DOIT Festival, il programma dell’ultima settimana
AR.MATEATRO
Via Ruggero di Lauria, 22 – Roma
Programma quarta settimana
dal 10 al 15 aprile 2018
L’avventura della quarta edizione del DOIT Festival | Drammaturgie Oltre il Teatro volge al termine.
Dal 10 al 15 aprile vivremo le emozioni dell’ultima settimana dedicata alla narrazione storico-civile e letteraria, due drammaturgie originali che guardano, una alla Storia contemporanea, e l’altra alla letteratura italiana e alla cultura popolare.
Autoprodotto dall’Associazione culturale ChiPiùNeArt, senza finanziamenti, il festival, ideato e curato da Angela Telesca e Cecilia Bernabei, ha ospitato sul palco romano dell’Ar.MaTeatro compagnie indipendenti provenienti da tutta Italia e nuovi drammaturghi, proponendo, in concorso, otto progetti teatrali di qualità, tre spettacoli fuori concorso ed eventi editoriali volti a valorizzare la simbiosi tra messinscena e scrittura per il teatro.
Il weekend alzerà il sipario sugli eventi editoriali della ChiPiùNeArtEdizioni e sulla cerimonia di premiazione in cui scopriremo i vincitori della quarta edizione del Festival e del concorso L’Artigogolo | Scrittori per il Teatro 2018.
Sabato 14 aprile, durante l’aperitivo con l’editore sarà presentato, per la prima volta, all’interno della collana teatrale Le Nebulose, Marmellata d’arance, di Anna e Rosalia Messina, testo vincitore del concorso di drammaturgia contemporanea L’Artigogolo 2017 per la sezione Drammaturghi Esordienti.
Martedì 10 e mercoledì 11 aprile ore 20.45
TI SI MOJ ZIVOT
Tu sei la mia vita
Scritto, diretto e interpretato da Alessandro Veronese
Produzione Fenice dei Rifiuti | LOMBARDIA
È il racconto di una guerra che si è combattuta poco tempo fa, vicinissima nel tempo e nello spazio. Una guerra atroce, che ha visto fratelli uccidere fratelli, frantumando l’unità di una nazione, frantumando vite, sogni, speranze. Frantumando la loro stessa storia. La guerra nella ex Jugoslavia, iniziata in Slovenia e finita in Kosovo, senza che alcuna di quelle regioni potesse uscirne indenne per più di un decennio. Di chi sono stati i torti? Chi ha iniziato? Chi ha commesso i crimini peggiori? Qual è stato il ruolo delle grandi potenze internazionali?
Il progetto Ti si moj zivot si propone di realizzare tre differenti spettacoli teatrali, in tre successive stagioni, nel tentativo di fornire un quadro più ampio possibile delle atrocità di quel decennio. In questo primo capitolo, la lente di ingrandimento è posta su alcune delle tante piccole storie che hanno attraversato il primo anno della guerra in Bosnia, tra il 1992 e il 1993, dando a Bosko e Admira, due giovani fidanzati di etnie e di religioni differenti; Zlata, una bambina di undici anni che ha scritto in un diario la sua visione di quegli anni; Suada, una giovane studentessa in medicina e Verdan, mentre suona il suo violoncello sulle rovine della biblioteca di Sarajevo.
Sullo sfondo, quasi in controluce, le Olimpiadi invernali di Sarajevo del 1984 e i mondiali di calcio di Italia 1990, ultimi bagliori del sentimento di appartenenza alla Nazione.
