Cittadino bengalese molesta una ragazzina di 15 anni alla fermata del bus. – Cacciato di casa dai coinquilini, suoi connazionali, si procura dei coltelli e torna nell’appartamento per vendicare l’onta subita, tentando di accoltellare un 31enne. Rinchiuso in una camera, si ferisce gravemente al collo. 37enne romeno arrestato dai carabinieri.
Roma – I Carabinieri della Stazione Roma IV Miglio Appio, al termine di una serrata attività d’indagine, hanno fatto piena luce sul ferimento di un uomo di 37 anni, romeno, giunto al Policlinico Casilino con due profonde ferite da arma da taglio al collo nella tarda serata del 10 febbraio scorso. Il romeno, poche ore prima, era stato messo alla porta da alcuni suoi connazionali con cui conviveva da qualche tempo: alla base della loro decisione, il vizio dell’alcol del 37enne. Questa situazione ha letteralmente mandato l’uomo su tutte le furie e pochi minuti dopo essere stato cacciato ha fatto ritorno nell’appartamento. Riuscito a farsi aprire la porta, il 37enne, nuovamente in preda ai fumi dell’alcol, si è avventato contro uno degli inquilini, un 57enne, minacciandolo di morte e tentando di colpirlo con due coltelli che si era procurato all’esterno. Grazie all’intervento degli altri occupanti dell’abitazione, l’assalto è stato respinto e l’aggressore si è chiuso a chiave in una stanza. Qui che, invece di calmarsi, in preda ad un raptus, l’uomo si è procurato due ferite al collo, fortunatamente senza lesionare punti vitali. Trasportato al Policlinico Casilino, il romeno è stato sottoposto ad un intervento chirurgico e ricoverato in osservazione piantonato dai Carabinieri della Stazione Roma IV Miglio Appio. A seguito delle sue dimissioni dall’ospedale, i militari lo hanno accompagnato direttamente al carcere di Regina Coeli. Dovrà rispondere dei reati di tentato omicidio, lesioni personali e minacce aggravate. Il romeno 57enne, vittima dell’aggressione, se l’è cavata con tanto spavento e 7 giorni di prognosi a causa di alcune ferite da taglio alle braccia riportate nel tentativo di resistere all’esagitato connazionale.
Via della Magliana – Cittadino bengalese molesta una ragazzina di 15 anni alla fermata del bus. Arrestato dai carabinieri.
Roma – I Carabinieri della Stazione Roma Torrino Nord hanno arrestato un cittadino bengalese di 34 anni con l’accusa di tentata violenza sessuale ai danni di una minorenne. L’uomo, verso le 20,30 di ieri, stava percorrendo a piedi via della Magliana dove, alla fermata dell’autobus, ha notato una studentessa di 15 anni in attesa del mezzo pubblico. Il 34enne ha “attaccato bottone” con la ragazzina e, poco dopo, probabilmente credendola una prostituta, ha tentato di convincerla, offrendole del denaro, a trascorrere del tempo con lui. Al netto rifiuto opposto dalla minorenne, l’uomo l’ha afferrata per un braccio tirandola energicamente a sé. La giovane si è messa ad urlare e il bengalese è stato costretto ad allontanarsi frettolosamente. Un passante, attirato dalle urla della ragazzina, ha contattato il “112” e i Carabinieri della Stazione Roma Torrino Nord, intervenuti sul posto, raccolta la descrizione dell’aggressore, si sono messi subito sulle sue tracce. L’uomo è stato rintracciato dai militari poco lontano, in un negozio di alimentari gestito da connazionali dove, nel frattempo, si era rifugiato. Trattenuto in caserma, il bengalese è in attesa di essere sottoposto al rito direttissimo.
Stazione Trastevere – Carabinieri e militari dell’esercito bloccano 2 cittadini stranieri che stavano rapinando un senza fissa dimora.
Roma – I Carabinieri della Stazione Roma Porta Portese, unitamente ai militari del 151° Reggimento Fanteria – Sassari impiegati nell’operazione “Strade Sicure”, hanno arrestato, 2 cittadini stranieri, un 42enne dello Sri Lanka ed un 43enne tunisino, con l’accusa di rapina aggravata in concorso. Ieri sera, verso le 18, i due balordi hanno avvicinato un senza fissa dimora russo di 48 anni in piazzale Flavio Biondo, nei pressi della Stazione Trastevere, e dopo averlo aggredito lo hanno derubato del telefono cellulare e del portafogli. A poca distanza, la pattuglia di Carabinieri e militari dell’Esercito ha notato la scena ed è immediatamente intervenuta bloccando i rapinatori e soccorrendo la vittima. La refurtiva è stata interamente recuperata e restituita mentre i due cittadini stranieri sono stati trattenuti in caserma in attesa del rito direttissimo.
