Centri massaggi e sale giochi nel mirino dei borseggiatori – Prati – L’I-Phone va a “ruba” anche nel centro massaggi. Arrestati 2 stranieri.
Roma – I Carabinieri della Stazione Roma Prati hanno arrestato ieri pomeriggio un cittadino tedesco di 20 anni e un cittadino romeno di 22, entrambi senza fissa dimora e già conosciuti alle forze dell’ordine con l’accusa di furto aggravato in concorso. I due ladri verso l’una circa sono entrati in un centro massaggi di via Damiata, in Prati e approfittando di un momento di distrazione di una dipendente sono riusciti a sottrarle il telefono cellulare, un nuovissimo i-phone. I militari su segnalazione giunta al 112 sono intervenuti tempestivamente, riuscendo a bloccare i due ladri e a recuperare la refurtiva. Dopo l’arresto i due sono stati portati in caserma e trattenuti in attesa di essere sottoposti al rito direttissimo.
Casalotti – Carabinieri arrestano spacciatore all’interno di una sala giochi. Sequestrata oltre mezzo chilo di droga.
Roma – Nel corso di uno specifico servizio di controllo nelle sale da gioco i Carabinieri della Stazione Roma Casalotti hanno arrestato un romano, di 21 anni, per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Il giovane è stato sorpreso mentre tentava di disfarsi di una dose di marijuana, gettandola nel bagno, dopo che aveva visto i militari entrare nella sala. I Carabinieri, dopo aver recuperato la dose gettata nel bagno, hanno prima perquisito il giovane e poi la sua abitazione. Nella casa i sono stati rinvenuti 5 panetti di hashish del peso complessivo di circa 490 g., ulteriori 150 g. di marijuana e 3 di cocaina nonché denaro contante per oltre 7 mila euro. Dopo l’arresto il 21enne è stato portato in caserma e, successivamente, è stato associato al carcere di Regina Coeli a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Roma – Liberata 19enne romena schiava di connazionali. In manette i 5 cittadini romeni che l’avevano sequestrata e drogata per costringerla a prostituirsi
I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma hanno liberato una ragazza romena di 19 anni, ridotta in schiavitù e costretta a prostituirsi, arrestando i suoi aguzzini: cinque connazionali, quattro uomini e una donna, tutti cittadini romeni di età compresa tra i 20 ed i 23 anni. I cinque si trovano ora in carcere. La storia, come tante altre, vede protagonista una ragazza romena ingannata da persone che riteneva amiche, con il sogno di poter trovare in Italia una vita migliore. Una volta giunta nel nostro Paese deve fare i conti con la realtà. La ragazza però, in questo caso, si è resa conto di quello che le stava per capitare ed è riuscita a scappare rifugiandosi a Ladispoli tramite altri connazionali. I suoi aguzzini però l’hanno rintracciata, prelevata con forza e costretta a salire in un auto. Da Ladispoli, la 19enne è stata portata in un appartamento in zona Centocelle dove, dopo averle tolto i documenti, l’hanno sequestrata, costretta ad assumere alcol e droghe. La donna del gruppo le ha procurato degli abiti succinti che la ragazza è stata costretta ad indossare. Poi mentre veniva accompagnata in un parcheggio di via Palmiro Togliatti, luogo scelto per lei dove vendere il proprio corpo, approfittando di una distrazione dei suoi carcerieri, la 19enne si è lanciata dall’auto in corsa ed è scappata via rifugiandosi in un garage da dove poi ha chiesto aiuto al 112 dei Carabinieri. Intervenuti prontamente, i militari del Nucleo Radiomobile hanno liberato la ragazza e grazie alle descrizioni dettagliate da lei fornite sono riusciti a rintracciare tutti e 5 i suoi aguzzini, poco distante, a bordo di una Passat. Nell’auto sono stati trovati gli effetti personali della vittima. Per lievi ferite riportate durante la rocambolesca fuga, la giovane è stata poi medicata in ospedale.
Ostia – Arrestato un borseggiatore
L’altro pomeriggio i Carabinieri dell’aliquota operativa della Compagnia di Ostia hanno arrestato C.G., 28enne romano pregiudicato, con l’accusa di rapina. L’uomo era ricercato dal 12 ottobre scorso, giorno in cui aveva borseggiato una cittadina bulgara presso la fermata della stazione metropolitana “Stella Polare”, per poi fuggire a bordo di uno scooter condotto dal suo complice, sulla cui identità stanno tuttora investigando i militari. Quel giorno la malcapitata, nel tentativo di opporsi alla rapina, nonostante fosse caduta rovinosamente a terra, si aggrappava con tutte le sue forze alla propria borsetta, venendo così trascinata sull’asfalto per alcuni metri, ma riportando fortunatamente solo alcune escoriazioni, giudicate guaribili in 5 giorni dai medici del pronto soccorso dell’Ospedale Grassi di Ostia, dove veniva successivamente accompagnata dai Carabinieri intervenuti sul posto. I militari sono riusciti a risalire all’identità del borseggiatore grazie alla testimonianza di un privato cittadino, che il 12 ottobre stava aspettando la metropolitana alla fermata “Stella Polare”, il quale, presentatosi in Caserma, riconosceva C.G. come l’autore del borseggio, individuandolo con estrema certezza tra le numerose fotografie dei pregiudicati presenti nell’archivio informatizzato dei Carabinieri di Ostia. Per l’uomo si sono così spalancate le porte del carcere di Regina Coeli, dove rimane in attesa di essere interrogato dall’Autorità Giudiziaria competente.