Dell’Umana Dimensione. Arte e Visioni contemporanee lungo la Via Emilia a Piacenza, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ravenna

DELL’UMANA DIMENSIONE

Arte e Visioni contemporanee lungo la Via Emilia

A cura dell’Associazione culturale Ricognizioni sull’arte

S. Bianchi, A. Mescoli, M. Piccinini, F. Sala, L. Solieri, A. Barillaro, D. Guerzoni con M. Bertolla e G. Cantelli

Piacenza, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ravenna

Settembre 2023 – settembre 2024

L’Associazione culturale Ricognizioni sull’arte, proseguendo nell’attività di disamina dello stato dell’arte in Emilia Romagna, avviata nel 2020 e incrementata con appuntamenti espositivi annuali, presenta “Dell’umana dimensione. Arte e Visioni contemporanee lungo la Via Emilia”, rassegna d’arte contemporanea tesa alla promozione del lavoro di artisti noti o in via di affermazione, attraverso la valorizzazione dei territori, delle città e dei comuni legati alla via Emilia.

Un progetto di rete che, per un intero anno, dal settembre 2023 al settembre 2024, coinvolgerà 54 artisti25 curatori e critici d’arte e numerosi musei, luoghi storici e di particolare pregio, gallerie e spazi privati nelle provincie di Piacenza, Reggio Emilia, Modena, Bologna e Ravenna.

Considerando la via Emilia non solo come un fondamentale asse viario, ma anche come una direttrice di scambio culturale, di sperimentazione e conoscenza, si punterà ad arricchire il sistema di scambio e conoscenza tra realtà cittadine e eccellenze vicinali, con particolare attenzione all’attività di scouting e alla ricerca di giovani talenti under 35, seguendo da vicino le principali cattedre delle Accademie di Belle Arti.

Il progetto nasce dalla volontà di riportare l’uomo al centro dell’interesse artistico ed umanistico, attraverso l’analisi delle sue peculiarità. Centrale è il tema identitario, analizzato attraverso le tre principali dimensioni che caratterizzano l’essere umano: fisica (figurazione, anatomia, rapporti tra uomo e uomo, tra uomo e ambiente ed il transumano), mentale (ragionamento, razionalità e, attraverso le emozioni, la nascita di una tensione che differenzia l’uomo dalla macchina e dall’animale), spirituale (lo slancio verso l’alto, il silenzio, il rapporto con il divino, il misticismo, il mito classico ed il sacro).

Diverse forme espressive – pittura, scultura, disegno, fotografia, installazione e video – per una rassegna rivolta ad un pubblico ampio e di tutte le età, grazie anche al coinvolgimento degli istituti scolasti per le visite guidate.

La rassegna è promossa da Ricognizioni sull’arte con il contributo di Comune di Castelnuovo Rangone, Comune di Pavullo nel Frignano e Città di Vignola, la collaborazione del Comune di Piacenza e il patrocinio della Regione Emilia-Romagna. Hanno aderito al progetto: Galleria d’arte contemporanea di Palazzo Ducale di Pavullo nel Frignano, Istituto Istruzione Superiore Adolfo Venturi di Modena, Piccolo Museo della Poesia Chiesa di San Cristoforo di Piacenza, Pinacoteca e spazio espositivo di Palazzo Farnese di Piacenza, Palazzo Fontanelli Sacrati di Reggio Emilia, Fondazione Cardinale Giacomo Lercaro – Raccolta Lercaro di Bologna, Museo Diocesano Faenza. Con il supporto di BAAN Industrial Raw Materials, Galleria NuovoSpazio Artecontemporanea, Studio La Linea Verticale, Galleria L’ARIETE artecontemporanea, Isorropia Homegallery, Collezioni Cattelani e Tiberio Cattelani, Ossimoro Galleria d’Arte, Traffic Gallery, Il Poggiarello. Si ringrazia la Famiglia Levoni.

Dichiarano Stefano Solignani, Christian Fiazza, Daniela Fatatis e Daniele Cornia, Assessori alla cultura dei Comuni coinvolti: «I nostri territori, la nostra regione sono caratterizzati da una ampia proposta artistica e culturale che abbraccia tutte le manifestazioni che l’Arte ci mette a disposizione. Chi amministra ha l’onere e l’onore di mettere a disposizione di tutte le persone queste risorse e dare a tutti l’opportunità di goderne. Una finestra temporale molto ampia che, partendo da Piacenza a settembre 2023, passando per Reggio Emilia, Modena, Pavullo nel Frignano, Castelnuovo Rangone, Vignola, Bologna e Faenza, terminerà dopo un anno, abbracciando idealmente i luoghi dell’arte della nostra regione. Queste esposizioni ci danno la possibilità e il privilegio di ammirare le opere di artisti contemporanei riconosciuti a livello nazionale e internazionale, storicizzati o in via di affermazione. Un grandissimo ringraziamento alle tante persone che con impegno e competenza hanno contribuito alla realizzazione di questo progetto. Il nostro invito è quello di visitare le mostre e di lasciarsi immergere nelle tre principali dimensioni che caratterizzano l’essere umano: quella fisica, quella emotiva e quella spirituale».

