Sogni che prendono vita nella realtà e si disegnano sulla pelle.
Dopo l’approdo su Repubblica.it, esce anche su Youtube Su questa pelle mia, il videoclip del singolo Claudio Rocker Sorrentino prodotto da Artis Records che segna il lancio discografico di questo artista, scoperto dagli schermi televisivi Rai nel programma L’Eredità, ed ora approdato finalmente sul palcoscenico della musica a lui tanto cara. Due i singoli di questo primo lancio, che prelude l’album in programma per l’autunno: lato B di Su questa pelle mia, infatti, è Senza disturbare. Entrambe le tracce si avvalgono della direzione artistica e della batteria e percussioni di Tony Esposito che ha curato anche gli arrangiamenti con Sasà Flauto. Una particolarità: domani Claudio sarà nuovamente a L’Eredità per una serie di puntate straordinarie di beneficenza per la Comunità di Sant’Egidio.
Claudio Rocker Sorrentino, all’anagrafe Claudio Sorrentino: la grande passione per la musica che lo tiene vivo da sempre e poi lo strabiliante successo a L’Eredità che lo ha reso famoso al grande pubblico. Da qui l’incontro con Alfredo Tisocco, musicista e fondatore con Donella Del Monaco di Opus Avantra, imprenditore musicale visionario oggi alla guida di Artis Records.
Cinquant’anni alle porte, una vita complicata, anzi complicatissima alle spalle, una solida famiglia a scaldare il suo presente: Claudio Sorrentino, per gli amici Claudio Rock Sorrentino, è un’anima di poeta con il battito cardiaco di un rockman cresciuto a musica, rock e blues, tanti libri, film e una passione particolare per le parole e per i quiz. Dopo una vita spesa con passione nel lavoro – dividendosi fra edilizia e musica, seppur a tempo perso – approda a Natale 2020 a L’Eredità quasi per scherzo. Ed è grande successo: 30 puntate, 7 volte campione, 6 Ghigliottine, 3 vinte. E’ lì che il mondo lo scopre anche come musicista e arriva il primo contratto discografico.
La sua musica è intrisa dei suoi ascolti, che vanno dai padri del rock (Elvis, Jerry Lee Lewis), a quelli del grande blues, quello di BB King o John Lee Hooker. Il suo impianto ritmico si è nutrito del rock energico degli AC Dc, di Bon Jovi, dei Guns & Roses, dei Metallica. Senza mai dimenticare il Boss e quel rock più alternativo e di ricerca dei mitici Pink Floyd o di Bowie. Ma anche gli U2, Nirvana, Pearl Jam. I suoi testi si sono inevitabilmente nutriti dei versi della grande canzone d’autore italiana, primo fra tutti De Gregori. Senza dimenticare il rock italiano: i Nomadi, i Tazenda, Piero Pelù, Vasco….