Giovedì 12 e venerdì 13 aprile ore 20.45
TÁLIA SI È ADDORMENTATA
tratto da “Lo cunto de li cunti” di Giambattista Basile
drammaturgia e regia Francesco Petti
con Cinzia Antifona, Valentina Greco, Francesca Pica
musiche Francesco Petti
ninna nanna Antonio Petti, musicata da Melisma
scene e costumi Domenico Latronico
aiuto scenografo Dario vegliante
sarta Gaia Vona
Produzione PolisPapin e Ygramul Teatro | LAZIO
L’inclinazione della compagnia a prediligere un percorso di ricerca che vede come elementi fondanti del lavoro le atmosfere noir, la cultura popolare, la commistione di realismo e momenti onirici ha naturalmente portato il progetto a rivolgersi verso l’opera di Giambattista Basile, all’arte e alla cultura inquieta e nera del Seicento. Il lavoro si è incentrato su una delle versioni più antiche della fiaba, a tutti nota come La bella addormentata che ne Lo cunto de li cunti è intitolata Sole, Luna e Tàlia. Il corpus dello spettacolo, nella sua sostanza, prende vita dall’elaborazione dei diversi livelli della fiaba. La Bella Addormentata non si è mai svegliata con un semplice bacio. Al fondo oscuro della sua favola c’è una bambina che diventa donna, preda di un uomo cacciatore, la vecchia generazione che lotta per non scomparire, Eros e Thanatos, l’ineluttabilità spietata del Fato e il Tempo inarrestabile. La drammaturgia, nata in corso d’opera e realizzata da Francesco Petti, è stata composta in italiano, mista a brani quasi integrali del Basile il cui affascinante linguaggio, dialettale ma letterario, cortese e teatrale, spesso glossolalico e sempre musicale, ha permesso alle attrici di lavorare ampiamente sul suono e di creare un gioco di trasformazione, indagato così in profondità da diventare la chiave poetica dello spettacolo. Nella messa in scena vi è un continuo scambio di ruoli attuato dalle tre attrici che interpretano, a turno, tutti i personaggi. Un meccanismo da giostra, un espediente teatrale che cela il compito più profondo della fiaba e del teatro ovvero di essere uno specchio per chi legge, ascolta, guarda. Tra stilemi secenteschi e piccole macchinerie teatrali si restituisce l’atmosfera magica e sospesa dello spettacolo, in cui si avvicendano figure misteriose, fosche peripezie, storie d’amore, loschi tranelli e buffi servitori.
14 aprile | ore 18.00 | ingresso libero
APERITIVO CON L’EDITORE
Presentazione del volume Marmellata d’arance di Anna e Rosalia Messina
Vincitore del Premio L’Artigogolo 2017 | scrittori per il teatro | categoria drammaturghi esordienti
Oltre alla presentazione dell’opera vincitrice dell’Artigogolo 2017, pubblicata all’interno della collana Le Nebulose, edita da ChiPiùNeArt S.r.l.s, con il titiolo Marmellata d’arance, che affronta con grande delicatezza i rapporti familiari, in particolare quello tra la protagonista e sua madre: rapporto mai affrontato e mai risolto, saranno presenti altri autori che dialogheranno col pubblico e leggeranno stralci delle loro opere. Tra gli ospiti: Maria Pia Brunelleso, poetessa, Livio Curatela, scrittore, Alma Daddario, drammaturga, Adele Costanzo, Direttore Editoriale ChiPiùNeArt, Cecilia Bernabei, curatrice della collana Le Nebulose.
Gran festa per il quinto compleanno dell’associazione ChiPiùNeArt con giochi letterari e piccolo rinfresco offerto dalla Direzione Artistica del DOIT Festival e L’Artigogolo.
15 aprile | ore 17.00 | ingresso libero
CERIMONIA DI PREMIAZIONE
Premiazione dei vincitori e dei menzionati | DOIT Festival, Drammaturgie Oltre Il Teatro, IV edizione 2018. Presenzierà la giuria.
Premiazione dei vincitori e dei menzionati | L’ARTIGOGOLO – Scrittori per il teatro, concorso di scrittura drammaturgica, IV edizione 2018:
Sezione Drammaturghi in azione: “Narciso” di Alessia Giovanna Matrisciano
Sezione Drammaturghi Esordienti: “Terra amara” di Marco Spata
Sezione studenti di scuole secondarie: “Medea” di Matteo Domenico Varca
Menzione speciale sezione studenti: “Tatì” di Rachele Pesce
Presenzierà Massimo Gazzè Riccardi.
Al termine brindisi offerto dalla Direzione Artistica del DOIT Festival e L’ARTIGOGOLO.
DOIT Festival – Drammaturgie Oltre Il Teatro
www.doitfestival.eu
in collaborazione con L’ARTIGOGOLO – scrittori per il teatro
www.artigogolo.eu
15 | 27 MARZO 2018
3| 15 APRILE 2018
Ar.MaTeatro | Via Ruggero di Lauria, 22 – Roma (Metro A Cipro)
Per info e prenotazioni: 06 3974 4093
Email: info@capsaservice.it
Biglietti: 12 euro intero; 10 euro ridotto; 8 euro studenti
Abbonamenti a partire da 32 euro
i Teatri della Rete DOIT Festival
Teatro Il Moscerino (Pinerolo – TO) | Ar.MaTeatro (Roma)|
Teatro Studio Uno (Roma) | Teatro Trastevere (Roma) |
TRAM Teatro Ricerca Arte Musica (Napoli) | Teatro dei Limoni (Foggia)