere di Rebibbia, l’arrestato è a disposizione dell’Autorità Giudiziaria e dovrà scontare 3 anni di reclusione.
Colle Prenestino – Carabinieri arrestano rapinatore “solitario” all’assalto di un supermercato, armato di pistola “softair”.
Roma – Un pregiudicato romano di 40 anni è stato arrestato, nella tarda serata di ieri, dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma con l’accusa di tentata rapina ai danni di un supermercato ubicato in zona Colle Prenestino. L’uomo si è presentato all’ingresso del arket e, dopo aver messo sul cavalletto il suo motociclo, lasciandolo con il motore acceso, si è preparato per entrare in azione: ha indossato un cappello di lana e uno scaldacollo, tirato su fino al naso, poi, nascondendo in tasca una pistola, risultata successivamente un’arma giocattolo “Softair” priva del tappo rosso, è entrato nell’esercizio dirigendosi alle casse. Proprio in quel momento, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile, a bordo di una “gazzella”, stavano transitando, di pattuglia, lungo la strada ed hanno notato lo “scooterone” a motore avviato di fronte l’entrata del supermercato. Fortemente insospettiti, i militari hanno deciso di controllare. Nel frattempo il rapinatore, sorpreso dalla reazione del personale del supermercato, è stato messo in fuga senza malloppo e ha trovato i Carabinieri ad attenderlo all’uscita. La pistola giocattolo è stata sequestrata, così come il motociclo: la perquisizione scattata nella sua abitazione ha permesso di sequestrare un’altra pistola giocattolo tipo “Softair”, anche questa senza tappo rosso. Il 40enne è stato trattenuto in caserma in attesa di essere giudicato con rito direttissimo.