La nuova opera di Ceccherini pronta a conquistare i festival internazionali
Roma, 03 ottobre – Con la fine delle riprese, “Carne Viva”, il nuovo cortometraggio firmato dal regista indipendente Riccardo Ceccherini, è pronto a farsi strada nei principali festival cinematografici internazionali.
Dopo il successo di “Terrafolle”, vincitore di numerosi premi e riconoscimenti, Ceccherini torna dietro la macchina da presa con un’opera destinata a replicare lo stesso successo, esplorando temi profondi legati alla percezione, alla volontà e alla coscienza umana.
Prodotto da Dhyana Films, “Carne Viva” si avvale di un cast eccezionale che unisce veterani del cinema e nuove promesse. Miriam Vanessa Cagino, già nota per la serie “Petra” e per essere il volto della nuova campagna pubblicitaria di Campari, interpreta il ruolo di Marianne, offrendo una performance intensa e coinvolgente. Federico Rosati, attore con un solido curriculum che include film come “Roma Blues” di Gianluca Manzetti e “Cobra non è” di Mauro Russo, si unisce a lei nel portare in vita una storia che promette di lasciare un impatto duraturo sugli spettatori.
A completare il cast principale, troviamo Simona Borioni, attrice affermata nel panorama cinematografico e televisivo italiano, che ha recitato in film come “Senso ’45” di Tinto Brass e “Le ultime 56 ore” di Claudio Fragasso.
Il suo contributo in “Carne Viva” aggiunge ulteriore profondità al progetto. Al suo fianco, Marcella Jo Pirillo, nota per la sua versatilità e presenza scenica, porta al film un’energia inconfondibile, affiancata da Carolina Patiño e Luca Pusceddu.
Il cortometraggio segna inoltre il debutto cinematografico della giovane e talentuosa Ira Giansante, scelta personalmente dal regista. “Ira è una delle scoperte più emozionanti che ho fatto in questi anni,” ha dichiarato Ceccherini. “Il suo talento e la sua capacità di trasmettere emozioni hanno reso il suo casting inevitabile. Sono certo che il pubblico sarà rapito dalla sua interpretazione.”
Un elemento distintivo di “Carne Viva” è la colonna sonora, curata dalla band romana Dalton – Bootboys, noti per il loro stile che mescola punk, rock’n’roll e cantautorato italiano degli anni ’70. Oltre a contribuire con la loro musica, i Dalton appaiono nel film in una scena clou, esibendosi dal vivo nel parcheggio di un supermercato, un luogo centrale per la trama. “La loro musica e la loro presenza hanno dato un valore aggiunto alla narrazione visiva, rafforzando il tema della ribellione e della ricerca di identità,” ha aggiunto Ceccherini.
Il cortometraggio si distingue per la fotografia curata da Sebastian Bonolis, direttore della fotografia formato alla NYU Tisch School of the Arts e al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma. Bonolis ha lavorato su diversi progetti di rilievo, come Pure (2022) e Reginetta (2022), e ha ricevuto numerosi riconoscimenti per la sua capacità di creare atmosfere suggestive e visivamente potenti
Riccardo Ceccherini, con una laurea in Fine Arts presso il Goldsmiths College di Londra e un Master in Sceneggiatura dalla Scuola Internazionale di Film di Parigi, continua a esplorare le complesse dinamiche dell’identità e del conformismo. “Carne Viva” rappresenta un ulteriore passo avanti nella sua carriera, confermando la sua capacità di creare opere che non solo intrattengono, ma invitano anche alla riflessione.
Il cortometraggio si prepara ora a partecipare ai festival cinematografici internazionali, dove si prevede che otterrà gli stessi premi e riconoscimenti che hanno caratterizzato il successo di “Terrafolle”. Ceccherini si conferma così uno dei registi indipendenti più innovativi e promettenti del panorama cinematografico contemporaneo.