Carola ci racconta il singolo d’esordio “Vertigine”

Carola Archignano, in arte Carola, nasce il 19 novembre 2004 a Milano. Ha frequentato l’istituto tecnico G.D Romagnosi, Piacenza.

Si definisce “autodidatta” e si avvicina al mondo della musica sin da piccola, grazie al padre con la stessa passione.

Si è esibita in Spagna ed ha partecipato a diversi concorsi canori in Italia.

Come è iniziata la tua avventura nel mondo della musica?

Sin da quando sono piccola,la musica mi ha sempre accompagnata:ho due genitori a cui piace cantare e non potevo non avere questa passione!

All’età di 8 anni sono salita per la prima volta sul palco,cantando “La solitudine” di Laura Pausini e da lì non mi sono più fermata,ed ho iniziato a fare concorsi, andavo ai karaoke e cantavo a scuola…

C’è stato un momento decisivo in cui hai detto “questa è la mia strada”?

Dentro di me ho sempre saputo che la mia strada fosse quella della musica, ma ne ho avuto la conferma qualche anno fa,quando per me non era un bel periodo: soffrivo di attacchi di panico e avevo paura di uscire e vedere le persone,ma quando salivo sul palco stavo finalmente bene e da lì ho veramente realizzato di quanto,per me,fosse fondamentale cantare.

Come hai superato le sfide che hai incontrato e cosa hai imparato da esse?

Nel mondo della musica ci sono molte sfide da affrontare,ci sarà sempre chi ti chiuderà la porta in faccia e cercherà di farti cambiare strada, ma ho capito che bisogna essere più forti e andare avanti.

Come hai visto evolvere il tuo stile musicale e artistico nel corso degli anni?

Ho iniziato a scrivere da pochissimo:la mia prima canzone l’ho scritta l’anno scorso,in inglese.

Quando  abbiamo scritto “Vertigine” ero molto contenta perchè era in italiano ed ho scoperto che mi piace anche scrivere nella mia lingua,soprattutto,perché trasmette molto di più il messaggio che voglio dare.

Quali consigli daresti a chi sta iniziando la sua carriera artistica?

Non posso insegnare nulla a nessuno visto che anche io sono all’inizio,ma il consiglio che posso dare è quello di persistere,perché prima o poi l’occasione arriva, se sei veramente ossessionato dalla musica e vuoi continuare a farla bisogna insistere ed essere fiduciosi.

C’è un messaggio o un’emozione che speri di trasmettere attraverso questo singolo?

Il messaggio che spero di trasmettere con “vertigine” è quello di avere il coraggio di lasciar andare la persona che ci fa star male,pur amandola, scegliendo sempre noi stessi,anche se puó essere doloroso.

Hai intenzione di esplorare nuovi generi musicali nei tuoi prossimi progetti?

Io amo tutti i generi musicali e mi piace molto sperimentare, ma penso che il pop sia quello che mi si addica di più.

Articolo precedenteTrame: “Con Together we rise invitiamo a immergersi in un viaggio emotivo”
Articolo successivoMusica, balli e divertimento, al via la 16ma edizione del Voghera Country Festival