A grande richiesta, raddoppia l’appuntamento con i Casino Royale al festival FOG Triennale Milano Performing Arts di domenica 13 marzo. Dopo il sold out della prima data, il gruppo cult di Alioscia Bisceglia, insieme al Venaus Quintet, alle 21.30 replicherà con un secondo live lo speciale spettacolo ideato appositamente per FOG. I biglietti per il primo show delle 19.30 sono esauriti, quelli per il secondo delle 21.30 saranno disponibili a partire dalle ore 12.00 di mercoledì 2 marzo su Vivaticket.
Dedicato alle più interessanti e coinvolgenti espressioni di teatro, danza, performance e musica, il festival, alla sua quinta edizione e iniziato martedì 22 febbraio 2022, proseguirà fino al 14 maggio 2022. Un progetto che conferma la propria vocazione internazionale e pluridisciplinare producendo e ospitando artisti provenienti da tutto il mondo.
Per questo doppio appuntamento, la band è pronta a portare sul palco un racconto sonoro che mette insieme i fili di una direzione estetica che la band insegue ormai da due anni. Uno spettacolo unico, con cui prosegue la propria ricerca di sonorità, stili e strumenti apparentemente decontestuali, ma che aggiungono i colori necessari a inseguire una direzione creativa tanto onirica quanto cinematica. I fili metropolitani del DNA urbano si fondono con quelli analogici degli archi del Venaus Quintet e con le percussioni dal sapore etnico di Miccolis, il tutto arrangiato e diretto dal M° Giorgio Mirto. Il concerto, così come Polaris sarà un viaggio verso qualcosa. Scenari visionari snocciolati attraverso brani classici, odierni e inediti dei Casino Royale.
I Casino Royale nascono nel 1987 in una Milano post-punk e nei primissimi anni ‘90 ribaltano ogni punto di riferimento all’interno del loro suono, contaminandosi con le evoluzioni contemporanee dei generi già presenti nel loro DNA. Nel ‘95 partoriscono un disco che lascia il segno nella scena italiana, Sempre Più Vicini. Ricerca sonora, utilizzo dell’elettronica, un suono mai sentito da una band italiana che produce e crea in simultanea con una scena internazionale, non inseguendo però il sound del momento.
Nel ‘97 tornano da Londra con l’album CRX, dal suono elettronico e scuro, a cui seguiranno lavori ancora più oscuri e urbani che sembrano prodotti per un mercato futuro. Si fermano, si dividono, aprono un’etichetta e promuovono altri gruppi della scena, ripartono con progetti che puntano sulla diffusione della musica in rete quando internet va ancora a carbone.
Hanno al loro attivo una quindicina di lavori tra album in studio e dal vivo e la loro è ricominciata in contemporanea al primo lockdown del 2020 con QUARANTINE SCENARIO, concept album che racconta con suono ed immagini lo stato d’animo di una serie di artisti, produttori e performer.
Il 4 giugno 2021 pubblicano invece Polaris, una trentina di minuti di musica eclettica che spazia dalla canzone, alla composizione orchestrale e cameristica, dall’elettronica di radice europea a groove di derivazione black. Otto tracce per mezz’ora di musica intensa e suggestiva accompagnano l’ascoltatore attraverso un viaggio che spazia dalla canzone, al fascino orchestrale, dall’elettronica di radice europea al groove di matrice black.