Esce Mi manchi, il singolo di Paolo Marrone e Massimo Germini

Il singolo anticipa l’album “E INVECE NON FINISCE MAI…”.

E’ il primo lavoro discografico italiano omaggio a Roberto Vecchioni

MI MANCHI è accompagnato da un video che porta la firma di Paolo Boriani

E’ il primo singolo di un progetto, unico in Italia, che vuole omaggiare un grande cantautore italiano, Roberto Vecchioni: “MI MANCHI” è disponibile su tutte le piattaforme di streaming e nei digital store.

A proporlo sono Paolo Marrone, cantante e frontman dei Favonio e Massimo Germini, chitarrista, da anni al fianco dello stesso Vecchioni. Il brano, che esce accompagnato da un video che porta la firma di Paolo Boriani, anticipa l’uscita dell’album “E INVECE NON FINISCE MAI…” (Logo/Self Distribuzione) prevista per il 30 settembre.

A comporre il lavoro discografico tredici ballad del cantautore milanese, pubblicate tra il 1971 e il 2004, che parlano d’amore nel senso universale del termine; sonorità minimali, corde e voce, di grande intensità che si arricchiscono anche di un cammeo di Mauro Pagani.

Le immagini di copertina del singolo e dell’album sono del maestro della fotografia Renzo Chiesa.

Il VIDEO: https://www.youtube.com/watch?v=dRookd4ILz0

Note di regia:

Mi manchi è un film sulle cose che non riusciamo mai a lasciare andare. Le cose vicine. Le cose lontane. Le cose che sono qui con noi. Le cose che non sono qui con noi. Soprattutto le cose che non sono qui con noi.

Mi manchi è anche un film sulle cose che non riusciamo mai a tenere con noi.

Questa è la società delle “non cose”. Dove non riusciamo neanche a sederci su una sedia a guardare una nuvola. Figurarsi a scegliere un’immagine e a conservarla per sempre con noi.

Siamo circondati da immagini che non sono più immagini, o da immagini fallite, immagini che non resteranno più nello spazio e nel tempo. Perciò “Mi manchi” è costruito attorno a un’unica immagine. Volevo che lo spettatore si sedesse su una sedia e guardasse un’immagine, una, che la toccasse con le dita come un oggetto di design, e che la conservasse nel tempo”.

Paolo Boriani

CREDITI

Regia: Paolo Boriani

Performer: Jhafis Quintero e Johanna Barilier

Testo e musica: Roberto Vecchioni

Chitarra: Massimo Germini

Voce: Paolo Marrone

Mix: Lele Battista

Mastering: Max Lotti

Foto: Renzo Chiesa

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