Carrara: il marmo diventa un festival – Al via da sabato 18 luglio White Carrara Downtown. Programma completo su www.whitecarraradowntown.it
L’arte del marmo invade piazze, corti e cortili, palazzi e spazi pubblici del centro storico di Carrara. 50 opere, 19 installazioni, 16 mostre, 10 tra botteghe, atelier e gallerie aperte, 11 associazioni del territorio coinvolte, decine di eventi ogni sera, salotti culturali e presentazioni, poi le passeggiate culturali, le visite guidate sempre molto apprezzate, videoproiezioni sulle facciate degli edifici storici, menu a tema nei ristoranti, negozi aperti e molto altro ancora: sono alcuni degli highlights della quarta edizione di White Carrara Downtown organizzata da IMM Carrara Fiere con partner istituzionale il Comune di Carrara che si apre sabato 18 luglio alle ore 21.00 nel centro storico della capitale mondiale del marmo. Il marmo è il protagonista del primo festival diffuso a lui dedicato. Il programma completo è disponibile sul sito www.whitecarraradowntown.it
Gli artisti. Insieme al giovane social artist Jago, ospite dell’edizione 2020, ci saranno gli storici Laboratori Carlo Nicoli, eccellenza nella lavorazione artistica del marmo dal 1863, con un’opera di Nardo Dunchi nel decennale della morte dall’artista. Fra gli scultori più noti Giorgio Andrei, artista formatosi alla Scuola del Marmo che ha lavorato anche per Piero Cascella e Giuliano Vanghi, la Cooperativa Scultori Carrara che da sola riunisce quattro giovani scultori carraresi la cui opera è ancora caratterizzata dall’uso dello scalpello per la realizzazione di manufatti in marmo scolpiti a mano. Sul fronte degli stranieri l’importante presenza di Elias Naman, per l’omonimo studio, scultore di origine siriana che espone in Italia, Siria, Brasile, Germania e Francia. Presente con una sua personale anche l’artista internazionale, molto legata a Carrara, Aidan Salakhova: scultrice, pittrice, fotografa, gallerista, personaggio pubblico, fondatrice della Galleria Aidan a Mosca, le sue forme raccontano sentimenti e verità dell’essere Donna o Uomo, lasciandoli scolpiti al vento dei tempi. Ed ancora Valentina Giovando, designer ligure dedita da più di vent’anni ad una ricerca stilistica che coinvolge tutto il mondo dell’arte tradotto in mobili, lampadari e opere di design, Elena Saracino originaria di Udine ma residente a Carrara dove prosegue la sua ricerca artistica nel campo della scultura e dell’installazione ambientale, Francesca Menconi scultrice alla sua prima personale, Rosario Mainoni scultore nato a Crotone nel 1992 e formatosi all’Accademia di Belle Arti, ma anche scrittore di racconti e poesie, Selene Frosini scultrice e visual artist, Giorgia Razzetta scultrice di origine ligure che si concentra sullo studio della figura femminile attraverso scultura, fotografia e installazioni, Manuele Mirabella arrivato a Carrara da Catania dove si è laureato all’Accademia di Belle Arti. Sotto il segno dell’arte anche le numerose installazioni grazie alla presenza, in vari punti della città, delle creazioni di dodici eclettici artisti fra i quali, oltre alla già citata Aidan Salakhova e Cooperativa Scultori di Carrara il gradito ritorno dello scultore Emanuele Giannelli con le sue figure umane sospese e in preda al caos della contemporaneità e della trasformazione e quello di Michele Monfroni che si è nutrito di scultura da sempre, prima frequentando l’atelier del padre Luciano e successivamente elaborando un proprio percorso artistico, ricco di connotazioni esistenziali ed espressionistiche che, estrapolandosi dalla tradizionale figurazione, delineano morbide curve cariche di vitalità organica e forme emblematiche nelle quali emerge viva la centralità della figura umana. Sotto il segno della poliedricità l’artista Carmen Bertacchi attiva dal 1973, creatrice di eventi in cui fonde tematiche esistenziali con musica e performance di particolare taglio artistico, le sue installazioni sono realizzate con materiali leggeri e aerei, voile sintetico e piccole reti metalliche, in cui predominano il bianco e il nero interconnessi da un costante filo rosso. Altrettanto poliedrica Ilaria Bertagnini, artista carrarese che, con le sue opere – spaziando dal disegno, alla fotografia sino alle installazioni -, affronta tematiche legate alla rivalutazione della donna e dei suoi diritti e al conflitto tra anima e corpo. Ed ancora Studio Marmore+ Verena Mayer con un tributo a Fabrizio Lorenzani.
