Eutanasia e suicidio assistito nel romanzo “Rosa stacca la spina” di Igor Nogarotto – Una storia di amore, erotismo, morte, rinascita
“Rosa stacca la spina” (Edizioni Effedì) è il nuovo romanzo dello scrittore Igor Nogarotto, in libreria dal 2-2-22 (già disponibile sugli store)
Una possibile decisione, quella di porre fine alla propria vita perché malata terminale, che si interseca e scontra con condizionamenti morali e la reale possibilità di farlo in base alla legge: in Italia la questione è dibattuta nell’ultimo periodo. Mentre in alcuni Stati Europei è già legale. Ed è lì che Rosa ipotizza di recarsi se deciderà di “staccare la spina”, perché in Italia “farebbe troppo rumore”.
È il secondo libro dell’autore dopo il successo del romanzo d’esordio “Volevo uccidere Gianni Morandi” che divenne un caso mediatico, anche perché Igor, a causa del titolo, ricevette minacce di morte. Come ci spiega Igor: “I due protagonisti, a distanza di molti anni dalla fine della loro relazione, si ritrovano in una clinica. Rosa è gravemente malata. Insieme ripercorrono i ricordi della coppia, in una tessitura che gioca con il flashback, tra ironia e pianti, tra commozione e goliardia. Nel romanzo si accarezzano le delicate tematiche del suicidio assistito e dell’eutanasia”.
Leggendo la sinossi: “Rosa stacca la spina” è un romanzo rosanero graffiato di humor ed elegante erotismo, è la realizzazione della storia d’amore che tutti sogniamo, è una magia che si avvera, ma che corre costantemente in bilico tra la vita e la morte, sul filo sottile di un esito imprevedibile. La ‘spina’ di Rosa potrebbe staccarsi, ma nell’ambivalenza della sua omonimia scioglie il confine tra eutanasia e metafora esistenziale, divenendo il simbolo della catarsi dei personaggi, rinascita che sublima il senso stesso dell’esistenza umana ridisegnando il perimetro di demarcazione tra i concetti mortale e immortale.
Il progetto è supportato da testimonial noti al grande pubblico, amici e colleghi di Igor, da Capitan Ventosa di Striscia la notizia, a Giuseppe Giacobazzi di ZELIG, a BAZ di RDS.
In radio, il brano collegato al libro dal titolo “Una cosa sola”, la canzone simbolo del romanzo che Igor dedica alla protagonista, Rosa. Protagonisti del video Guglielmo e Oriana una coppia che sta insieme da mezzo secolo. Si sono messi in gioco per dimostrare che l’amore non ha età e che il sentimento può durare nel tempo, nonostante tutte le difficoltà. Gli amanti si baciano ininterrottamente per più di 4 minuti, suscitando passione e tenerezza, che sono evidentemente gli ingredienti capaci di preservare l’amore, in quella che non si traduce in una frase fatta e retorica, ma che in questo caso diviene la realizzazione della profezia del “per sempre“.
Link video “UNA COSA SOLA” (oltre 50.000 vis.): https://youtu.be/kgRLGM1KQts
Instagram: https://www.instagram.com/igornogarottosamigo/
AMAZON: https://www.amazon.it/Rosa-stacca-spina-Igor-Nogarotto/dp/8885950787
MINIBIOGRAFIA Igor Nogarotto
Igor Nogarotto nasce a Mombercelli (AT), un paese di campagna di 2.000 anime. Alla ricerca di se stesso, dopo i 20 anni vive tra Milano, Aosta e Bologna, poi si trasferisce a Roma che per lui rappresenta “la bellezza del cervello e l’intelligenza del corpo”. È un creativo a 720°: scrittore, musicista, autore. Nel 1995 fonda SAMIGO PRESS agenzia di spettacolo e ufficio stampa. Il suo pluripremiato e discusso romanzo d’esordio “VOLEVO UCCIDERE GIANNI MORANDI” diviene un caso mediatico: Igor riceve minacce di morte. In veste di cantautore firma “NINNA NONNA” la Canzone Ufficiale Italiana dei Nonni e “Eleonora sei normale” canzone simbolo contro i disturbi alimentari, anche trasmessa da Striscia la Notizia.