Dopo il grande successo delle scorse edizioni, quando il Peperoncino Jazz Festival ha fatto tappa a San Basile in occasione del progetto di solidarietà “Picanto For Pollino” con il concerto di Pietro Condorelli (2013) e con l’indimenticabile esibizione del carismatico Gegè Telesforo (2014), si rinnova anche quest’anno in grande stile la collaborazione tra l’evento organizzato dall’Associazione culturale Picanto sotto la direzione artistica di Sergio Gimigliano ed il piccolo ma attivissimo comune arbëreshë che alcuni anni fa balzò agli onori della cronaca nazionale per il progetto “Una casa a San Basile”, ideato dall’amministrazione comunale al fine di ripopolare il paese.
Grazie all’inserimento dell’evento San Basile Moon Jazz nel circuito turistico/culturale della XIV edizione del festival musicale più piccante d’Italia, infatti, domani (mercoledì 12) e giovedì (13 agosto) alle ore 22.30 l’anfiteatro che sorge nel centro storico del caratteristico borgo ricompreso nell’area protetta del Parco Nazionale del Pollino, ospiterà due delle tappe più importanti del PJF 2015 – manifestazione realizzata con il contributo della Regione Calabria (Fondi Europei POR CALABRIA FESR 2007/2013 Asse V Linea di intervento 5.2.3.1.), degli Enti Parco Nazionale del Pollino e Parco Nazionale della Sila, di numerose amministrazioni comunali e di importanti Sponsor privati (tra cui BCC Mediocrati, Confindustria Cosenza, Agis e Anec Calabria, Ottica Di Lernia, La Pietra Srl,) e con l’Alto Patrocinio dell’Ambasciata degli Stati Uniti d’America e della Reale Ambasciata di Norvegia.
Domani sera (mercoledì 12), in occasione della prima delle tre tappe nel segno del San Basile Moon Jazz, la rassegna musicale itinerante nelle più belle località calabresi ha in programma un vero e proprio evento.
Sul palco dell’Anfiteatro Comunale salirà, infatti, quello che è unanimemente considerato il jazzista italiano più apprezzato e conosciuto al mondo: il trombettista Enrico Rava.
Apparso sulla scena jazzistica a metà degli anni ‘70 e con alle spalle una carriera costellata di prestigiose collaborazioni (Cecil Taylor, Jack de Johnette, Pat Metheny, Miroslav Vitous, John Abercrombie, Richard Galliano, e Michel Petrucciani), Rava, artista rigoroso ma incurante delle convenzioni, da anni ormai ha il merito di scoprire, coinvolgendoli nei suoi progetti, giovani talenti, riconosciuti poi come grandi nomi del jazz nazionale ed internazionale (si pensi, su tutti, a Stefano Bollani, Gianluca Petrella e Giovanni Guidi).
In quest’ottica, nel corso della serata nel cuore dell’Arberia calabrese, proporrà al pubblico il suo nuovo progetto artistico: un insolito duo tromba/chitarra, nel quale sarà accompagnato da Francesco Diodati, giovanissimo, seppur già affermato chitarrista appartenente alla nutrita schiera di talenti in rapida ascesa nazionale (…e non solo, dati gli ampi riconoscimenti ottenuti oltralpe e negli Stati Uniti!).
Il giorno seguente (giovedì 13 agosto), invece, per la seconda serata del PJF realizzata all’insegna del San Basile Moon Jazz, sul palco salirà una vera e propria stella del panorama jazzistico internazionale: il pianista Steve Kuhn.
A ben guardare, infatti, alla luce dei suoi 55 anni di carriera, Kuhn può essere considerato uno dei più interessanti pianisti della scena jazzistica mondiale (in tal senso, si consideri la frase del celebre vibrafonista Gary Burton: “due musicisti mi hanno veramente illuminato sono Miles Davis e Steve Kuhn”).
Kuhn, in effetti, già nel 1960 fu chiamato da John Coltrane nel periodo antecedente all’ingresso di McCoy Tyner nel suo leggendario quartetto e fu al centro dell’interesse dei più importanti esponenti della new thing anni Sessanta per una cifra artistica dove genialità e classe si fondono nel solco di un repertorio classico e nelle sue composizioni tendenti spesso all’esplorazione di spazi infiniti.
Steve Kuhn da qualche tempo ha trovato forte equilibrio nel suo ultimo Trio, che lo vede a fianco di altri due prestigiosissimi partner quali Steve Swallow (bassista, contrabbassista e compositore statunitense noto, tra l’altro, per le sue collaborazioni con John Scofield, Jimmy Giuffrè, Gary Burton e Carla Bley) e il suo inseparabile Joey Baron, batterista americano conosciuto ai più per il suo lavoro con Bill Frisell, Stan Getz e John Zorn, che ha, però, anche suonato con la Filarmonica di Los Angeles, Michael Jackson, David Bowie, Tony Bennett, Carmen McRae, Laurie Anderson, Al Jarreau, Jim Hall, Eric Vloeimans, Dizzy Gillespie, Art Pepper, John Abercrombie, Tim Berne, Pat Martino, Eliane Elias e una lunga lista di altri musicisti, tra cui il pianista italiano Enrico Pieranunzi.
Dopo queste due incredibili serate, che saranno ad ingresso libero in quanto fortemente volute dal Sindaco Vincenzo Tamburi e da tutta l’amministrazione comunale di San Basile, nonché dal Presidente del Parco Nazionale del Pollino, on. Mimmo Pappaterra e che saranno caratterizzate dalla degustazione dei migliori vini calabresi selezionati dai Sommelier professionisti dell’A.I.S. Calabria, il PJF proseguirà fino al 17 agosto nel cuore del Pollino (nelle tappe inserite nel progetto “Il Parco Nazionale del Pollino per Expo sui Territori” si esibiranno Stevie Biondi con la sua Soul Band, Serena Brancale e Walter Ricci con ospite Michael Rosen), per poi inondare dal 18 agosto a fine mese il Tirreno Cosentino (tra i concerti, in programma in tutta l’area ricompresa da Praia a Mare ad Amantea, si segnalano quelli di Gegè Telesforo, di Gianluca Guidi, del quartetto di Daniele Scannapieco e Dario Deidda, del Dirty 3 di Lorenzo Tucci, nonché l’Omaggio a Pino Daniele a cura di Roberto Musolino).
Nei primi giorni di settembre, poi, dopo aver toccato le altre province con tappe a Cutro (KR), Pizzo (VV) e Lamezia Terme (CZ), e prima della ricca “cinque giorni” in programma a Diamante, il PJF riapproderà a San Basile il 4 settembre per una serata all’insegna della musica brasiliana, con l’Omaggio a Elis Regina a cura degli Agora Tà con super ospite il chitarrista Robertinho De Paula.
Questa strepitosa XIV edizione dell’evento riconosciuto da tutti come il Festival Jazz Internazionale della Calabria si concluderà, infine, nel mese di ottobre, con due attese “cinque giorni” – in programma dall’1 al 5 ottobre a Castrovillari (con il progetto “Live & Talk”, realizzato in collaborazione con la prestigiosa etichetta discografica Picanto Records) e dal 6 al 10 a Cetraro (che ospiterà la II edizione del “Calabria Jazz Meeting”) – e con la tappa dell’11 ottobre a Reggio Calabria.
Informazioni per il pubblico:
Associazione Culturale Picanto
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E-mail: peperoncinojazzfestival15@gmail.com
Web: www.peperoncinojazzfestival.com
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