«La scelta della via Emilia come linea direttrice dei luoghi della rassegna – spiega Alessandro Mescoli in rappresentanza del team curatoriale di Ricognizioni sull’arte, composto da Sergio Bianchi, Massimiliano Piccinini, Federica  Sala, Laura Solieri, Andrea  Barillaro e Davide Guerzoni con Marcello Bertolla e Giorgia Cantelli – omaggia e valorizza il contributo che questa strada ha dato alla diffusione del pensiero creativo, alla ricerca artistica ed in senso più ampio alla nascita di un modello di scambio culturale che ancora oggi viene considerato miliare».

«Toccarsi, pensarsi, fare parte di un tutto. Come fa l’uomo a chiedersi chi è? Queste sole parole, “dell’umano”, o di ciò che concerne l’uomo, come saranno declinate dalle tassonomie più complete delle diverse discipline scientifiche, artistiche, filosofiche e sociali?», si chiede Enrico Turchi. «”Dell’umana dimensione” racchiude in sé il tentativo – per nulla scontato in questo periodo storico – di porre al centro delle proprie riflessioni l’essere umano», aggiunge Antongiulio Vergine. «Con la medesima franchezza di uno specchio, cerca di restituire i contorni della sua natura – complessa, contraddittoria, variegata – tracciandone insieme i limiti e le potenzialità». «Un nuovo progetto che dà continuità ad una ricerca che nasce dal e si sviluppa nel per il territorio; una rete di relazioni e connessioni che si amplia nel tempo e che crea un sostrato culturale fertile sul quale sviluppare ulteriori indagini e progetti», prosegue Maria Chiara Wang. «”Dell’umana dimensione” – conclude Giovanni Gardini – è un progetto prezioso che unisce nel nome dell’arte artisti, curatori, istituzioni, città. L’augurio è che questa felice intuizione possa nel tempo crescere e consolidarsi fino a diventare un appuntamento fisso all’interno della proposta culturale della nostra Regione».

La rassegna si compone di più eventi indipendenti, ognuno dei quali caratterizzato da una propria identità curatoriale.

Piacenza: Maurizio L’Altrella, “ĬMĀGO”, a cura di Alessandra Klimciuk, mostra presentata da Galleria NuovoSpazio Artecontemporanea e Isorropia Homegallery (Pinacoteca e spazio espositivo di Palazzo Farnese, Piacenza, 30 settembre – 19 novembre 2023, www.palazzofarnese.piacenza.it); Tommaso Giusti, “Sudaria Carnium”, a cura di Alessandro Mescoli e Ricognizioni sull’arte (Galleria NuovoSpazio artecontemporanea, Piacenza, 7 ottobre – 4 novembre 2023, www.gallerianuovospazio.it); Cristiano Baricelli, “Mors omnia solvit. La legenda plumbea. Santini contemporanei in un omaggio a Jacopo Da Varagine di Cristiano Baricelli”, a cura di Marcello Bertolla, Alessandro Mescoli e Ricognizioni sull’arte con il supporto di Massimo Silvotti (Piccolo Museo della Poesia Chiesa di San Cristoforo, Piacenza, 28 ottobre – 25 novembre 2023, www.museopoesia.it).

Reggio Emilia: “Se solo potessi svanire con un soffio”, esposizione collettiva curata da Nicola Bigliardi in collaborazione con Alessandro Mescoli e Ricognizioni sull’arte con opere di Serena Biagini, Andrea Chiesi, Pier Lanzillotta, Guido Nosari, Valentina Palmi, Claudio Valerio (Palazzo Fontanelli Sacrati, Reggio Emilia, marzo 2024, prenotazioni sul sito www.allartcontemporary.com).

