Rossa di capelli con occhi profondi che lasciano intravedere i solchi profondi di una vita non tenera e decisamente non avara di emozioni. Chiara Maggi è l’autrice che farà più strada per raggiungere lo stand di SBS Comunicazione a Santa Severa, domenica primo maggio, in piazza Roma. È Ligure e arriva dalla Lavagna (GE) e il suo libro si intitola La ragazza dei fiori. Sarà presentato alle 15.
Una storia importante per un testo che supera le 450 pagine. Una storia avvincente che può essere un esempio di resilienza e determinazione per molte donne.
Grazie del tuo tempo, Chiara, la prima domanda che voglio farti è perché lo hai scritto?
Perchè ho desiderato questo libro da quando ero bambina. Un desiderio conservato a lungo e finalmente realizzato. L’ho scritto per me e per tutte le donne che dopo varie vicissitudini sono riuscite a riscattarsi.
Ci racconti La ragazza dei fiori?
La storia di Chiara dall’infanzia fino all’età matura. Un libro che parla dei suoi sentimenti veri, del difficile rapporto col padre, dell’insicurezza che la porta a sentirsi sempre fuori posto. E poi gli incontri che le cambieranno la vita. Silvano il vecchio fioraio, i vicini di casa e le loro storie che la coinvolgeranno.
Senza dimenticare il bassotto Pepe che sarà il suo compagno di viaggio assieme al gatto Tigro.
Ogni libro contiene l’anima di chi lo scrive. Come per una gravidanza, oltre al concepimento, si vive il periodo della gestazione, le doglie e poi infine, finalmente il parto. Come hai vissuto questi periodi e come ti senti ora che il tuo libro è alla mercé del mondo?
Scriverlo è stata un’esperienza unica. Sofferta ed emozionante. Ho pianto molte volte mentre scrivevo, così come altre volte ho pensato di abbandonare tutto. Ma alla fine quando l’ho visto pubblicato è stato come vedere un figlio appena nato, l’ho trovato bellissimo. Certo ora è di tutti non è più mio, ma è per questo che si scrive, per regalare emozioni e spero di esserci riuscita.
È stato subito un successo, è uscito i primi giorni di aprile e meno di una settimana dopo non era più disponibile in nessuno store on-line, immagino la tua grande soddisfazione. Ma quali sono state le recensioni e i feedback che hai ricevuto?
Ho ricevuto per ora delle belle recensioni, alcune molto approfondite, altre che mi dicevano semplicemente – mi piace- è bellissimo- adesso ne aspetto altre, sicuramente arriveranno anche quelle meno belle, ma questo fa parte del pacchetto.
Cosa vorresti dire ad una donna che si trova in una situazione simile a quella della protagonista ma non trova il coraggio di ribellarsi e cercare la propria vita?
Di guardarsi allo specchio e di farsi una sola domanda : sono felice? Ecco quando arriverà la risposta dovrà trovare il coraggio di dare una svolta alla propria vita, quel coraggio che Chiara ha trovato a caro prezzo e che l’ha portata a ricominciare da capo.
La ragazza dei fiori è un libro vivo che racconta di vita, così come i fiori è delicato e con una forza straordinaria. Con quale fiore lo identifichi?
Sicuramente una rosa. La rosa è un fiore bellissimo e ha una dolcezza che colpisce al primo sguardo. Non c’è nessun altro fiore che posso rappresentare meglio Chiara e la sua storia.
Possiamo incontrare Chiara Maggi il 1 maggio a Santa Severa, in Piazza Roma. Alle 15 appuntamento con la sua prima presentazione nazionale.