Si occupa invece con grande maestria sia di pittura che di scultura Giuseppe Donnaloia artista nato in Germania e attivo fra Düsseldorf e la Toscana. Fra le installazioni anche quella dell’ecosocial designer Luca Gnizio, classe 1981, milanese d’adozione e fondatore dell’omonimo brand, attraverso il quale crea soluzioni per il recupero e la trasformazione dello scarto industriale in prodotti ecologici e sostenibili, portatori di forti messaggi sociali ed educativi. Si prosegue con la scultrice carrarese Silvana Pianadei attiva dal 2008 con numerose mostre collettive e personali, l’artista fa parte dell’associazione al femminile“ Insieme è… di più “ presieduta dalla curatrice e critica d’arte Giovanna Riu. Altra scultrice presente è Cinzia Rossi Ghion: insegnante di Discipline Plastiche dal 1988 alla scuola del Marmo e Liceo Artistico di Carrara, oltre che all’Istituto d’Arte di Massa, che vive e lavora fra Carrara e Pietrasanta e dice di sé: “Nasco scultrice parlando le parole del disegno; ho nella mia mente, e di conseguenza nel mio operato, una visione ‘rinascimentale’ dell’artista inteso appunto come creatore completo …per questo mi piace percorrere tutte le vie dell’arte, comprese quelle della scrittura e della musica”. Arriva invece da Lugano, passando per l’Accademia di Belle Arti di Firenze e di Milano Brera, ma anche da un lungo soggiorno presso la Cité Internationale des Arts di Parigi la pittrice e scultrice Nadia Sabbioni, il cui lavoro alterna pittura, scultura, fotografia, installazioni e design. Scultore ma anche giovane imprenditore del marmo è Emiliano Tognocchi, un vero esperto nell’uso del macchinario a controllo numerico a 5 assi che incide la materia facendola diventare duttile per ogni uso, insieme a Stefano Bernardi realizzeranno una installazione su misura per l’edizione. Conclude la carrellata degli artisti presenti a White Carrara Downtown con le proprie opere lo studio di scultura VEM Carrara acronimo de “Il Marmo di Emanuele Vatteroni” che dal 1977, anno della sua fondazione, si occupa di scultura, architettura e ornato, oltre che, da alcuni anni, della realizzazione di oggetti di design commercializzati col marchio Marble Sandwich. Ed ancora Gian Carlo Pardini, Luciana Bertaccini, Marianna Blier, Paolo Nicolai e gli atelier di Niccolò Garbati Progetto99 – Studio Formart di Simone e Andea dell’Amico, Il Glauco di Pablo Damian Cristi e Fac fronteacciaocromato.
