Charity Café di Roma, concerti dall’11 al 16 gennaio 2022

CHARITY CAFE’

La programmazione

 DALL’11 AL 16 GENNAIO 2022

INIZIO CONCERTI ORE 22:00

Via Panisperna 68, Roma  

Per via del distanziamento, i posti fronte palco all’interno del locale, si sono ridotti a 14

nello specifico:

3 tavolini da 2 persone nella parte superiore del nostro piccolo “anfiteatro”

più altri 2 tavolini da 4 persone nella parte inferiore

Prenderemo Prenotazioni solo per la Cena

con ingresso dalle 20:30 alle 21:00 (poi decade) 

I concerti avranno sempre inizio alle ore 22:00 e si svolgeranno sempre in 2 SET

a differenza pre-covid, ora, per i pochi posti a disposizione, adotteremo lo stile “Americano”

ad ogni SET sarà prevista una Prima Consumazione Obbligatoria al costo minimo di 10€  

MARTEDÌ 11 GENNAIO

ANDY’S CORNER  h 21:00

Classic Rock, Blues, Soul, Folk… 

Andrea Angelini, in arte Andy’s Corner, presenta il suo progetto solista acustico. Propone una sintesi di vari generi e influenze musicali: un viaggio affascinante nella migliore musica anglo-americana in particolare dei ‘60s e ’70s, ma non solo…

Andrea Angelini, Voce, Chitarra & Armonica  

MERCOLEDI’ 12 GENNAIO

THE CHAINS

h 22:00 – Blues Night 

L’amore incondizionato per il blues “autentico” è il motore che muove Tommaso Fiore, Francesco Cardinali e Andrea Vettor a dar vita ai The Chains. Il trio, in chiave acustica, ripercorre le strade del blues in tutte le sue diramazioni: Muddy Waters, Robert Johnson, Arthur Crudup, ‘Taj Mahal, Keb’ Mo ed Elmore James sono solo alcuni degli artisti presenti nel repertorio. L’interpretazione di questi grandi classici si ispira alla forma originaria e “genuina” delle registrazioni di un tempo, le stesse che hanno magicamente incantato l’animo di ogni amante di questo incredibile linguaggio musicale. 

Line-up

Tommaso Fiore, Voce, Chitarra & Armonica

Francesco Cardinali, Chitarra

Andrea Vettor, Batteria  

GIOVEDÌ 13 GENNAIO

RADICAL GIPSY

h 22:00 – Gipsy Jazz Night 

I Radical Gipsy, si sono formati a Roma nel 2012, con un preciso orientamento verso le sonorità del jazz manouche tradizionale inaugurato da Django Reinhardt. Il loro percorso si è sviluppato tra i Club romani e i Festival (Roma Jazz Festival, Atina Jazz Festival, Anagni Jazz Festival, Time in Jazz, ecc), con importanti collaborazioni tra cui spicca quella con il fisarmonicista francese Ludovic Beier e il violinista Florin Niculescu. 

Line-up

Gabriele Giovannini, Chitarra Solista

Fabio Micalizzi, Chitarra Ritmica

Giulio Ciani, Contrabbasso 

VENERDI’ 14 GENNAIO

MIDTOWN HAMMOND TRIO

h 22:00 –Jazz Night

Il trio formato nel 2018 ha all’attivo decine di concerti in importanti club e festival nazionali, formato da alcuni tra i nuovi talenti della nuova generazione del jazz capitolino, propone un repertorio di standard tipici della formazione Hammond, più alcuni originals che verranno registrati a breve per il loro primo disco di questo progetto. Tutti e 3 i musicisti collaborano stabilmente con alcuni tra i più importanti musicisti del panorama jazz italiano.

 Line-up

Filippo Bianchini, Sax

Vittorio Solimene, Hammond

Francesco Merenda, Batteria  

SABATO 15 GENNAIO

MATTEO SANSONETTO

h 22:00 – Blues Night 

Eclettico e preparato musicista, Matteo Sansonetto è – nonostante la giovane età – uno dei più attivi Bluesman della scena italiana. Chitarrista dallo stile tipicamente influenzato dalle sonorità del Chicago Blues, è dotato di una notevole voce soulful e di uno stile chitarristico grintoso ed essenziale, che danno alla sua musica il tipico sapore del West Side. Nel corso della sua carriera Matteo ha inciso 5 Album nei quali ha collaborato con alcuni dei più grandi nomi della scena blues mondiale, artisti come Jimmy Johnson, Lurrie Bell, Billy Branch, Dave Specter e Omar Coleman, solo per nominarne alcuni. Con la sua Blues Revue band ha accompagnato in tour in Italia molti Bluesman americani, cosa che gli ha permesso di fare esperienza “on the road” con artisti come James Bogaloo Bol – den (band leader di BB King), Ronnie Hicks, Pistol Pete, Waldo Wheaters (Sax di James Brown), Archie Lee Hooker (nipote di John Lee Hooker), James Thompson, Breezy Rodio e molti altri. 

