Contemporary Cluster [Collective Intelligence] inaugura giovedì 16 Giugno i suoi nuovi progetti espositivi nei suggestivi spazi della Galleria al piano terra e nel sotterraneo Cave di Palazzo Brancaccio.
DISPLACEMENT
Jonas Fahrenberger, Aythamy Armas Garcia, Nils Jendri, Wide, Nicolò Masiero Sgrinzatto, René Wagner e David Von Bahr
A cura di Giacomo Guidi
Giovedì 16 Giugno | Opening Exhibition
Contemporary Cluster [Collective Intelligence] presenta giovedì 16 giugno 2022 Displacement, un progetto espositivo a cura di Giacomo Guidi, in mostra opere di Jonas Fahrenberger, Aythamy Armas Garcia, Nils Jendri, Wide, Nicolò Masiero Sgrinzatto, René Wagner e David Von Bahr.
Displacement è un’introduzione alla possibilità di guardare la realtà in modo diverso, l’invito a uno spostamento letterale, la distorsione della visione verso una nuova direzione dello sguardo, nel seguire il naturale progredire della realtà contemporanea. Un’alterazione sostanziale della concezione di uno spazio e del suo contenuto, dislocato da ogni legame fisico. Il termine rimanda da una parte all’utilizzo della parola nello slang americano riferendosi a un forte stress subito, inaspettato, dall’altra evoca una trasfigurazione umana, un cambiamento repentino e violento. Un’estetica della costruzione e della sua decostruzione, volta a indagare l’estrapolazione di elementi artistici dai loro contesti abituali, la loro forza di reinventarsi e abitare nuove forme.
In arte questa tendenza si traduce nel post vandalism, una corrente artistica abbastanza recente sviluppatasi in particolare nel Nord Europa, che prende le mosse dai graffiti per codificare un nuovo linguaggio urbano e un nuovo espressionismo astratto, minimalista e tangibile. Post Vandalism rappresenta la nuova estetica del graffitismo, non più sui muri delle strade, ma traslato su tela. La potenza delle opere distruttive invade ogni spazio, il movimento della strada inizia ad abitare luoghi inaspettati riempiendoli di un senso tutto nuovo. Si assiste così all’evoluzione di un processo creativo, al passaggio di segni nuovi, dal muro alla tela, dalla strada a un’idea di pittura astratta protagonista di una rigenerazione della tradizione storica riletta in termini contemporanei. Gli artisti in mostra utilizzano gli strumenti dei graffiti, ma non si identificano come artisti urbani o murali poiché il loro lavoro nasce dalla fusione di elementi diversi: espressionismo astratto, minimalismo e object trouvè, combinati tra loro. Questi artisti, legati da un background comune e da ricerche artistiche affini, si fanno testimoni di un progresso artistico di livello internazionale, interpretando per Cluster una nuova armonia della decostruzione.
Durante l’opening la selezione musicale sarà a cura di Prest, co-fondatore di Radio Sugo e dj residency su Radio Raheem a Milano. Prest è un dj e producer attivo nella scena musicale romana dal 2016; negli ultimi cinque anni ha rilasciato guest mix per radio e piattaforme quasi NTS Radio, Rinse France, Balamii e Triple J.
La mostra è realizzata in collaborazione con Ginnika, realtà attiva fin dal 2014 nella diffusione e promozione della urban culture proponendosi come spazio d’incontro tra streetwear, arte, musica, sport e lifestyle con lo scopo di creare una comunità unita dalla stessa passione per lo street movement.
Opening: Giovedì 16 Giugno, dalle 18.00 alle 00.00.
La mostra sarà visitabile fino al 29 luglio 2022, dal lunedì al venerdì dalle 11.00 alle 20.00.
Sacrarium
13Truth
Giovedì 16 Giugno | Opening Exhibition
Contemporary Cluster [Collective Intelligence] il 16 giugno 2022 presenta Sacrarium, una mostra di Alessandro Sabong, in arte 13Truth, che porta in scena la sua collezione di dipinti, opere in ceramica, gioielli e abiti nel CAVE di Contemporary Cluster.
Il Cave ospiterà le ultime creazione dell’eclettico Alessandro Sabong: pittore, incisore, fashion designer. La sua arte nasce da una commistione di tecniche diverse come la modellazione in cera, la formatura, la stampa in gesso, l’incisione, la pittura acrilica su carta. Il suo è un immaginario dalle tinte sanguigne, ancestrali, cupe, tragiche che deflagra in un espressionismo vernacolare con forti riferimenti iconografici e concettuali derivanti dal repertorio classico e rinascimentale di Roma: Ercole, Giano, San Giorgio che uccide il drago, l’arcangelo Michele. 13Truth ha colto l’essenza mistica della città di Roma riuscendo a tradurre forme e suggestioni in un linguaggio attuale che racconta la sua esperienza personale attraverso una dialettica ricca di allusioni.
Il termine latino Sacrarium deriva da sacrum, cosa sacra; nell’antica Roma rappresentava il luogo in prossimità del tempio in cui veniva custodita la suppellettile sacra, il cui accesso era riservato a pochi eletti; allo stesso modo rappresenta un ambiente intimo e privato presente nelle case romane, consacrato alle divinità protettrici della famiglia e custode di simulacri. L’espressione porta con sé valori intrinsechi di fede, culto, intimità, calma e protezione.
Il Sacrarium è il luogo in cui si manifesta il sacro, dove l’uomo accetta il mistero e si affida alla fede in cerca di protezione. Una protezione che ricorre spesso nelle opere di 13Truth sotto forma di arcangeli armati e tabernacoli, granitici portatori di valori istituzionali e spirituali. Sacrarium come luogo sacro in cui il guerriero cerca riposo, non si combatte nei luoghi sacri. Il sacro che cambia forma e stato per apparire all’uomo. L’uomo che crede in dio e a cui chiede la forza per essere guerriero nella strada. La strada che porta alla morte e che da la gloria.
Opening: Giovedì 16 Giugno, dalle 18.00 alle 20.00.
La mostra sarà visitabile fino al 29 Luglio 2022, dal lunedì al venerdì dalle 11.00 alle 20.00.
Gli opening previsti per il 16 Giugno iniziano alle ore 18.00, la Gallery chiuderà alle 00.00. L’ingresso è gratuito e non è necessaria la prenotazione.