Sotto l’effetto di alcol e droga minaccia di morte l’ex compagna. Con una grossa chiave metallica cerca di sfondare la porta dell’abitazione e poi, non contento, le distrugge l’auto.
Carabinieri intervengono e arrestano lo stalker.
Roma – Ha trascorso minuti interminabili di paura la donna romana di 30 anni che, la scorsa sera, si è dovuta rifugiare all’interno del suo appartamento per sottrarsi dalla furia dell’ex compagno, che sotto l’effetto di un mix di droga e alcol, l’aveva minacciata di morte. I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma intervenuti, a seguito di una chiamata al 112, hanno arrestato lo stalker, un uomo di 43 anni, già conosciuto alle forze dell’ordine. I militari hanno sequestrato all’uomo una grossa chiave metallica a croce, del tipo utilizzato per smontare i pneumatici delle vetture, che aveva usato poco prima per colpire la porta d’ingresso dell’appartamento e anche l’auto della donna, pesantemente danneggiati. Analoghi episodi violenti, minacciosi e persecutori nei confronti della donna, l’uomo li aveva messi in atto già da circa un anno, proprio a seguito della loro separazione, al quale il 43enne non voleva rassegnarsi. Questa volta la donna ha finalmente trovato la forza di denunciarlo. Portato in caserma, nonostante la presenza dei Carabinieri, l’uomo ha continuato a minacciare l’ex compagna. E’ stato così arrestato con le accuse di atti persecutori aggravati, violenza privata aggravata e danneggiamento aggravato. Denunciato anche per guida sotto l’effetto di droga e alcol con il conseguente ritiro della patente. Subito dopo l’arresto è stato associato al carcere di Regina Coeli a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Droga come “neve” nelle ultime 48 ore, 16 pusher arrestati dai carabinieri. Sequestrate centinaia di dosi marijuana, hashish, cocaina ed eroina.
Roma – Nelle ultime 48 ore, nonostante il maltempo abbattutosi sulla Capitale, i Carabinieri del Comando Provinciale di Roma hanno arrestato 16 spacciatori, sorpresi “a lavorare” in diverse zone della Capitale. I militari dell’Arma hanno passato al setaccio i quartieri Trastevere, San Lorenzo, Pigneto, Trionfale, San Giovanni, Eur e Casilino: a finire in manette sono stati 4 romani e 12 stranieri, tutti di età compresa tra i 19 ed i 54 anni, perlopiù vecchie conoscenze delle forze dell’ordine. I pusher sono stati trovati in possesso di centinaia di dosi di marijuana, hashish, cocaina ed eroina pronte per essere vendute. Più di 20.000 euro la somma di denaro contante complessivamente rinvenuta nella disponibilità degli spacciatori, sequestrata dai militari poiché ritenuta provento della loro attività illecita. Numerosi i clienti dei pusher identificati e segnalati all’Ufficio Territoriale del Governo in qualità di assuntori di droghe. Gli arrestati, che dovranno rispondere dell’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, saranno accompagnati nelle aule del
Tribunale di piazzale Clodio per essere giudicati con rito direttissimo.
Carabiniere libero dal servizio sventa furto in un rimessaggio di camper. In manette 4 ladri.
Roma – Grazie ad un Carabiniere libero dal servizio che passava sulla via del Mare, è stato sventato un furto in una rimessa per camper e un quartetto di ladri è finito in manette. Il militare transitando nei pressi del rimessaggio di camper, al km. 9, della via del Mare ha notato i 4 mentre tentavano di introdursi all’interno del deposito attraverso un varco che si erano creati sulla rete metallica della recinzione. Il Carabiniere ha dato l’allarme ai colleghi della Stazione Roma Torrino Nord, dove presta servizio, e con loro è intervenuto arrestando i 4 ladri, tutti cittadini romeni senza fissa dimora, di 15, 25, 26 e 33 anni. Già con precedenti, i quattro sono stati bloccati mentre erano intenti a forzare le serrature di due camper con alcuni attrezzi da scasso. Portati in caserma, i 3 maggiorenni sono stati trattenuti mentre, il minorenne, è stato condotto presso il centro di prima accoglienza di Roma, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa del rito direttissimo.