Oggi esce il videoclip “L’unica difesa” (Dcave Records), brano estratto dall’ultimo lavoro discografico del cantautore catanese Paolo Miano, “Revoulzione” (ascolta qui). Il video nasce da un’idea dello stesso cantautore e di Salvo Faro che raccontano: “abbiamo voluto sottolineare l’effetto sconvolgente dell’amore nella vita di una persona attraverso una serie di immagini di forte impatto, dirompenti, a tratti perfino catastrofiche. Un potere al quale nessuno può sottrarsi”.
“Partendo dal testo – aggiunge Salvo Faro – abbiamo trovato un’idea semplice da sviluppare alternando alle immagini girate alcuni spezzoni tratti da vari classici della cinematografia e vari spezzoni di video anche lo-fi tratti dal web”. La regia è di Alessandro Viano.
“L’unica difesa” è un funk’n’blues che riprende una tematica già affrontata precedentemente nel singolo del 2022 “Senz’amuri”, ossia il rapporto ambivalente del cantautore con l’amore. Da un lato il fascino e l’umana necessità di una relazione vissuta nella sua pienezza, dall’altro la paura di perdere la propria libertà cedendo a compromessi: “Ma l’amore non si può controllare e quando colpisce non fa sconti per cui l’unica soluzione possibile è arrendersi e abbandonarsi ad esso”.
Al brano, scritto da Paolo Miano, con le musiche di Paolo Miano e Daniele Grasso, hanno collaborato Daniele Grasso alle chitarre, basso; Giovanni Spadaro alla batteria e Manuela Amalfitano, Elisa Milazzo, Orazio Calabrese, Francesco Strano ai cori. L’arrangiamento e produzione artistica è a cura di Daniele Grasso. Registrato da Daniele Grasso per Dcave Records presso il The Cave Studio di Catania.
PAOLO MIANO inizia il suo percorso artistico dando il suo contributo alla ricca scena rock catanese degli anni ‘90 e ciò è evidenziato dalla sua presenza in alcune compilation dell’epoca, tra cui la celebre Lapilli, prodotta da Don Zientara, noto sound engineer dei Fugazi. Prende una lunga pausa dalla scena musicale per dedicarsi alla carriera di chimico. Ma l’irrefrenabile amore per l’arte lo chiama e così sceglie il percorso musicale a tempo pieno. Nel 2013, pubblica il suo primo album solista Kokorozashi, influenzato dal pop elettro-acustico e caratterizzato da un tocco di freschezza e brio. L’album riceve consensi di critica e pubblico, tanto da essere ripubblicato in versione spagnola per la Produlam Records, un’etichetta basca di prestigio. Paolo promuove con un tour in diverse città iberiche. Successivamente, decide di intraprendere un progetto completamente diverso con il polistrumentista e programmatore Mario Ferrarese, dando vita a Chrome Sky, un duo col quale pubblica due album e un EP. L’incontro con la Dcave Records e con il musicista e produttore Daniele Grasso (Basile, Afterhours, Twilight Singer; RadioSabir etc.) conduce Paolo Miano alla firma di un nuovo contratto per la pubblicazione del suo prossimo album solista, questa volta orientato ai generi afroamericani come il blues, il soul e il funk in una visione contemporanea. Il primo singolo, “Senz’amuri”, è già disponibile dal 26 febbraio 2022 in apertura ai singoli che anticipano l’uscita di “Revoluzione”, il secondo album da solista di Paolo Miano. Questo nuovo percorso rappresenta un’importante svolta nella carriera dell’artista, evidenziando la sua continua voglia di sperimentare e di esplorare. Da gennaio 2024 è disponibile “Un mazzo di fiori” (guarda video) e il disco “Revoluzione” (ascolta qui) seguito dal singolo con video “Sparta o Atene?” (guarda video)
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