Fara Music Festival. La dodicesima edizione del Festival dal 23 al 29 luglio

Fara Music Festival. La dodicesima edizione del Festival dal 23 al 29 luglioL’estate sabina si tinge ancora una volta di Jazz con l’undicesima edizione del Fara Music Festival che si terrà dal 23 al 29 luglio 2018 presso il comune di Fara in Sabina. Sette concerti interamente gratuiti che trasformeranno l’incantevole borgo medievale del comune sabino in una città ricca di musica, arte e cultura. Quest’anno oltre agli artisti di livello internazionale che faranno parte del cartellone il Festival ospiterà la rassegna Borghi Swing che si terrà al 27 al 29 luglio 2018. Il progetto, che avrà luogo in sette fra i più importanti jazz festival italiani, nasce con l’obiettivo di valorizzare un territorio attraverso la musica e la promozione culturale.

Quest’anno il cartellone del Fara Music Festival propone artisti di grande livello che renderanno il comune sabino ancora una volta “Capitale del jazz nel Lazio” e fulcro culturale della regione. Come nelle precedenti edizioni, dunque, ci sarà ampio spazio alla musica italiana, ai giovani talenti della penisola, con un occhio di riguardo ai musicisti internazionali e soprattutto a quelli provenienti da oltreoceano. Non mancheranno, inoltre, attività collaterali legate all’enogastronomia, all’artigianato, e soprattutto alla didattica che quest’anno offre un corpo docenti composto da affermati musicisti americani.

Il Festival aprirà i battenti il 23 luglio con GV3 Giuseppe Vitale Trio, pianista e talento lombardo vincitore della precedente edizione del premio Fara Music Jazz Live: Un concerto che vedrà la partecipazione dei fratelli Cutello. Il secondo appuntamento della rassegna prevede il concerto di George Garzone e Leo Genovese Quintet, mentre per il 25 luglio salirà sul palcoscenico Gegè Telesforo, testimonial di Borghi Swing, che dopo dieci anni dalla prima esibizione, torna a suonare al Fara Music Festival. Le due giornate successive vedranno salire sul palcoscenico due formazioni polacche, ovvero Tomasz Chyla Quintet, band polacca dal carattere folk jazz ed i Quantum Trio, formazione crossover dalle caratteristiche funk jazz. Le ultime due giornate di Festival ovvero il 28 e 29 luglio saliranno sul palcoscenico Mike Moreno Quartet e Aaron Parks Trio, due artisti di internazionali fra i più quotati negli ultimi tempi.

In parallelo ai concerti principali si terrà la rassegna Borghi Swing che si svilupperà all’interno del Borgo di Fara in Sabina con set interamente acustici per un ritorno alle origini quando ancora l’ascolto non prevedeva amplificazioni. Un vero e proprio salto nel passato ma con uno sguardo verso il futuro per promuovere un territorio che da anni ormai ha aperto le porte al jazz e alla cultura. Tre le location di Fara all’interno delle quali si avvicenderanno gruppi jazz italiani under 35: la Chiesa di Santa Chiara (costruita nel 1643), Il Museo del Silenzio del Monastero delle Clarisse, struttura del 1673 che domina il borgo e il Museo Civico Archeologico, che custodisce le tradizioni storiche sabine. Ad alternarsi in queste location il 28 luglio ci saranno Ermanno Novali piano solo, che ha recentemente esordito con il suo primo lavoro da studio intitolato Passacaglia, e Zadeno Trio, vincitori del premio Fara Music Jazz Live del 2015. Il 29 luglio, invece, nell’arco di tutta la giornata si esibiranno i Cocoon, band toscana che mescola influenze pop, rock con echi di musica elettronica, (PS3), versatile formazione partenopea capitanata dal sassofonista Pietro Santangelo, i Sidewalk Cat Quintet, presenti al Fara Music Festival nell’ambito di un tour italiano che tocca ben 12 date e Zarrinchang Trio, trio pugliese con radici nella tradizione e aperto alle nuove forme del jazz.

23 Luglio: GV3 Giuseppe Vitale Trio feat. Cutello Bros

GV3 ovvero Giuseppe Vitale (piano), Stefano Zambon (contrabbasso), e Edoardo Battaglia (batteria). Tre musicisti che pur avendo soltanto 55 anni complessivi dimostrano già una grande padronanza dello strumento e del linguaggio musicale che esprimono. Vincitori del Premio Fara Music Jazz Live 2017, hanno realizzato il loro Album d’esordio “Juttin Out” nel 2018, prodotti dalla Emme Record Label.  Il pianista di origini lombarde a soli 18 anni rivela un talento fuori dal comune, una capacità compositiva difficilmente riscontrabile nei musicisti della sua stessa età. Il suo pianismo è infatti caratterizzato da un suono vigoroso, uno swing nero figlio dell’hard bop tradizionale ma con un fraseggio modernissimo personale e maturo. Presenti in qualità di ospiti i fratelli Matteo Cutello alla tromba e Giovanni Cutello al sax alto che completano “una tra le formazioni con la più alta concentrazione di talento presente in Italia”.

