Che sia o meno una rivoluzione non lo sappiamo ma di certo è il vero quid originale di Max Bellia, ovvero di Castano Shock. Parliamo di un disco che porta un suono decisamente rock e un titolo che è la chiave di tutto: “Double One”. Sotto l’egida di canzoni di puro pop-rock italiano anche molto ricche di quegli aspetti glam che tanto pizzicano il palato, ci ritroviamo a parlare di una vera rivoluzione in ambito di chitarre: il double one, cioè una chitarra elettrica con sole due corde. E su queste si basa tutta l’impalcatura della scrittura. Ecco il vero cambiamento che propone Castano Shock. E ci accodiamo alla sua critica che è certamente meritevole di attenzione: se tutto questo arrivasse dai canali famosi, ora forse parleremo tutti del rock fatto con la filosofia e le chitarre Double One.
Che vita ha raccolto questo lavoro?
Povera di soddisfazioni, personalmente! Non è stato ancora compreso il metodo ne dai musicisti e tantomeno dai non musicisti che contavo di coinvolgere, ahimè! Ritengo che se questa rivoluzione musicale, che è la double one, provenisse dagli States o l’Inghilterra, la gente non farebbe altro che levare 5 corde e metterne solo due di Mi divertendosi come matti (come mi diverto io)!
È la tua prima prova con un double one? E in generale come nasce questa geniale soluzione?
Casualmente guardavo un ragazzo di colore che suonava una chitarra sgangherata con una corda sola a mo di basso e batteva sulla cassa a mo di batteria in modo efficace rappando e blueseggiandoci sopra! Ho sviluppato l’idea portando sta cosa nel mondo elettrico aggiungendo una corda uguale (double one = doppio uno) e ho capito subito che poteva funzionare rivisitando a modo alcuni dogmi!
Che poi, se non erro, tu sei un bassista… che sia questa la radice di tutto?
In effetti la double one ha un’intenzione bassistica e comunque senz’altro si trova a metà strada tra il basso e le chitarra elettrica! Suono un po di tutto ma cantare e suonare il basso mi fa stare bene, quando capita dal vivo! normalmente suono la double one!
La donna, il sesso, l’amore, il romanticismo… tutto questo è l’anima del tuo rock?
Il mio rock è tutta quella roba, in effetti! Mi è capitato in passato di fare entrare nei miei testi anche la politica e temi sociali disparati ma fondamentalmente donne,sesso,amore e romanticismo, senza tralasciare l’ironia scioccante, sono i miei ingredienti!