Modena e provincia: “Dell’umana dimensione. Arti e visioni contemporanee lungo la Via Emilia”, esposizione collettiva curata da Simona Negrini, Tiberio Cattelani, Alessandro Mescoli e Ricognizioni sull’arte, con opere di Karin Andersen, Nicola Biondani, Alessandra Brown, Erica Conti, Gianluca Groppi, Federico Lombardo, Dayana Montesano, Morgan O’hara, Nunzio Paci, Flavio Pacino, Ilaria Piccirillo, Elisa Rossi, Giulia Sensi, Giuliana Storino, Wainer Vaccari, Gioele Villani e dipinti del Seicento provenienti da Galleria d’Arte Ossimoro, grazie al supporto di Marsaladue e Antonio De Falco – Bologna, Traffic  Gallery – Bergamo, Marina Bastianello Gallery – Venezia, Collezioni Cattelani e Tiberio Cattelani – Modena (Galleria d’arte contemporanea di Palazzo Ducale di Pavullo nel Frignano, Pavullo nel Frignano, 11 novembre 2023 – 28 gennaio 2024, prevista performance live transmission di Morgan O’hara, www.comune.pavullo-nel-frignano.mo.it); “Tellus – Nuova figurazione nella ceramica contemporanea”, collettiva di ceramica contemporanea curata da Alessandro Mescoli, Giorgia Cantelli, Massimiliano Piccinini e Ricognizioni sull’arte con opere di Andrea Capucci, Alessandro Formigoni, Alessandro Gallo, Laura Rambelli, Livio Scarpella, Giulia Seri, Simone Stuto, Serena Zanardi, Li Zhuwei (Nuovo Polo Culturale di Villa Ferrari, Castelnuovo Rangone, 16 marzo – 14 aprile 2024, inaugurazione con concerto dei De Android, www.comune.castelnuovo-rangone.mo.it); “Dell’umana dimensione. Arti e visioni contemporanee lungo la Via Emilia”, esposizione collettiva curata da Alessandro Mescoli, Andrea Barillaro, Federica Sala, Sergio Bianchi e Ricognizioni sull’arte con opere di Enrica Berselli, Giulia Bonora, Francesca Dondoglio, Jingge Dong, Paolo Migliazza, Marika Ricchi, Giacomo Vitturini (Comune di Vignola, primavera 2024, www.comune.vignola.mo.it); collettiva degli studenti del corso di ceramica a seguito del workshop tenuto da Alessandro Formigoni, a cura di Vittoria Maiocco, Mariagrazia Villani e Filomena Marino, dirigente scolastico Luigia Paolino, con il supporto di BAAN Industrial Raw Materials (Spazio Venturi, Istituto Istruzione Superiore Adolfo Venturi, Modena, primavera 2024, www.isarteventuri.edu.it).

Bologna: “Dalla materia la luce”, esposizione curata da Luigi Codemo e Giovanni Gardini con opere di CaCo3 (Âniko Ferreira da Silva, Giuseppe Donnaloia, Pavlos Mavromatidis) e Davide Maria Coltro (Fondazione Cardinale Giacomo Lercaro – Raccolta Lercaro, Bologna, 11 ottobre 2023 – 4 febbraio 2024, www.fondazionelercaro.it); Michelangelo Galliani, “Sagitta (Ordinario – Uomo – Straordinario)”, a cura di Maria Chiara Wang con la collaborazione di Alessandro Mescoli (Studio La Linea Verticale, Bologna, 21-22 marzo – 31 aprile 2024, www.studiolalineaverticale.it).

In provincia di Ravenna: “Dove abita l’uomo. Spazi, relazioni, intrecci”, esposizione curata da Giovanni Gardini con opere di Richard Betti, Andrea Bernabini, Jessica Ferro, Chiara Lecca, Matteo Lucca, Felice Nittolo, Daniela Novello, Marco Parollo, Andrea Salvatori, Adriano Zanni, Marisa Zattini (Chiesa di Santa Maria dell’Angelo, Museo Diocesano, Faenza, 6 settembre 2023 – 7 gennaio 2024, https://museodiocesanofaenza.it/).

Nel corso della rassegna saranno stampati vari cataloghi curati da Jamel Mordy e Marcello Bertolla, con contributi critici di Giorgia Bergantin, Marcello Bertolla, Nicola Bigliardi, Luigi Codemo, Giovanni Gardini, Cristian Guizzardi, Alberto Mattia Martini, Roberto Mastroianni, Alessandro Mescoli, Enrico Turchi, Antongiulio Vergine, Maria Chiara Wang e Alessandra Klimciuk per la mostra di Palazzo Farnese. Sarà inoltre realizzato un documentario con la regia e la fotografia di Mauro Terzi.

Per informazioni generali sulla manifestazione è possibile contattare l’Associazione culturale Ricognizioni sull’arte: T. +39 059 783519,  M. +39 339 3921900 ricognizionisullarte@gmail.comwww.ricognizionisullarte.com,
www.facebook.com/ricognizionisullartewww.instagram.com/ricognizionisullarte.

Articolo precedente#ROUNDRIVER SS 24, presentazione della nuova collezione di Maria Calderara e opere di Antonio Scaccabarozzi allo SPAZIO maria calderara di Milano
Articolo successivoGuida pratica per coppie alla deriva con Massimiliano Vado e Daniela Stalteri inaugura la nuova stagione del Teatro de’ Servi di Roma