“Come le Star” è il tuo singolo attualmente in rotazione radiofonica. Com’è nato? Ti va di raccontarci qualcosa?
Ciao!
“Come le star” è scaturita da una riflessione sulla condizione che stiamo vivendo oggi, nella forma di società nella quale siamo nati; ormai è divenuto fondamentale l’apparire ad ogni costo a scapito dell’essere, l’ostentare tutto ciò che possa provocare invidia negli altri, dare poca importanza ai sentimenti, alle emozioni anche se negative, far finta insomma di vivere sempre al top come le star!
A differenza degli altri brani che ho pubblicato, in questo è nata prima la parte testuale, uscita di getto, quasi fosse depositata da tempo nei meandri della mia coscienza, poi la parte armonica, pure quella terminata in brevissimo tempo; aveva voglia di nascere e farsi sentire questa canzone!
Come le star naturalmente…
Seguirà un disco?
Sì, ho terminato un album di 10 tracce, con la collaborazione di Andrea Marchesin ed Emanuele Zullo che uscirà entro l’anno; ho pensato di intitolarlo “Belle persone” e verrà anticipato almeno da un altro singolo al quale sto già lavorando.
Quanto le tue storie personali raccontate attraverso la musica possono toccare anche chi le ascolta?
I percorsi di vita di ognuno di noi sono tutti diversi ma nello stesso tempo hanno caratteristiche simili; raccontando ciò che mi accade e ciò che accade alle persone a me vicine racconto un po’ la vita di tutti.
Per concludere, quale messaggio vorresti che arrivasse al pubblico, oggi, attraverso la tua musica?
Cerchiamo sempre di perseguire i nostri piccoli o grandi sogni, e di sognarne sempre dei nuovi, che è ciò che ci fa star bene, ci emoziona, che ci completa e ci realizza; godiamo delle piccole cose che ci accadono quotidianamente, non lasciamo che ci scivolino addosso senza osservarle e senza coglierne l’essenza.
