Come un terremoto, il nuovo singolo di Mario Bargna approda in radio

Come un terremoto, il nuovo singolo di Mario Bargna approda in radio – Da lunedì 14 aprile, è in rotazione radiofonica il brano “COME UN TERREMOTO”, secondo singolo estratto da “L’ATOMO E L’AMORE” (Neverending Music) il nuovo disco del cantautore MARIO BARGNA. L’album, la cui uscita è prevista per l’autunno del 2014, contiene dodici tracce inedite e racchiude la vera, nuda e cruda verve artistica di Mario Bargna.

Il brano racconta l’esperienza vissuta da un grande fan della band in cui Mario è cresciuto, i Succo Marcio, diventato poi un grande amico. ”Come Un Terremoto” – spiega Mario – racconta di quando accade qualcosa che dà uno scossone devastante alla tua vita. Racconta di quanto siamo fragili e indistruttibili. Continua la collaborazione con il regista Andrea Bonfanti con cui abbiamo dato vita ad un videoclip emozionante che vuole celebrare la vita attraverso un semplice, quanto complicato, percorso verso la riscoperta del piacersi, del riacquistare la fiducia in se stessi e nel mondo che ci circonda, sino ad apprezzare quanto è importante “esserci”>>.

Ecco il link del videoclip: http://youtu.be/J8SJ53PHNF0

Importanti anche le collaborazioni che ritroveremo in tutto l’album con i musicisti Valerio Ziglioli (Tao, Alberto Fortis, Garbo) alla batteria, Beppe Fiori (Garbo, Rezophonic, The spleen orchestra) al basso e Giorgio Mastrocola (Max Pezzali, Gianna Nannini, Franco Battiato, Morgan, La Sintesi, Soerba) alla chitarre.

MARIO BARGNA nasce il 13 aprile 1981 ad Intimiano, un piccolo paese della provincia di Como. Figlio di un’operaia tessile e di un artigiano del mobile, approccia alla musica prendendo lezioni di pianoforte. All’età di 8 anni riceve in regalo una tastiera con la quale inizia ad esercitare la ‘sua’ visione degli accordi. Qualche anno dopo, riceve un altro importante regalo, una vissuta quanto splendida chitarra acustica a dodici corde che, oltre ad aprire notevolmente il suono degli accordi, spalanca i suoi orizzonti. Nei primi anni novanta, il connubio tra la passione crescente per questo strumento e la musica rock/punk internazionale, lo porta ad acquistare una chitarra elettrica ed imbastire nella falegnameria del padre, una vera e propria sala prove dove passa intere giornate a suonare ed improvvisare, annotando le sue prime canzoni. Nel 1998, forma una band chiamata “Bravi Ragazzi”, con i quali si esibisce nelle scuole, feste e locali del circuito comasco, proponendo inizialmente cover rock/punk, ben presto sostituite da un repertorio originale. Con i Bravi Ragazzi pubblica alcune demo, partecipa a diversi contest e, grazie alla vittoria di un concorso musicale, incontra Toto Gatti, un produttore che diventerà figura chiave per Mario negli anni successivi.
Qualche tempo prima, entra nel ruolo di chitarrista/voce, nella già avviata band di suo cugino Silvio Mason, i “Succo Marcio”. Questa è l’esperienza che maggiormente gli permette di maturare ed esprimersi come persona ed artista. Nel 2000 infatti, i Succo Marcio, vengono fortuitamente invitati a salire sul palco da Billy Joe Armstrong, leader dei Green Day, durante un loro showcase ai Magazzini Generali di Milano. I californiani, cedono loro i propri strumenti e i Succo si esibiscono con il brano “Muore il giorno”. Il video dell’esibizione viene trasmesso da diverse emittenti televisive, la notizia fa il giro del web e questo li lancia tra le realtà più seguite e scaricate da internet del panorama emergente italiano. Nell’autunno 2006 è forte per Mario l’esigenza di dare vita ad un nuovo progetto per esprimere il lato più cantautorale della sua scrittura. Il sogno si concretizza l’ 1 febbraio 2008, dopo l’esordio radiofonico dei brani “Seguimi sulla A14” e “Morrison Hotel”, con l’uscita di “Prova a prendermi”, il primo lavoro da solista. L’album, supportato da un live tour per la penisola a cura di Barley arts, contiene collaborazioni di rilievo: la produzione artistica di Umberto Iervolino e di Enrico Palmosi per le tracce “Giovani di plastica” e “Katie”; special guest di un grande amico, Alberto Fortis, al pianoforte nel brano “Luna Crescente” e di Gatto Panceri nella stesura a quattro mani del testo di “Morrison Hotel”. Nel 2012 l’incontro con Lele Battista è fondamentale. Con Lele, sensibilissimo cantautore e produttore milanese con alle spalle collaborazioni artistiche tra le quali Giovanardi, Soerba, Violante Placido, Morgan, Bluvertigo, il feeling è da subito entusiasmante ed in quattro e quattr’otto, dopo una prima scelta, iniziano le registrazioni. L’8 ottobre 2013 è il giorno di “Monsieur Danton”, primo brano estratto dall’album “L’atomo e l’amore”, che riporta Mario sulla scena musicale. Rigorosamente autoprodotto da “Neverending Music”, un marchio che rappresenta la sua passione infinita per la musica, il brano è accompagnato da un videoclip realizzato da Karmatroopers e diretto dal regista Andrea Bonfanti.
A pochi giorni dall’uscita, una giuria di qualità dell’emittente musicale MTV elegge Mario Bargna “artista della settimana” nella categoria New Generation, premiando il brano/video “Monsieur Danton”. Il brano, promosso in collaborazione con Safe&Sound, approda anche in radio e consente a Mario di iniziare il 2014, tornando a raccontarsi al pubblico. L’album, la cui uscita è prevista per i primi mesi/estate del 2014, contiene dodici tracce inedite e racchiude la vera, nuda e cruda verve artistica di Mario Bargna.

Sito Ufficiale: http://www.mariobargna.it/

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