Cettina Donato a Messina presenta Persistency-The New York Project

Cettina Donato a Messina presenta Persistency-The New York Project – “Puoi raggiungere qualsiasi obiettivo tu abbia programmato ma ci vuole azione, persistenza e la capacità di guardare in faccia le tue paure. Questo è il motivo per cui ho chiamato il mio nuovo progetto “Persistency” (perseveranza) perché niente è impossibile e non abbiamo alcun limite. Noi stessi siamo il nostro limite. Dobbiamo soltanto credere un po’ di più in noi stessi. Mi auguro che le musiche di questo album siano di vostro gradimento perché sono state realizzate con amore e con il cuore.”
Cettina Donato

Stasera, giovedì 15 giugno la compositrice, pianista e direttore d’orchestra Cettina Donato presenta a Messina il suo nuovo album “Persistency-The New York Project” recentemente uscito con Alfa Music. Il concerto si terrà alle ore 21.30 al Marina di Nettuno nell’ambito della rassegna “6 Jazz Pianos” che vede protagonisti alcuni tra i pianisti di punta del panorama musicale italiano.
Registrato lo scorso settembre a Brooklyn, e presentato live in anteprima al Blue Note di New York, il disco nasce dal successo di precedenti collaborazioni di Cettina Donato con il grande batterista Eliot Zigmund, con il sassofonista Matt Garrison e il contrabbassista Curtis Ostle.  Per questo concerto, saliranno con Cettina Donato sul palco il sassofonista Nicola Caminiti, il contrabbassista Giuseppe Campisi, il batterista Emanuele Primavera.
Cettina ha deciso di devolvere tutto il ricavato della vendita dei dischi ad un progetto da lei fortemente voluto: la costruzione della Residenza “VillagGioVanna”, in provincia di Messina, destinata ad ospitare in maniera permanente bambini, ragazzi e adulti affetti da autismo e che non hanno il sostegno della propria famiglia. Il progetto comprende anche un grande spazio destinato alle attività musicali con uno studio dotato di strumenti, dischi, una sala cinema, un terreno che ospiterà animali domestici per la Pet Therapy ed anche una piscina. Previsto il supporto di medici, assistenti, infermieri, operatori.

Composto da otto tracce, questo nuovo lavoro ospita sette brani originali concepiti come grandi omaggi agli artisti più amati da Cettina Donato: George Gershwin, Thelonious Monk e Herbie Hancock – che più volte ha incoraggiato personalmente la stessa Cettina allo sviluppo della sua vena creativa – anche se a livello compositivo talvolta si discosta dalla tipica forma della jazz song. Valorizzato è comunque il senso della semplicità e della cantabilità, da sempre peculiarità della sua visione musicale. La tracklist ospita anche il brano “Lawns” di Carla Bley, con un mood che rispecchia musicalmente l’andamento dell’intero disco.

Il tour di presentazione del disco prevede date in Europa e Stati Uniti, con un calendario in continuo aggiornamento e con diversi musicisti ad avvicendarsi nella formazione trio e quartetto, tra cui Eliot Zigmund, Matt Garrison e Curtis Ostle per le date negli USA, Marton Juhasz, Matyas Hofecker, Vito di Modugno, Francesco Ciniglio, Luca Fattorini, Mimmo Campanale, Riccardo Fioravanti, Stefano Bagnoli, Nino Pellegrini e Vladimiro Carboni per le date in Europa.

Il primo concerto avverrà in piano solo a Budapest il 13 marzo alla Sala Giuseppe Verdi per l’Istituto Italiano di Cultura, mentre il 15 marzo Cettina sarà a Praga nello storico Reduta Jazz Club in trio con Marton Juhasz alla batteria e Matyas Hofecker al contrabbasso, sempre per un evento in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura.

Il 30 aprile vi sarà il primo live in Italia alla Casa del Jazz di Roma, in occasione dell’International Jazz Day UNESCO.
Il 29 agosto tornerà negli Stati Uniti per un concerto a Kendall Square, Cambridge, e il 18 settembre a Boston per il Sounds of Italy Festival.

