Danila Satragno in concerto al Castello Sforzesco di Milano per la rassegna Il ritmo delle città- Lunedì 14 luglio la cantante jazz e vocal coach Danila Satragno sarà in concerto al Castello Sforzesco di Milano all’interno del cortile della Rocchetta, per la rassegna “Il Ritmo delle Città” (Piazza Castello, 1 – ore 21.30 – ingresso 15 euro).
Danila Satragno farà rivivere gli standard dei grandi maestri del jazz, da George Gershwin a Thelonious Monk, nel set “Un po’ come Shirley”, accompagnata dal Danila Satragno Quartet, composto da Gianluca Tagliazucchi (piano), Dino Cerruti (contrabbasso) e Rodolfo Cervetto (batteria).
«Ho conosciuto quell’incredibile donna di Shirley Horn nel 1992, durante le prove di Sanremo Jazz – afferma Danila Satragno – Indelebile il ricordo dell’incontro con Shirley: ero al pianoforte quando ho sentito una presenza alle mie spalle, e sollevando le dita dal piano nel chiaroscuro sento Shirley dirmi “God bless ya’!”. Ancora in ciabatte e con la retina in testa, si sedette accanto a me e corresse un mio errore regalandomi un’armonizzazione: “Così ti ricorderai di me” disse; e trascorremmo la giornata a chiacchierare di jazz. Quest’incontro è uno di quelli fondamentali per la crescita di nuove generazioni di artisti, e in questa serata voglio in qualche modo omaggiarlo».
Danila Satragno è una cantante jazz , musicista e vocal coach che ha collaborato con grandi artisti, tra cui Fabrizio De André, Ornella Vanoni, Giuliano Sangiorgi, Annalisa Scarrone, Red Canzian, Rossana Casale, Mango, Uri Caine, Stefano Bollani, Nick the Nightfly e molti altri. La sua lunga esperienza di vocal coach per professionisti e per giovani talenti l’ha portata a elaborare l’esclusivo metodo VOCAL CARE®, che insegna anche nelle Scuole Vocal Care® di Milano. Danila ha ricevuto il premio “Renzo Aiolfi 2013”, riconoscimento che ogni anno premia una personalità ligure che si è distinta nel mondo dell’arte e della cultura. Nel 2013 pubblica l’album “Christmas in jazz” contenente 12 brani della tradizione natalizia rivisitati in chiave jazz.