Fuori su tutte le piattaforme da venerdì 19 aprile 2024 per Adesiva Discografica il nuovo singolo dei Not Too Shabby dal titolo “CHE SENSO HA”. Dopo l’uscita dell’ultimo singolo “Non ti voglio più”, la band torna in studio per fare nuova musica, questa volta mettendosi in contatto con la parte più profonda della creazione della musica “il sogno di diventare qualcuno”.
Da bambini ci hanno insegnato a sognare ma crescendo, colpo dopo colpo, la realtà ci ha riportato con i piedi per terra. Ha senso sognare? L’interrogativo della canzone, che è un urlo sociale per chi vive di sogni, rivendica il destino di chi nonostante tutti gli ostacoli superati, continua a cadere e rialzarsi. “Io resto qui immobile, cattura un fermo immagine, coi piedi nelle sabbie mobili…” Essere forti e persistere a volte non basta e tutti gli sforzi possono sfociare in un senso di insoddisfazione, che rende il sogno sempre più lontano, come se si fosse fermi sempre al punto di partenza.
L’ambientazione sonora dei Not Too Shabby è inquieta e cupa. Parte con l’essere aggressiva nella strofe ma vede uno spiraglio di luce e speranza nel preritornello, enfatizzato dai suoni sognati e dalla melodicità del testo. “Lei lo sa? Qual é la fine, lei lo sa? Se mi assomiglia”. Il ritornello arriva forte, incisivo e inteso come un vero e proprio sfogo, un lamento. Il lamento di chi crede in ciò che sogna e vuole realizzarlo. L’interpretazione scenica della canzone tenta di impersonificare la paura di sognare nella follia che pervade l’uomo e lo porta ad essere considerato “pazzo” da chi non riesce a vedere in lui la voglia di sognare.
Scopri il brano: https://orcd.co/2d4v3mg
BIO:
I Not Too Shabby sono una band emergente pugliese, dalle sonorità pop/rock elettronico. Il loro nome proviene da uno slang americano che sta a significare “non male/niente male”. Il loro progetto nasce nell’estate del 2022 con la semplice aspirazione di fare musica per divertirsi e imparare l’uno dall’altro, in un contesto comunque professionale come quello del conservatorio. Si può dire che galeotto fu il Conservatorio di Monopoli, che permise alla band di esordire e muovere i primi passi verso l’esterno.
Nonostante abbia avuto un solo anno di attività, la band è riuscita comunque a totalizzare i suoi primi successi esibendosi per diversi contest musicali, su palchi fuori dalla Puglia come: Roma, Napoli e Frosinone. Ovviamente, però, la Puglia gli ha permesso di crescere e di creare i suoi primi contatti con l’ambiente musicale locale. Ognuno dei quattro musicisti proviene da un background musicale molto diverso e questa è una fortuna perché permette ad ognuno di loro di conferire alla band sonorità e sfumature sempre differenti. Il loro repertorio è vasto e abbraccia tutto quel filone di brani che hanno tracciato un solco importante nella storia della musica, rivisitati ed eseguiti con delle sonorità fresche e moderne, date dall’aggiunta degli strumenti elettronici. A Marzo 2023 hanno pubblicato il loro primo singolo “Tutti Parlano” con il quale si sono esibiti allo stadio San Nicola di Bari in occasione di un importante evento calcistico. A questa pubblicazione ne seguiranno molte altre nel corso del 2024, con produzioni inedite anche in inglese. La formazione è composta da Davide Dibello (tastiere), Edoardo Silvestri (chitarra) e Domenico Lombardi (voce), tutti studenti del Conservatorio Nino Rota di Monopoli, ed infine Leonardo Natuzzi (batteria), attualmente studente di percussioni presso il Conservatorio Niccolò Piccini di Bari.