“Diventa Morandi”. Evento performativo al Museo Morandi di Bologna a cura di Incontrarsi nell’Arte realizzato da Francesca Cesari, Rita Correddu (con la collaborazione di Michele Braga), Maria Rapagnetta, Giuseppina Siotto e Laura Ulisse Istituzione Bologna Musei | Museo Morandi Domenica 7 ottobre 2018 h 10.30 – 18.30 Bologna, 3 ottobre 2018 –
Per ricordare il venticinquesimo anniversario della sua fondazione avvenuta il 4 ottobre del 1993, nella giornata di domenica 7 ottobre 2018 il Museo Morandi di Bologna è lieto di ospitare l’evento performativo Diventa Morandi. Il progetto, a cura di Incontrarsi nell’Arte, esplora l’universo umano e artistico di Giorgio Morandi attraverso diverse linguaggi espressivi – dalla fotografia al movimento, dall’osservazione esperienziale al suono e al gesto – accompagnando il visitatore nella conoscenza della sua opera, in una modalità multidisciplinare che si offre come chiave interpretativa.
L’evento si sviluppa durante l’intero orario di apertura del museo, dalle ore 10.30 alle 18.30, con ingresso libero al pubblico. Dopo le prime tre edizioni che hanno visto il progetto ambientarsi prima nella casa atelier situata in via Fondazza a Bologna, in cui l’artista ha vissuto e lavorato dal 1910 fino alla morte nel 1964 (15 ottobre 2016-XII Giornata del Contemporaneo) e, successivamente per due anni consecutivi (2017-2018), nella residenza estiva di Grizzana sull’Appenino bolognese, nella sua quarta configurazione Diventa Morandi prende dimora all’interno delle sale espositive del Museo Morandi, che conserva la più vasta e importante collezione pubblica dedicata al pittore. Ad interagire con le suggestioni dello spazio e delle opere saranno le sensibilità e gli sguardi delle cinque protagoniste che, dando vita a un evento performativo corale e simultaneo, offriranno un percorso di rilettura contemporanea: Francesca Cesari (fotografia), Rita Correddu con la collaborazione di Michele Braga (installazione sonora), Maria Rapagnetta (osservazione esperienziale), Giuseppina Siotto (performance) e Laura Ulisse (performance).
Il progetto pensato per il museo vuole essere un momento per incontrare l’artista attraverso le sue opere, creando un ponte tra l’osservatore e la sua visione delle cose del mondo. Le diversificate chiavi di lettura mirano a far emergere l’aspetto essenziale della ricerca morandiana, quasi velato dalla apparente normalità della rappresentazione, che cela a un primo sguardo fuggevole, il mistero segreto delle cose. I visitatori sono invitati ad approcciarsi a modalità diverse di fruizione dell’opera d’arte, con la possibilità di interagire con le diverse azioni creative in dialogo tra loro e creare liberamente il 1 proprio percorso all’interno dello spazio museale. Gli interventi sono tesi a restituire l’universo dell’artista attraverso l’intangibile presenza della luce, del colore, delle volumetrie, del suono, del movimento e della visione, facendo così vivere un’esperienza a doppio filo, tra il tempo morandiano e il presente.
La partecipazione al laboratorio di Maria Rapagnetta richiede la prenotazione telefonica fino a esaurimento posti disponibili : tel. +39 051 6496611.
Si ringraziano: Blu Gallery Arte Contemporanea ed Edizioni d’Arte, Cinius, Silentsystem, Ecopassion.