Rome Art Week 2022
DISSEMINATE/DISSEMINArTE
Pittura in vetrina
A cura di Roberta Melasecca
Da un’idea di Silvia Pao
Artisti: Stefano Bolcato, Alessandra De Berardis, Stefania Di Filippo, Alessandra Di Francesco, Federico Faeta, Emanuela Lena, Consuelo Mura, Alessia Nardi, Silvia Pao, Donatella Pinocci, Claudia Quintieri, Paola Romoli Venturi, Valerio Scarapazzi
Spazi: Aria Design Lab, Cinque Porzioni, Mamà food & mood,
nAm naturaArtismagistra, La Gallina bah,
Mood Boutique, OM Style, TerraAria
Quartiere Trieste – Roma
24-29 ottobre 2022
DISSEMINATE/DISSEMINArTE – Pittura in vetrina è un progetto ideato da Silvia Pao e curato da Roberta Melasecca per la settima edizione di Rome Art Week, dal 24 al 29 ottobre 2022.
Coinvolge 13 artisti – Stefano Bolcato, Alessandra De Berardis, Stefania Di Filippo, Alessandra Di Francesco, Federico Faeta, Emanuela Lena, Consuelo Mura, Alessia Nardi, Silvia Pao, Donatella Pinocci, Claudia Quintieri, Paola Romoli Venturi, Valerio Scarapazzi– e 8 negozi –Aria Design Lab, 5 Porzioni, Mamà food & mood, nAm naturaArtismagistra, La Gallina bah, Mood Boutique, OM Style, Terraria– siti nel Quartiere Trieste.
La pratica pittorica ha sempre rivestito un ruolo specifico nell’arte in Italia: “La pittura è una storia italiana”, affermava Gino De Dominicis, convinto che la pittura possedesse addirittura una vocazione quasi antropologica. DISSEMINATE/DISSEMINArTE nasce dalle radici della nostra storia, profondamente radicata nell’arte e nella vita, come afferma anche la storica Laura Cherubini: “In Italia l’arte nasce in modo naturale, per noi l’arte fa parte della vita, è un fatto di tutti i giorni”; e nasce con l’obiettivo di mostrare, ad un pubblico vasto ed eterogeneo, come la pittura sia ancora uno strumento naturale e privilegiato di ricerca e conoscenza ma anche di divulgazione antropologica, sociale, collettiva e comunitaria.”
DISSEMINATE/DISSEMINArTE è, dunque, un progetto urbano di disseminazione dell’arte in quei luoghi che sono, nella società capitalista contemporanea, il simbolo di se stessi: nelle vetrine di una serie di negozi ed esercizi commerciali l’arte afferma il suo valore aggiunto in un processo di dematerializzazione e di contemplazione attiva. In una città in costante mutazione e che vede dissolversi sempre di più i propri confini variando risorse, assetti sociali, modi e spazi di produzione, l’arte (e gli artisti) torna ad essere tessuto assorbente ed interpretativo, ora capace di rendere visibili i processi partecipativi di rigenerazione e ricostruzione sociale e spirituale.
L’arte dissemina se stessa lungo le strade chiedendo un percorso di mutuo soccorso ai luoghi di produzione e commercio, in uno scambio reciproco di valori e significanti. Per una settimana le opere d’arte prendono, dunque, il posto degli oggetti in vetrina e/o all’interno dei negozi destabilizzando la nostra assefuatta visione e permettendo di riscoprire il senso intrinseco delle cose che noi stessi ideiamo, progettiamo, realizziamo.
Percorso visita:
https://www.google.com/maps/d/edit?mid=1FhLzQR-Ed6hUkOlhb_s41KlyCqUlAfem&usp=sharing
A – Aria Design Lab – Via Ceresio 37 Roma
B – nAm naturaArtismagistra – Via di Priscilla 13 Roma
C – Mamà food & mood – Via di Priscilla 26 Roma
D – La Gallina bah – Via Fogliano 43-47 Roma
E – Terraria – Via Nemorense 109 Roma
F – Mood Boutique – Via Nemorense 128 Roma
G – OM Style – Via Nemorense 147 Roma
H – Cinque Porzioni – Via Collalto Sabino 70 Roma