Gli eventi. Saranno molti gli appuntamenti da vivere nelle gradevoli serate estive di questo mese, a iniziare dalla danza con “Motus Marmoris – Omaggio ad Antonio Canova” una produzione originale per White Carrara Downtown con coreografie di Damiano Artale, grazie alla quale La Danzatrice, Orfeo, Euridice e Perseo, fra le più celebri sculture in marmo di Carrara dello scultore Canova, prenderanno vita danzando. Ad interpretare le opere saranno i ballerini classici Rebeca Zucchegni, Vito Volpicella, Federica Lamonaca e Francesco Totaro. Le rappresentazioni Motus Marmoris andranno in scena ogni sera dal 20 al 25 luglio, a partire dalle 20:00 e fino alle 22:00, con alternanza degli spettacoli sulle tre location. Agli appassionati di lirica il Marble Café offrirà magnifiche “Pillole d’Opera” da ascoltare nella splendida cornice del giardino di Palazzo Binelli, ma anche nella bellissima Piazza Alberica. Si inizia il 20 luglio con il Circolo Carrarese Amici della Lirica “A. Mercuriali” e si prosegue per le tre serate del 23, 24 e 25 luglio con, rispettivamente, le celeberrime arie pucciniane di Tosca, Boheme e Madama Butterfly. Il programma prevede anche due performance teatrali: martedì 21 luglio la compagnia Boofe Koor Tatro presenterà “Duo ex machina: telemachia primo studio” progetto di e con Matte Ciucci e Alessio Mosti; il 23 luglio andrà in scena “Crave” spettacolo tratto da un testo colmo di dubbi e assenze, come i mesi che abbiamo vissuto, con cui si cimenterà la compagnia Gli Itineranti, per la regia di Jacopo Marconi. Entrambi gli spettacoli si terranno al Giardino di Palazzo Binelli. Sul fronte reading e presentazioni sono molte le iniziative in programma; fra le tante che si alterneranno sui vari palchi cittadini ricordiamo “Da Frankenstein ad Alexa. L’intelligenza Artificiale tra Arte e Scienza.”, un’originale escursione nei meandri dell’intelligenza artificiale a cura dell’autore Renato De Rosa, la presentazione del libro “Coam58: La Coppa America, dal dopoguerra ai giorni nostri” saggio sulla storia del trofeo velico più antico e famoso al mondo di Elettra Nicodemi per l’Associazione Artemisia, la presentazione del “In cerca di empatia. Il settore lapideo, le imprese e le comunità locali” raccolta di Andrea Balestri e la presentazione della guida “A sentimental journey through Carrara – La colonia anglo-americana a Carrara nell’Ottocento nella capitale del marmo” a cura di Marzia Dati. Graditi ospiti al Marble Café saranno, fra gli altri, lo scultore e artista internazionale Jago (nome d’arte di Jacopo Cardillo) primo artista ad inviare una scultura in marmo – “The first baby” – nella stazione spaziale internazionale, opera che sarà mostrata in videoproiezione in vari punti della città, e la cantante, ma anche cantautrice, Eliza G con un’intervista sul palco di Piazza Alberica domenica 20. Eliza G, nome d’arte di Elisa Gaiotto, classe 1984, musicalmente spazia dall’electropop all’acustico ed è stata la rivelazione di The Voice of Italy, talent show a cui ha preso parte nel 2019 determinata ad avere successo anche in patria, dopo averne collezionati molti nei paesi latinoamericani ed in Europa, dove viene definita “Urban Pop Diva”. Protagonista indiscussa dei locali notturni più famosi insieme a star del calibro di Afrojack (fidanzato di Elettra Lamborghini) Benny Benassi e Steve Aoki, ha intrapreso diversi tour in Brasile e in America Latina. Con il brano The Way, realizzato nello studio di David Guetta, Eliza G è arrivata in cima alle classifiche mondiali, ottenendo oltre 2 milioni di views su YouTube. Ed ancora lo spazio culturale “Ti Racconto” all’interno del Marble Cafè domenica 19 alle 21.00 nel giardino di Palazzo Binelli con Corrado Lattanzi (presidente Istituto Valorizzazione Castelli), Maria Mattei (scrittrice) e Andrea Balestri (scrittore), lunedì 20 luglio alle 21.00 in Piazza Alberica con Donatella Diamanti, mercoledì 22 alle 22.00 in Piazza Alberica con Gianni Tarantola (presidente Premio Bancarella) ed Alessandro Mosti (Libropolis). Sempre mercoledì 22 luglio alle ore 21.00, in Piazza Alberica ci sarà Ti Racconto: Narrazione identitaria nella promozione dei territori | talk e dibattito con Emilio Casalini, giornalista ed esperto di narrazione turistica. modera Federica Forti, assessore alla cultura e al turismo del comune di Carrara, insieme agli assessori Andrea Cella di Massa e Eleonora Petracci di Montignoso, uniti nel progetto di rilancio dei tre territori sotto il nome di Riviera Apuana.
