Danilo Rea e Peppe Servillo incantano il pubblico del Peperoncino Jazz. A Cetraro di scena la coppia Nicky Nicolai e Stefano di Battista – E’ stata una serata praticamente perfetta sotto ogni profilo quella di ieri (giovedì 22 agosto) per i tantissimi spettatori provenienti da ogni parte della Calabria (e anche dalle regioni vicine) e accorsi a Cetraro per riempire fino all’ultimo posto disponibile (con oltre un centinaio di persone rimaste fuori) lo splendido giardino di Palazzo Del Trono al fine di assistere al progetto “Napoli e Jazz” a firma di due artisti di assoluto valore quali Danilo Rea e Peppe Servillo.
Il pianista romano e il leader degli Avion Travel, protagonisti sulla scena in occasione della terza serata del Peperoncino Jazz Festival 2019organizzata in joint venture con il Cetraro Jazz, per oltre un’ora e mezza, hanno letteralmente ammaliato il pubblico con il loro sincero omaggio all’immensa tradizione napoletana, proponendo le immortali melodie e le sublimi parole che hanno fatto grande la cultura musicale partenopea.
I due hanno proposto un incantevole ed indimenticabile excursus musicale in cui gareggiavano, per magnificenza, musicalità e creatività, brani tradizionali quali “Marruzzella”, “Era de Maggio”, “Està”, “Reginella”, “I’ te vurria vasà”, “Dove sta Zazà?”, “Tammuriata nera, “Dicitencello vuje” e “Munasterio ‘e Santa Chiara”, e brani di omaggio a Domenico Modugno – presente in scaletta con due perle della sua “produzione partenopea” come “Resta cu’ mme” e “Tu si ‘na cosa grande” – e Battisti, con una commovente versione di “Emozioni” proposta in solo piano da Danilo Rea verso la fine del concerto.
Dopo questa meravigliosa full immersion nella magia della musica napoletana, con la quale l’affiatato duo Rea/Servillo ha strappato applausi a scena aperta e una standing ovation finale, stasera (venerdì 23 agosto) alle ore 22 nel giardino del palazzo cetrarese che da alcuni anni è diventato la culla della cultura cittadina, sarà di scena quello che da oltre un ventennio è unanimemente considerato come il miglior batterista jazz italiano (Roberto Gatto), mentre domani (sabato 24 agosto), sempre alle ore 22, a qualche anno di distanza dalla loro memorabile esibizione al Teatro dei Ruderi di Cirella, salirà sul palco il collaudatissimo duo della scena jazz italiana: Nicky Nicolai & Stefano Di Battista.
La proposta artistica della Nicolai si sostanzia in un concerto raffinato, accattivante, dalle atmosfere vagamente retrò e cinematografiche, in cui la cantante romana, che vanta due partecipazioni al Festival di Sanremo (con un primo posto nella categoria “Gruppi”), riesce a trovare la perfetta unione tra la canzone italiana e il jazz, basata sull’eleganza e raffinatezza delle interpretazioni e sull’autenticità dell’atmosfera che solo la musica interpretata da grandi musicisti jazz è in grado di dare.
Nel corso della serata, che sarà ad ingresso libero (fino ad esaurimento dei posti disponibili), ad affiancarla sul palco (nella musica, così come nella vita), il sassofonista jazz italiano più ricercato e amato anche all’estero: Stefano Di Battista, che vanta collaborazioni di livello mondiale (basti pensare a Michael Petrucciani, Elvin Jones, Manu Katché).
Per l’occasione, i due saranno accompagnati da una formazione che si sta imponendo nel panorama internazionale come una delle realtà più importanti del panorama musicale jazz degli ultimi anni: il DEA Trio, in cui militano il pianista Andrea Rea (Richard Galliano, Dee Dee Bridgwater, Joe Lovano), Dario Rosciglione al contrabbasso (Joe Lovano, Randy Breacker, Lucio Dalla ecc.) ed Elio Coppola alla batteria (Benny Golson, Peter Barstein, Jerry Welldon).
Dopo la ricchissima “cinque giorni” cetrarese allestita dal vulcanico Sergio Gimigliano e fortemente voluta dal vicesindaco, nonché assessore alla Cultura Fabio Angilica e da tutta l’amministrazione comunale guidata da Angelo Aita, nonché, grazie all’inserimento nella programmazione della Settimana della Cultura Benedettina (evento realizzato con fondi della Regione Calabria destinati alle iniziative culturali), dal consigliere regionale Giuseppe Aieta, il 18.mo PJF riprenderà il suo tour alla scoperta delle più belle località calabresi facendo tappa domenica 25 agosto a Lamezia Terme con il concerto del quartetto del giovane pianista calabrese Francesco Scaramuzzino con ospite il nuovo talento del jazz italiano: il crooner Davide Cerreta.
Il 26 agosto, poi, al Parco Ecolandia di Reggio Calabria sarà di scena la vulcanica cantante americana Martha High accompagnata dai travolgenti The Soul Cookers, mentre il 27 a Soveria Mannelli sarà la volta della grandissima Joy Garrison. Il 28, poi, lo splendido chiostro di San Domenico a Cosenza costituirà il perfetto scenario per la travolgente esibizione dei The Hoppers capitanati dal portentoso sassofonista Dan Kinzelman, mentre il 29 agosto gli appassionati potranno godersi la serata nel segno dei coinvolgenti Sing Swing nel centro storico di San Basile.
Prima del gran finale all’insegna del VI Calabria Jazz Meeting (congresso annuale degli operatori del settore jazzistico della regione, in programma a Cetraro nell’ultimo week end di settembre), il festival calabrese piazzatosi al terzo posto nella classifica dei festival italiani (Jazzit Awards) farà tappa per la seconda volta a Sibari nell’esclusivo Minerva Resort Golf & Spa e nella città che nel lontano 2002 gli ha dato i Natali: Diamante, il cui caratteristico centro storico il 19 settembre ospiterà il concerto dei Toca Tango, realizzato in joint venture con la manifestazione Osa Street Art diretta da Antonino Perrotta.