Dopo la release dell’EP IVI, che contiene i brani usciti dal 2018 al 2021, i Carthago rinnovano la formazione e decidono di dare una nuova impronta alla loro musica e all’intero progetto, un cambiamento che è il risultato di una crescita artistica e personale della band in continuità con l’identità passata. Mescolano rap e trap, elettronica, arpeggi emo e chitarre distorte. Figo no?
“Dune”
Gli arpeggi malinconici di strofa e ritornello, che strizzano l’occhio all’emo rock, sono sostenuti da una ritmica pop-punk, con piano, synth e scelte di suoni che avvicinano il brano a un mix di rock-pop dal retrogusto lo-fi e rap-pop, richiamato dalle linee vocali melodiche ma che non dimenticano una sana dose di graffiati.
Il testo continua il racconto già iniziato con Maschere, la precedente release (e con il resto della loro produzione): un principe che fugge in un infinito deserto per abbandonare le proprie responsabilità, mentre si affida agli occhi di chi lo accompagna per vedere il mondo, scorge attorno a sé solo colline di sabbia invalicabili e si fida unicamente della stelle e della notte per orientarsi. Tutto mentre il suo regno brucia e nessuno può fermare la follia di suo padre, il re.
ASCOLTA “DUNE” SU SPOTIFY.