Periodo denso di appuntamenti e premi per Emanuela Del Zompo che è inarrestabile nel promuovere il suo lavoro e il suo messaggio contro la violenza sulle donne: è questo lo scopo della regista-attrice, romana d’adozione che porta avanti ormai da 4 anni.
“Il fumetto è nato durante la pandemia, è ispirato alle tante rievocazioni storiche delle Marche come Sponsalia e Templaria, rappresenta una moderna supereroina come lo sono io, Kaira è il mio alter ego che combatte per i diritti delle donne affinchè la società possa riconoscere che l’universo femminile è cambiato, che l’amore è sinonimo di libertà e non di possesso, che la donna può scegliere di avere una famiglia o una carriera, che non è meno di un uomo nell’ambito professionale. Le istituzioni e la politica devono ancora lavorare molto per sostenerci e progeggerci!”
Emanuela Del Zompo oltre essere un’artista è un’attivista nel campo del sociale e dei diritti umani.
Fa parte da 4 anni dell’associazione polizia penitenziaria con cui organizza convegni per la formazione dei giovani sul rispetto della donna e per contrastare ogni forma di violenza.
I cortometraggi tratti dal fumetto sono stati presentati oltre a festival nazionali come la Mostra del cinema di Venezia, in America in California lo scorso anno al Fear Fair Film festival e quest’anno a novembre la regista-attrice volerà a Toronto in Canada invitata dal Wide Screen film and music viedo festival, dove presenterà il cortometraggio Death’s Fairy alla presenza di una star hollywoodiana.
“Ho raggiunto mete che non immaginavo ora il mio sogno è realizzare un film in stile Marvel e lavorare con Andrea Iervolino.
Nel frattempo, Emanuela Del Zompo, il 7 settembre sarà a Monte-Carlo a ricevere un prestigioso premio per il suo fumetto!