Lunedì 13 giugno 2011 ricorre il 28° anniversario dell’agguato, avvenuto a Palermo in via Cristofaro Scobar, in cui persero la vita il Capitano Mario D’Aleo, l’Appuntato Giuseppe Bommarito ed il Carabiniere Pietro Morici.
Per tale ricorrenza, alle ore 12.45, a Roma, in via Imera nr. 3, sarà deposta una corona d’alloro presso la lapide, che ricorda il tragico evento, dove il Capitano D’Aleo nacque e abitò con la famiglia prima di arruolarsi.
D’Aleo, 29enne Comandante della Compagnia Carabinieri di Monreale venne assassinato il 13 giugno del 1983 da killer di “Cosa Nostra” a bordo di due moto, sotto la sua abitazione, mentre l’Appuntato Giuseppe Bommarito ed il Carabiniere Pietro Morici, che erano con lui, furono uccisi in macchina, a poca distanza dal portone.
L’Ufficiale animato da senso del dovere ed attaccamento alle istituzioni, aveva sostituito il Capitano Emanuele Basile, ucciso tre anni prima sotto gli occhi della moglie e della figlia. Da lui aveva ereditato le indagini sui traffici illeciti gestiti dai clan di San Giuseppe Jato, Altofonte e Monreale.