Tour in bici o in 4×4. In e-bike (bicicletta con pedalata assistita) fino alle cave di marmo tra una degustazione di lardo di Colonnata Igp ed una visita al centro storico di Carrara. E per gli appassionati di storia, arte ed architettura ci sono lo speciale Unesco Tour o il tour a piedi individuale nel centro storico di Carrara tra case, palazzi, chiese, marciapiedi, finestre, portali, terrazzi sono stati realizzati col marmo bianco locale. A piedi, in 4×4 a bordo di potenti fuoristrada o appunto in bicicletta, Carrara è una metà tutta da scoprire con partenza dal centro storico ed arrivo sulla cima delle bianche vette delle cave di marmo. Tre le mete ci sono lo spettacolare murales di Kobra alla Cava Gioia e le Cave Museo di Fantiscritti. Il dislivello? Fino a 1000 metri di altezza. Il livello? Dal principianti all’esperto per un’esperienza che può durare da 1 ora e mezzo fino a 5 ore. Non una visita passiva, ma dinamica attraverso e dentro la storia, le testimonianze di cavatori e narratori, i sapori e le curiosità di una città che da mille anni vive di marmo. I tour sono realizzati in collaborazione con Viaggi di Mare, Lunaetours e Toscana Tour Experience.
Passeggiate culturali anche in notturna. Si chiamano “Passeggiate Culturali” ma in realtà sono dei veri e propri viaggi fisici e mentali nella storia della città di Carrara, tra i meandri dei suoi tanti ricordi, molti sconosciuti ai più, dei suoi tanti ed inediti protagonisti, dei suoi luoghi di memoria remota e presente, dei suoi magnifici dettagli e naturalmente, dei suoi artigiani, laboratori e del suo marmo. A Carrara, in duemila anni di storia, sono passati tutti. Si parte lunedì 20 luglio (dalle 18.00 alle 20.00. Durata 2 ore) con il primo dei quattro viaggi con “I luoghi dei ricordi: itinerario attraverso il patrimonio storico artistico del centro di Carrara” a cura di Davide Lambruschi con partenza da Piazza Accademia – monumento a Mazzini. Si prosegue mercoledì 22 luglio (dalle 18.00 alle 20.00. Durata 2 ore) con il suggestivo “A sentimental journey through Carrara. La colonia Anglo Americana a Carrara nell’ottocento nella Capitale del Marmo” a cura di Marzia Dati con partenza da Piazza Accademia – monumento a Mazzini per conoscere il profondo legame tra Carrara, l’Italia e gli Stati Uniti d’America. Il terzo appuntamento è in programma venerdì 24 luglio (dalle 18.00 alle 20.00. Durata 2 ore) con “Le vie della Scultura, Artisti e Artigiani da Via Carriona ai Laboratori di Walton” a cura di Corrado Lattanzi incontrando artisti e artigiani fino a Studio Marmore+ con partenza da Piazza Accademia – monumento a Mazzini. Ultimo viaggio è invece in agenda domenica 26 luglio (dalle 18.00 alle 20.00. Durata 2 ore) con “Storie e Memorie: stemmi, insegne, targhe sui muri della città storica” a cura di Pietro di Pierro e Mario Venutelli con finale enogastronomici intorno ad Alma Vittoria Cordiviola con partenza da Piazza Accademia – monumento a Mazzini. Suggestive le visite alla scoperta dei tesori dell’Accademia delle Belle Arti di Carrara in agenda domenica 19 luglio (dalle 18.00 alle 20.00) con “Dall’età romana all’ottocento, la scultura classica all’accademia” a cura di Davide Amendola e Luisa Passaglia; martedì 21 luglio (dalle 21.00 alle 23.00) con la visita notturna accompagnata dalle danze storiche nel salone dell’Aula Magna a cura di Daniele Canali con la società Danza – Scuola di Danza Ottocentesca Versilia e Massa Carrara ed in replica giovedì 23 luglio (dalle 21.00 alle 23.00) a cura di Corrado Lattanzi e l’associazione Antica Massa Cybea; sabato 25 luglio (dalle 18.00 alle 20.00) con “Il Palazzo e la scuola, una storia dal medioevo alla contemporaneità” a cura di Paolo Isoppi e Isabella Botti. Nel rispetto delle normative anti-Covid il numero massimo di partecipanti è fissato a massimo 40 persone. Sarà, pertanto, necessaria la prenotazione.
