In lavorazione anche le musiche per L’albero dei limoni di Bruno Colella
Mentre il suo ultimo album Ancient Cosmic Truth, continua a raccogliere ampi consensi di pubblico e di critica, Louis Siciliano torna alle colonne sonore.
La passione di sempre, che lo ha reso famoso in Italia ma soprattutto all’estero (USA, Gran Bretagna e India),lo riporta tra le immagini in movimento con ben due lavori.
In uscita in questi giorni, infatti, il film La terra delle donne di Marisa Vallone che si fregia della colonna sonora scritta da Siciliano a quattro mani con Vittorio Giampietro.
Mentre è in produzione proprio in queste ore la colonna sonora originale del nuovo film di Bruno Colella L’albero dei limoni, un’impegnativa coproduzione italo-polacca già in lavorazione da alcuni mesi.
Per Colella, lo ricordiamo, Louis Siciliano ha già scritto qualche anno fa le musiche del film My Italy. Ricordiamo, inoltre, che il compositore è ancora impegnato anche nella promozione del suo ultimo disco, Ancient Cosmic Truth, pubblicato con l’etichetta Musica Presente diretta da Renzo Cresti. Prodotto da Renato Marengo, Ancient Cosmic Truth è un lavoro discografico di grande impegno, stampato anche in vinile in copie limitate, nel quale, oltre allo stesso Siciliano (tastiere, sintetizzatori, voce), hanno collaborato grandi protagonisti del jazz internazionale quali Alex Acuña (percussioni), Randy Brecker (tromba), Umberto Muselli (sax tenore) e Claudio Romano (batteria). Al disco lo scorso febbraio è stato assegnato il prestigioso premio Award Pick of The Week.
Louis Siciliano (Napoli, 19/03/1975) è un compositore, performer e produttore musicale. è tra i più conosciuti artisti italiani nel mondo al momento e riconosciuto dalla critica mondiale come grande innovatore del linguaggio musicale. Hanno scritto di lui eminenti musicologi e critici musicali come Renzo Cresti, Ralf Dombrowski e Colin Jordan. Esploratore di sonorità e pioniere dei sintetizzatori e delle nuove tecnologie musicali, è uno dei pochissimi musicisti europei ad essere membro della giuria dei Grammy Awards. Pupillo di Wayne Shorter, una delle grandi leggende del Jazz, ha suonato, tra gli altri, con Alex Acuña, Randy Brecker, Joe Diorio, Mick Goodrick e Mike Stern. Ricordiamo fra i lavori più importanti della sua filmografia (la lista completa su IMDB): La Febbre di Alessandro D’Alatri (2005); Io, l’altro di Mohsen Melliti (2006); Il rabdomante di Fabrizio Cattani (2007); I mostri oggi di Enrico Oldoini (2009); Due vite per caso di Alessandro Aronadio (2010); 20 sigarette di Aureliano Amadei (2010); A Napoli non piove mai di Sergio Assisi (2015); Arturo Benedetti Michelangeli di Nino Bizzarri (2015); My Italy di Bruno Colella (2016); e Happy family di Gabriele Salvatores (2020). Nel Febbraio 2022 vince, come esponente del nuovo sound del Global Jazz, due premi all’Indie Shark. Nel 2005 ha vinto in Italia il nastro d’Argento come compositore della colonna sonora del film La febbre per la regia di Alessandro D’Alatri. Numerose sono le sue collaborazioni in qualità di compositore e direttore d’orchestra con tantissimi registi del Nuovo Cinema Italiano (Salvatores, Colella, Piscicelli, Cattani, Amidei, Oldoini, etc.).
Dopo 25 anni di ricerca ha pubblicato il libro Music Multiverse Exploration: A New Cosmology of the Sound, che è stato presentato nelle massime istituzioni didattiche negli USA e che rappresenta un punto di riferimento per la ricerca musicale nel mondo.
La sua attività di performer e di continuatore del movimento musicale denominato Napule’s Power lo porta continuamente a esibirsi nei festival e nei teatri più importanti del mondo.
Tra le attività compositive di Louis Siciliano, le colonne sonore hanno avuto un ruolo molto importante. Il compositore napoletano ha infatti composto le musiche originali di 35 pellicole, scrivendo, orchestrando, dirigendo, mixando e producendo in prima persona. Oltre a una nomination al David di Donatello nel 2006, vanta tra i numerosi premi vinti: il Nastro d’Argento Miglior Compositore (2006); il 33° Premio Città dI Roma al Miglior Compositore (2007); il Fice Award della Federazione italiana dei Cinema d’Essai al Miglior Compositore (2010); il premio Compositore dell’anno alla 67esima Mostra internazionale del Cinema di Venezia (2010); il Premio di Colonne Sonore Magazine al Miglior compositore (2016); e il premio Manuel De Sica al Miglior Compositore (2017).