Sarà in scena dal 27 aprile al 1° maggio al Teatro di Documenti la mise en espace de “Il Rondò del Caffè Ristoro” di Stefania Porrino, con il patrocinio del Conservatorio di Musica “Licinio Refice”, dell’Accademia di Belle Arti di Frosinone e in collaborazione con il Centro Studi “Vera Pertossi”.
Lo spettacolo, rappresentato dalla Compagnia del Mutamento, si avvale del prezioso supporto della scrittrice Dacia Maraini che, prima della messa in scena, dialogherà con Stefania Porrino sul tema dell’insegnamento e sulle figure delle donne – maestre.
“Maestre d’arte – Il passaggio del sapere artistico tra donne di diverse generazioni”, questo il nome dell’incontro, sarà per lo spettatore la preziosa possibilità di ascoltare le personali riflessioni di Dacia Maraini sulla scrittura e sull’insegnamento.
È possibile insegnare a scrivere? Ci sono delle tecniche precise da seguire? L’atteggiamento verso la vita quanto contribuisce sul fluire delle parole? Queste sono solo alcune delle domande a cui la scrittrice, poetessa e saggista italiana risponderà.
A seguire dopo l’incontro tra Dacia Maraini e Stefania Porrino un buffet per i presenti e subito dopo la mise en espace de “Il Rondò del Caffè Ristoro”.
“Il Rondò del Caffè Ristoro”, una commedia ambientata in un piccolo paese della campagna romana ai giorni d’oggi, racconta tre storie di donne e il loro intreccio di vite.
Storie di generazioni che si specchiano l’una nell’altra, unite dal comune amore per la musica.
Silvia ha studiato composizione ma dubita delle sue capacità e ha abbandonato lungo la strada i suoi sogni, dedicandosi a insegnare solfeggio a Serenella.
Serenella è una ragazza timida e impacciata che si prepara ad affrontare il suo primo esame di musica.
Delia è una compositrice di successo che riesce con la sua presenza a mettere in discussione il fragile equilibrio di Silvia.
Tutte e tre le donne instaurano tra loro un complesso legame di insegnamento e apprendimento in cui il passato si mescola con il presente per raccontare, infine, allo spettatore che “ciascuno è il solo vero maestro di se stesso”.
La Compagnia del Mutamento formatasi nell’ottobre del 2017, è composta attualmente da: Giulio Farnese, Nunzia Greco, Evelina Nazzari, Alessandro Pala Griesche, Carla Kaamini Carretti e Silvia Montobbio.
Le musiche de “Il Rondò del Caffè Ristoro” sono composte ed eseguite alla chitarra da Lorenzo Sorgi.
Le luci sono a cura di Paolo Orlandelli.
Teatro di Documenti
Via Nicola Zabaglia, 42, 00153 Roma RM
Mercoledì 27 aprile alle ore 18,30 incontro con Dacia Maraini: “Maestre d’arte – Il passaggio del sapere artistico tra donne di diverse generazioni”
a seguire
Mercoledì 27 aprile ore 20,45 “Il Rondò del Caffè ristoro”
Venerdì 29 aprile ore 20,45 “Il Rondò del Caffè ristoro”
Sabato 30 aprile e domenica 1° maggio ore 17,45 “Il Rondò del Caffè ristoro”
biglietto: € 7 + 3 di tessera
BIOGRAFIA COMPAGNIA DEL MUTAMENTO
La Compagnia del Mutamento si forma nell’ottobre del 2017 con la messa in scena dello spettacolo “Comunismo, addio?”, testo e regia di Stefania Porrino, al Teatro di Documenti di Roma.
Gli attori che la compongono sono: Giulio Farnese, Nunzia Greco, Evelina Nazzari, Alessandro Pala Griesche e Carla Kaamini Carretti.
Lo spettacolo viene ripreso nella stagione seguente e nel 2020 gli stessi interpreti portano in scena “Il Mutamento – in viaggio da Atlantide all’Universo”, testo e regia di Stefania Porrino, sempre al Teatro di Documenti.
L’ultima replica del “Mutamento” si svolge il 1° marzo del 2020. Tre giorni dopo, a causa del Covid – 19, i teatri chiudono. Il finale del testo, che raccontava la fine della vita terrestre e la necessità di abbandonare il mondo conosciuto per un futuro nuovo e incerto, si rivela profetico, tanto da spingere la Compagnia a darsi il nome di “Compagnia del Mutamento” e a progettare per la stagione 2022/23 la ripresa dello spettacolo omonimo.
Prima di allora, dal 27 aprile al 1° maggio 2022, la Compagnia del Mutamento presenta, sotto forma di mise en espace, un testo – pluripremiato nel 1984 – di Stefania Porrino “Il Rondò del Caffè Ristoro”. Una riflessione sull’importanza del rapporto maestra-allieva nella prosecuzione di un sapere artistico che si tramanda in linea femminile.
Per l’occasione si aggiunge agli attori della Compagnia la giovane Silvia Montobbio.
BIOGRAFIA STEFANIA PORRINO
Laureata in Lettere presso l’Università “La Sapienza” e diplomata in Pianoforte al Conservatorio di Musica “S. Cecilia”, Stefania Porrino ha iniziato la sua attività teatrale nel 1980 come regista di lirica e di prosa. Dal 1982, dopo aver frequentato il Corso di Drammaturgia di Eduardo De Filippo e un corso di scrittura tenuto da Dacia Maraini, si è dedicata soprattutto alla scrittura teatrale. È docente di Arte Scenica e di Regia del Teatro Musicale presso il Conservatorio di Musica di Frosinone.
Come autrice drammatica ha firmato una trentina di testi, quasi tutti premiati e pubblicati, andati in scena a Roma, in Italia e all’estero. Ha scritto anche sceneggiature per la RAI.
Tra i prefatori dei testi teatrali: Vittorio Gassman, Franca Rame, Walter Pedullà, Carlo Quartucci, Franca Angelini, Maricla Boggio, Aldo Nicolaj, Giovanni Antonucci, Lidia Menapace.
Nel 2003 ha debuttato nella narrativa con “Il romanzo del Sentire – da Atlantide a noi”, Edizioni Bastogi, 2003; con IkonaLiber, nel 2018, ha pubblicato un libro per ragazzi, “I racconti della carriola magica – Favole in cinque millenni di arte e storia” e nel 2019 ha scritto un libro di memorie dedicate alla Sardegna intitolato “Effetto di sardi affetti”, edito dalle Edizioni Nemapress.
Dal 2006 fa parte del Direttivo SIAD e dal 2014 organizza, insieme a Duska Bisconti, “Spiritualmente Laici”, una rassegna teatrale dedicata ai temi della ricerca spirituale.