Cettina Donato da sempre divide la sua carriera tra Stati Uniti e Italia, luoghi nevralgici dove, tra jazz e classica, ha sviluppato un intenso percorso artistico, dalla composizione e direzione per orchestra, alla conduzione di formazioni come trio e quartetto, al piano solo, collaborando con molti artisti noti della scena internazionale.
Il JAZZIT Award 2015 ne riconosce i meriti annoverandola nella classifica dei migliori arrangiatori italiani. Un patrimonio di conoscenze ed espressività che in Italia diffonde anche attraverso una intensa attività didattica nei conservatori di Messina, Alessandria e Livorno.

BIOGRAFIA CETTINA DONATO

Pianista, compositrice e direttore d’orchestra messinese, Cettina Donato si è distinta negli Stati Uniti e Canada per la grande raffinatezza e versatilità musicale nell’affrontare e fondere tra loro i diversi generi, in particolare classica, jazz e pop.

Ha ricoperto il ruolo di International President del Women In Jazz del South Florida, associazione volta alla promozione di musiciste e compositrici di tutto il mondo. Durante gli studi alla prestigiosa Berklee Music College di Boston, dove è si è laureata, è stata nominata “Best Jazz Revelation Composer and Performer” e ha ricevuto l’ambito Carla Bley Award for “Best Jazz Composer of Berklee College of Music”.

In Italia ha collaborato come direttore, compositrice e arrangiatrice con varie orchestre tra cui l’Orchestra Sinfonica della Provincia di Bari, l’Orchestra del Teatro Vittorio Emanuele di Messina, la New Talents Jazz Orchestra di Roma, l’Orchestra Giovanile “Città di Molfetta”, la Late Night Jazz Orchestra di Los Angeles e a Boston ha fondato la “Cettina Donato Orchestra” composta da musicisti provenienti dai cinque continenti.

Si è esibita in importanti festival tra cui l’Umbria Jazz, è stata finalista al concorso Note Di Donna (Piacenza Jazz Festival) e si è piazzata seconda al Luca Flores Award come miglior jazzista italiano emergente.

Negli anni ha suonato con alcuni tra i didatti-jazzisti più importanti dell’area jazz, tra cui Eliot Zigmund, Stefano Di Battista, Fabrizio Bosso, Salvatore Bonafede, Ray Santisi, Laszlo Gardony, Joanne Brackeen, Greg Hopkins, Jackson Schultz, Ken Pullig, Dick Lowell, David Santoro, Adam Nussbaum, Hal Galper, Billy Harper, Ron Savage, Scott Free, Dario Deidda, Roberto Gatto, Ken Cervenka, Bob Pilkington, Marcello Pellitteri, Marco Panascia, Orazio Maugeri, Dado Moroni, Bob Mintzer, Garrison Fewell ed altri.

Negli Stati Uniti è stata impegnata come performer, bandleader e direttore di Big Band per diverse organizzazioni musicali, festival e jazz club tra New York, Los Angeles, Boston, Cambridge, Austin.

Il suo primo album “PRISTINE” ha ottenuto ottime recensioni da alcune tra le più importanti riviste di jazz italiane e straniere come Jazzit, Musica Jazz, Jazz Magazine, JazzTimes, Keep Swinging, JazzWise, Metronome, Boston Globe. Il secondo disco “CRESCENDO”, registrato con un’orchestra jazz e un quartetto di archi e che comprende sue composizioni originali, è stato premiato al Jazzit Award come uno dei migliori album internazionali del 2013.

Ha riscosso un notevole successo di vendite e di critica il suo terzo lavoro “THIRD” (Blue Art Management), uscito nel febbraio 2015, che comprende sue composizioni per jazz trio. Il quarto album “Persistency-The New York Project” feat. Eliot Zigmund è stato registrato a New York nel 2016 e presentato in anteprima proprio al Blue Note nella Grande Mela. I suoi live e dischi sono stati recensiti da importanti testate come Musica Jazz, Jazzit, Jazz Times, The Boston Globe, Jazz Wise (UK).

Diplomata in Pianoforte classico e laureata in Musica Jazz al Conservatorio “A. Corelli” di Messina, oltre che al Berklee Music College di Boston, Cettina è a sua volta impegnata sul fronte della didattica, come docente dei Conservatori di Livorno, Alessandria e Messina.

E’ inoltre laureata all’Università di Messina in Psicologia Sociale.

 

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