Con-tatto naturale, l’ultimo ciclo di opere di Anna Maria Papalini – Giovedì 11 ottobre, alle ore 18.30, presso il suo studio romano Anna Maria Papalini – artista che, da oltre venti anni, persegue una ricerca grafico-pittorica caratterizzata da elementi simbolici – presenterà il suo ultimo ciclo di lavori intitolato Con-tatto naturale.
«Gli elementi naturali – spiega l’artista – con le loro Forme e Strutture da tempo attirano la mia attenzione. Essi ci parlano di codici antichi, di evoluzione, di profonde appartenenze che legano l’essenza all’esistenza».
In questa occasione la pittrice concettuale esporrà 15 dipinti – di cui tre di grandi dimensioni – realizzati negli ultimi tre anni, concepiti per rappresentare le dinamiche misteriose del mondo del suono e le loro connessioni con l’esistenza, nella sua totalità.
Punto di partenza di questa sua singolare ricerca è l’idea che – come lei stessa spiega – «tutto gli esseri viventi emanano una loro vibrazione, la vita stessa è vibrazione. Il suono, generato da una serie infinita di oscillazioni, costituisce il visibile e l’invisibile».
Nelle sue opere, questa concezione filosofica dell’universo si traduce in un linguaggio ancora più sintetico rispetto al passato che utilizza il simbolo per esprimere i concetti base del suo pensiero. In particolare nelle sue ultime tele domina la figura dell’albero della vita. «Le piante – dice ancora l’artista – hanno una grande sensibilità vibrazionale e rappresentano da sempre elemento di vita, di respiro del mondo, elemento indispensabile. “L’albero della vita” che rappresento, pur rievocando inevitabilmente, analogie bibliche , non ne esprime tanto l’aspetto didascalico ma più quello escatologico, in quanto la vita e l’essenza dell’uomo e del cosmo dipendono dal grado evolutivo di quest’ultimo. Per cui “l’albero della vita” come simbolo di consapevolezza sia dell’origine della vita che della sua evoluzione».
Anna Maria Papalini
Nata a Roma, nel 1968. Dopo gli studi classici, intraprende un percorso creativo nel mondo della grafica e della decorazione degli interni.
Percorrendo questa strada si interessa di arte e inizia a dipingere, attività che diventa poi predominante. Espone per la prima volta a Roma, nel 1989 alla Galleria “Albore”.
Dopo una serie di mostre (Firenze, Roma, Matera, Genova, Cortona, Orvieto, Spoleto, Siena) si trasferisce, nel 1996, in Grecia (isola di Zante), dove rimane per cinque anni.
Nel 2001, torna in Italia e sceglie, come residenza privilegiata, la Toscana (Pitigliano), località in cui stabilisce il suo studio “Creative Place”.
Successivamente continua a dipingere e a esporre in varie località italiane (Milano, Capalbio, Roma) fino ad arrivare, nel 2010, al Museo di Belle Arti di Paranà in Argentina.
Nel 2011, apre a Roma un nuovo spazio espositivo, la galleria/studio “Iper Uranium”.
GALLERIA IPER URANIUM, Via dei Banchi Nuovi, 58 Roma
Inaugurazione martedì 11 ottobre, ore 18.30