Da quasi 15 anni è costante il suo peregrinare tra il natio Veneto e gli USA, dove ha affinato sempre più il suo stile. Ha inciso due album nello storico Joy Ride Studio di Chicago, assieme a una vera e propria “All star band” composta da Breezy Rodio, Roosevelt Purifoy, Brian Burke, Marty Binder, con l’aggiunta di una sezione fiati di lusso Bill Overton & Doug Scharf, quest’ultimo famoso per la sua lunga collaborazione con Ray Charles. I due album, usciti entrambi per l’etichetta statunitense Wind Chill Records, sono stati subito recensiti positivamente dalle più importanti testate blues del mondo. Ne hanno parlato con entusiasmo Living Blues Magazine (USA), Blues Blast (USA), Il Blues (ITA), Blues & Rythm (UK), Blues News (DE), Rootstime (B), Soul Bag (Fr) e Blues Matters (UK), che ha definito il chitarri – sta e cantante veneto“una delle stelle più scintillanti del blues italiano. Il Bluesman di Jesolo è inoltre uno dei pochi musicisti europei ad essere recensito dall’autorevole Chicago Blues Guide. 

Oltre a girare tutta l’Italia da svariati lustri, Matteo è stato in tour in Francia, Svizzera, Germania, Spagna e Ucraina. Nell’estate del 2019 ha avuto l’onore di esibirsi al Teatro Romano di Verona in memoria dell’amico e maestro Rudy Rotta, in apertura del Grande Keb Mó. Con la band del suo produttore e mentore Breezy Rodio ha suonato nei più famosi locali blues di Chicago: The House of Blues, Rosa’s Lounge, Blues on Halsted e Kingstone Mines, riconosciuti come i più importanti locali blues della scena internazionale. Persona solare, dalla vitalità contagiosa, sempre pronto alla battuta e allo scherzo, quando sale sul palco Matteo si trasforma, diventando un vero animale da palcoscenico, tutto grinta e chitarra: una buona garanzia per uno spettacolo intenso anche nei suoi aspetti scenici.

Ogni particolare è attentamente curato, come nella migliore tradizione del blues di Chicago. 

Line-up

               Matteo Sansonetto, Voce & Chitarra

Simone Scifoni, Piano

Luciano Micheli, Batteria  

DOMENICA 16 GENNAIO

APERITIVO LIVE

h 18:30 – Drink, Tagliere & Live Music.

con: ANDREA DI GIUSEPPE feat. SIMONE SCIFONI 

Andrea Di Giuseppe nasce a Tivoli nel 1994 e all’età di 5 anni inizia a suonare l’armonica grazie a suo a padre, con cui condivide la stessa passione. Tra i primi dischi di Blues che ascolta ci sono Robert Johnson, Son House, Little Walter, Muddy Waters e tanti altri Bluesmen. Nel 2016 inizia suonare a Roma con diversi gruppi della capitale tra cui i The Power Shakers con Marco Di Folco, i Super Motor Oil con Alex Orelli (chitarrista e cantante che ha collaborato con Junior Watson) con gli Hoodoo Doctors con Simone Scifoni, Lino Muoio e Andrea Ricci. Suona spesso anche con artisti nazionali ed internazionali come Max Prandi, Paul Venturi, Charlie Cruz. Partecipa a diversi album, tra cui nel 2019 “Root hog or die” degli Hodoo doctors, “Blood Sweat and Teaes”, uscito nel 2021 di Spookyman & the all nighters e “Vedi Napoli e poi Muoio” di Lino Muoio. Nel 2018 si inizia a dedicare come autodidatta anche alla chitarra, suonandola per le vie di roma come Busker.Utilizza solo accordature aperte usando lo slide e ama il Blues delle origini. Come punti di riferimento ha i grandi: Mississippi Fred McDowell, Blind Willie Johnson,James Son Thomas Lightin’ Hopkins , RL Burniside , John Lee Hooker, Mississippi John Hurt. Nel suo repertorio potrete sentire le calde atmosfere che c’erano nei vecchi Juke Joint…

Line-up

Andrea Di Giuseppe  Voce, Chitarra & Armonica

Simone Scifoni, Basso, Batteria & Washboard

Articolo precedenteCotton Club di Roma, i concerti dal 14 al 15 gennaio 2022
Articolo successivoRoma Culture, gli appuntamenti dal 12 al 18 gennaio 2022