Cittadino romeno sorpreso mentre cercava di rubare 300 kg di oro rosso

Cittadino romeno sorpreso mentre cercava di rubare 300 kg di oro rosso – Tivoli Terme – Sorpreso con 300 kg di rame rubato dai pali di sostegno della telecom.

Cittadino romeno in manette.

Dall’inizio dell’anno: 72 le persone arrestate e 12mila i chilogrammi di “oro rosso” sequestrati dai carabinieri del comando provinciale di Roma.

 

Continua l’attività dei Carabinieri del Comando Provinciale di Roma finalizzata al contrasto dei furti di rame. Questa notte, i militari della Stazione di Tivoli Terme, impiegati in una serie di servizi di controllo all’interno dei cantieri edili, in prossimità delle linee ferroviarie ed all’interno dei magazzini delle ditte specializzate nel settore dello stoccaggio di materiali elettrici, ubicati nella periferia Est della Capitale, hanno arrestato un “predone di oro rosso”. In particolare, i Carabinieri hanno sottoposto a fermo di polizia giudiziaria un cittadino romeno di 43 anni, nullafacente e già conosciuto alle forze dell’ordine. L’uomo è stato sorpreso a trasferire cavi in rame dal cassone di un furgone ad uno spiazzo all’interno del campo nomadi sorto nell’ex polverificio “Stacchini”, dove stava fondendo altre bobine di “oro rosso”. L’attività di indagine ha permesso ai Carabinieri di appurare che il furgone era stato rubato il 9 novembre scorso nella periferia nord-est della Capitale, mentre i cavi di rame provenivano dai pali di sostegno della società Telecom posizionati nell’area di Tivoli Terme. Non è un caso che da qualche giorno la zona era priva della linea telefonica. Il malvivente è stato, così, associato al carcere di Rebibbia con l’accusa di ricettazione.

 

Nell’ambito dell’attività di contrasto al fenomeno dei furti di rame, i Carabinieri a Roma e Provincia, dall’inizio del 2011, hanno arrestato complessivamente 72 persone, 59 delle quali straniere, denunciandone a piede libero altre 15 e recuperando, in totale, 12 tonnellate di rame rubato.

 

 

Tentano colpo alla Asl. Due cittadini moldavi arrestati dai carabinieri.

 

 

Roma La scorsa notte, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma hanno arrestato due cittadini moldavi di 32 e 33 anni con l’accusa di tentato furto aggravato in concorso. I due, dopo aver forzato una porta dello stabile di via Lampedusa che ospita gli uffici della Asl “Roma A”, hanno iniziato a fare razzia di computer e materiale informatico. Una telefonata giunta al “112” ha segnalato rumori sospetti provenire dall’immobile e i Carabinieri, arrivati sul posto, hanno sorpreso e bloccato i due ladri mentre erano ancora all’interno dei locali. La refurtiva è stata interamente recuperata e restituita al responsabile della struttura. I militari hanno sequestrato anche la BMW sulla quale i malviventi avrebbero dovuto caricare il materiale informatico. I due cittadini moldavi sono stati trattenuti in caserma in attesa di essere sottoposti al rito direttissimo.

 

 

Trastevere – Accoltella l’amico per motivi passionali. Cittadino brasiliano arrestato dai carabinieri per tentato omicidio. La vittima, ricoverata in ospedale, non e’ in pericolo di vita.

 

 

RomaCi sarebbero motivi passionali dietro al tentato omicidio avvenuto, questa notte, in un appartamento ubicato al primo piano di uno stabile di via Moroni, a Trastevere. L’aggressore, un cittadino brasiliano di 41 anni, transessuale, già conosciuto alle forze dell’ordine, dopo un’animata discussione all’interno della propria abitazione, accecato dall’ira, ha afferrato un coltello da cucina e lo ha colpito un suo amico, un ragazzo di 26 anni originario di Melfi (PZ), al braccio e all’addome. I Carabinieri della Stazione di Roma Trastevere, intervenuti sul posto, hanno sequestrato il coltello da cucina utilizzato per il delitto e rintracciato poco dopo il transessuale che è stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio e condotto a Regina Coeli. Il giovane lucano, trasportato all’ospedale “Santo Spirito”, è stato ricoverato in osservazione dopo essere stato riscontrato affetto da 4 ferite da taglio all’avambraccio sinistro e all’addome. Le sue condizioni non destano preoccupazioni.

 

 

Roma – Attivita’ antidroga dei carabinieri nel week end. Arrestati 21 pusher nei quartieri della movida.

 

E’ scattata nel pomeriggio di venerdì e si è conclusa questa notte un’operazione antidroga dei Carabinieri del Gruppo di Roma che ha interessato gran parte dei quartieri della cosiddetta movida. I militari,in abiti civili e in divisa, hanno passato al setaccio le zone di Ponte Sisto, Trastevere, San Lorenzo, Portonaccio, San Giovanni, Trionfale, Tiburtino, ma anche Tomba di Nerone, arrestando complessivamente 21 spacciatori sorpresi nel pieno del loro buisiness. A finire in manette sono stati per lo più cittadini stranieri (7 tunisini, 2 albanesi, 2 filippini, 1 ivoriano, 1 marocchino, 1 palestinese, 1 afgano, 1 romeno): gli altri 5 arresti sono stati eseguiti nei confronti di romani. I pusher, di età compresa tra i 18 ed i 54 anni, sono stati trovati in possesso di centinaia di dosi di marijuana, hashish, cocaina e shaboo pronte per essere vendute. Ingente anche il quantitativo di denaro contante rinvenuto nella disponiilità degli spacciatori, sequestrato poiché ritenuto provento della loro attività illecita. Per tutti gli arrestati l’accusa è di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Trattenuti in caserma, saranno giudicati con rito direttissimo.

 

 

Controlli dei carabinieri nell’entroterra, in due giorni tre arresti

 

 

Infernetto – Nell’ambito di un servizio straordinario di controllo del territorio coordinato dal Gruppo Carabinieri di Ostia, in quest’ultimo week-end i militari dell’Arma hanno arrestato 3 persone. In ordine di tempo, il primo a finire in manette è stato un 20enne romeno, pluripregiudicato e senza fissa dimora, intercettato all’Infernetto verso l’1.30 di sabato: il ragazzo si aggirava a piedi, senza alcun giustificato motivo, tra le abitazioni di via Antonio Lotti; i militari, incuriositi dall’atteggiamento del giovane, hanno proceduto al suo controllo accertando con i rilievi dattiloscopici che su di lui pendeva un ordine di carcerazione per furti e rapine. Il giovane è stato, quindi, arrestato e tradotto al carcere di Regina Coeli. Stanotte, invece, sempre all’Infernetto, i carabinieri hanno arrestato per furto altri 2 romeni, di 33 e 28 anni, incensurati, immigrati da pochi giorni. I due stranieri percorrevano via Pinzolo a bordo di un furgone Daily a fari spenti; quando sono stati intercettati da una “gazzella” dell’Arma hanno abbandonato il veicolo tentando di fuggire a piedi; i carabinieri, tuttavia, sono riusciti a raggiungerli e bloccarli, accertando che nel mezzo trasportavano 4 pneumatici che avevano appena rubato ad una Matiz parcheggiata in strada circa 200 metri prima. Stamane, lunedì, nelle aule della Sezione di Ostia si celebrerà il rito direttissimo di convalida del loro arresto.

 

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