Enrico De Santis canta e suona le canzoni che scrive: i suoi testi raccontano di amore, rabbia, speranza e nostalgia.
Attratto dalle diverse sonorità contemporanee, ha iniziato il suo viaggio musicale partendo dai cantautori e dalla lezione di Mogol e Battisti, poi sono arrivate le emozioni da stadio di Vasco e l’incontro con Afterhours, Marlene Kuntz, Moltheni e con altri protagonisti della scena del rock alternativo italiano. E se non ci fossero stati i Radiohead e gli Oasis, ci racconta, “tutto sarebbe stato certamente diverso”.
In dimensione full band o in acustico, chitarre tiratissime o dolci ballate, a battere il tempo è sempre e solo la voglia di arrivare prima al cuore e poi alla testa di chi ha deciso di ascoltarlo.
Dopo i primi quattro brani realizzati a Torino, la città in cui ha vissuto quasi tutta la sua vita, i successivi sono stati prodotti vicino Roma, il luogo di origine in cui nella primavera del 2021 è, si può dire, tornato. Ad accompagnarlo in questa nuova fase del suo percorso personale e musicale, professionisti, musicisti e amici con i quali sta lavorando alla realizzazione dei prossimi brani. Un altro passo in avanti sul cammino senza fine della crescita esistenziale e artistica.
“Lieve”, il nuovo singolo
Nelle difficoltà, forse è la natura a offrirci la soluzione.
Il vento, il mare, lo scorrere del tempo sono interpretabili come guide in grado di condurci verso una possibile serenità. La canzone è un invito a seguire la rotta della natura, imparando da lei come stare al mondo.
Ogni ostacolo può essere aggirato, se non superato, provando a essere più leggeri, accettando i momenti di infelicità come attimi passeggeri, come parte di un tutto. La speranza è all’orizzonte anche quando sembra nascosta dai nostri turbamenti.
“Possiamo ancora respirare e nel flusso, dolcemente, lasciarci trasportare. La bufera, passerà”.