Le videoproiezioni. White Carrara Downtown farà risplendere di nuove luci anche la Chiesa del Carmine, il palazzo dell’Antica Drogheria Riacci in Corso Rosselli e il Duomo di Sant’Andrea. Sarà infatti sulle loro facciate che potremo ammirare ogni sera, fra il 18 e il 26 luglio, le videoproiezioni allestite nell’ambito dell’evento, un perfetto caleidoscopio di immagini per evidenziare la bellezza e la storia della città e del suo territorio sia ricordando le precedenti edizioni di White Carrara che raccontando il primato dell’arte scultorea celebrato con il Museo Carmi, ovvero Museo Carrara e Michelangelo, dedicato non a caso all’artista icona indiscussa del Rinascimento, che ha lasciato un segno indelebile nella storia della città. Grazie a questa iniziativa sarà anche possibile conoscere “The first baby” la scultura in marmo raffigurante il feto di un bambino che il social artist internazionale Jago ha deciso di mandare in orbita nella stazione spaziale internazionale guidata da Luca Parmitano. Da segnalare l’adesione al progetto “Lazzero_Art doesn’t sleep” in programma giovedì 23 luglio alle ore 22.30 con la videoproiezione in contemporanea mondiale della mostra collettiva di artisti che hanno prodotto opere durante il lockdown a Bangkok, Istanbul, Riga, Roma, Milano, Londra, New York, Lima, Città del Messico.
Menu a tema. Tornano i menù a tema, per colore – ovviamente il bianco – o per tradizione culinaria, dei ristoratori che aderiscono al circuito “Il Marmo è servito”, nello specifico Re Bacco, La Petite Cuisine, Merope’s Steak House, Pizzeria Al Teatro, Cafè de’ Medici, Le Zie, Ristorante Roma, Osteria La Piazza, Bar Pizzeria B. A Carrara l’arte culinaria nasce dalla necessità dei cavatori di consumare preparazioni ricche di apporto nutritivo e cucinate con metodi e marinature adatte alla conservazione: protagonista indiscusso è il lardo di Colonnata, un tempo companatico “povero”, oggi rinomato in tutto il mondo e sul podio dei gourmet. Il lardo rappresenta ancora oggi il prodotto più identitario del territorio carrarese; gli fanno compagnia altri piatti della tradizione locale, come il baccalà, pasta e fagioli, la polenta incatenata, il pancotto, la torta di riso ma anche, in onore del mare, i piatti a base di pesce azzurro. All’edizione 2020 del festival diffuso prendono parte: Associazione Amici dell’Accademia di Belle Arti di Carrara; Dickens Fellowship Carrara Branch, Accademia Albericiana, Italia Nostra, Carrara… un Museo a Cielo Aperto, Circolo Carrarese Amici della Lirica “A. Mercuriali, Artemisia, Società di Danza ottocentesca Versilia e Massa Carrara, Accademia Aruntica, Antica Massa Cybea, Oltre.
White Carrara Downtown by CARRARA² è un evento organizzato da Internazionale Marmi e Macchine Carrarafiere SpA con il Patrocinio di Regione Toscana – Partner Istituzionali Comune di Carrara, CCIAA Massa-Carrara, Accademia di Belle Arti di Carrara e Nausicaa SpA.
Sponsor: GMC, Marmi Carrara, Il Fiorino Marmi, Franchi Umberto Marmi e Sa.Ge.Van Marmi.
L’iniziativa è inserita nel progetto Carrara Città Creativa UNESCO
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