Taranto. «Un plauso ai carabinieri del Nucleo Operativo Aliquota Radiomobile della compagnia di Castellaneta per aver arrestato in flagranza di reato un ladro di olive in azione in un terreno agricolo di Marina di Ginosa».
Con queste parole, il direttore dell’area Due Mari di Cia Puglia Vito Rubino ha commentato il blitz dei militari, coordinati dal comandante Dario Agostino, che ha consegnato alla giustizia un trentanovenne ginosino, responsabile di furto aggravato di circa un quintale di olive asportate poco prima.
«Le olive erano già nella sua auto – ha spiegato il direttore Rubino – insieme alle reti utilizzate per la raccolta e ad altri attrezzi agricoli. Il celere intervento dei nostri militari – ha aggiunto Rubino – ha consentito l’immediata restituzione del raccolto al legittimo proprietario. Il blitz rientrava in una serie di servizi, coordinati dal Comando provinciale di Taranto, finalizzati a contrastare i reati predatori in ambito rurale e per questo siamo grati ai nostri carabinieri che, nonostante abbiano quotidianamente a che fare con un territorio vastissimo come quello del versante occidentale della provincia di Taranto, danno sempre il meglio di loro stessi, senza sottrarsi in nessun frangente».
Il presunto responsabile del maxi furto di olive è stato dichiarato in arresto ed ora si trova ai domiciliari.
«Auspichiamo che la giustizia faccia il suo corso nel più breve tempo possibile. I nostri agricoltori e gli imprenditori agricoli del Tarantino – ha concluso il direttore Cia dell’area Due Mari – devono quotidianamente far fronte ad una serie infinita di difficoltà, dai rincari delle materie prime ai costi smisurati dell’energia elettrica, per questo meritano rispetto e maggior tutela. Ognuno è chiamato a fare la propria parte».