24 luglio – George Garzone / Leo Genovese Quintet

Un incontro tra passato e presente. Nel secondo appuntamento del Festival salirà sul palcoscenico la band capitanata dal sassofonista George Garzone e dal pianista Leo Genovese e completata dai TanoTrio, formazione nata a Boston nel 2016. George Garzone, di origini calabresi, ma nato e cresciuto a Boston (USA), è ritenuto una leggenda della storia del jazz ed uno dei sassofonisti più importanti al mondo. Docente al Berklee College of Music, Garzone ha peraltro elaborato un sistema improvvisativo denominato “triadic chromatic approach” ed ha avuto come propri studenti – tra gli altri – Joshua Redman, Branford Marsalis e Mark Turner. Da qui ha inanellato una serie di collaborazioni prestigiose tra le quali spiccano quelle con Kenny Barron, Harvie S, Danny Gottlieb, John Patitucci, Bill Stewart, Joe Lovano, Gary Peacock, Cecil McBee, Dave Holland e tanti altri. Leo Genovese, pianista argentino classe 1979, è un musicista raffinato considerato una delle rivelazioni del jazz degli ultimi anni. L’artista, è anche un sassofonista oltre che arrangiatore per la contrabbassista e cantante Esperanza Spalding. Genovese ha già pubblicato tre album a suo nome: Haikus II, Unlocked e il più recente Seeds, nei quali ha affinato un pianismo sofisticato e ipnotico. Vanta collaborazioni con Wayne Shorter, Herbie Hancock, Joe Lovano, Terri Lyne Carrington, Francisco Mela, Toni Malaby. Il quintetto si completa con il TanoTrio, formazione composta da Daniele Germani ai sassofoni, Stefano Battaglia al contrabbasso e Juan Chiavassa (Argentina) alla batteria, laureati al Berklee College of Music di Boston.

25 luglio – Gegè Telesforo Quartet

Dopo dieci anni dalla prima esibizione Gegè Telesforo torna sul palcoscenico del Fara Music Festival insieme al Trio di Dario Deidda che porterà in scena “My Favourite Strings”, nuovo, sorprendente album del bassista salernitano prodotto proprio da GeGè Telesforo. Un album che conferma il talento di Deidda, musicista di rara preparazione e sensibilità, stimato nel mondo come virtuoso e geniale innovatore del basso elettrico. Il suono dei 9 brani che compongono “My Favourite Strings” è caratterizzato dallo scarno tappeto ritmico creato dalle essenziali percussioni di GeGè, sul quale Dario disegna, con i suoi strumenti, tutto l’impianto melodico e armonico di questo progetto più unico che raro. Il repertorio che spazia dallo stile “manuche” di Bye Bye Blues, passando per lo swing irresistibile di AirMail Special di Benny Goodman, fino al groove ipnotico di un nuovo arrangiamento di Freedom Jazz Dance, sarà proposto dal vivo con un concerto speciale, elegante, innovativo, carico di passione e di valori umani ed artistici. Completano la formazione Stefano Costanzo alla batteria e Marco De Gennaro al pianoforte.

26 luglio – Tomasz Chyła Quintet

Un progetto internazionale che fonde il jazz con la musica popolare. E’ questa l’essenza del Tomasz Chyła Quintet, formazione polacca per la prima volta in Italia e sul palcoscenico del Fara Music Festival. La band capitanata dal talentuoso violinista è completata da Piotr Chęcki al sassofono, Szymon Burnos al piano ed elettronica, Krzysztof Słomkowski al contrabbasso, Sławek Koryzno alla batteria. Il quintetto si presenta come una miscela composta da diversi elementi: dalla musica folk, di cui il violino rappresenta la migliore espressione, passando per il jazz, groove incalzanti e melodie dirette. A fare il resto ci pensano una sezione ritmica compatta e ben consolidata che rappresenta il giusto tappeto per il dialogo tra violino, sax e pianoforte. Inutile dire che uno dei punti di forza del Tomasz Chyła Quintet è l’interplay ed il dialogo fra strumenti e musicisti che fanno parte della band.

 27 luglio – Quantum Trio

Un trio non convenzionale dall’anima crossover che fonde il jazz con il rock ed il punk dando vita ad un genere che supera i confini. Si presentano così i Quantum Trio formazione polacca nato a Rotterdam nel 2012 dalla collaborazione di Michal Jan Ciesielski (sax), Kamil Zawislak (piano) e Luis Mora Matus (batteria). Un trio dalle grandi capacità che coniuga alla perfezione il linguaggio del jazz con quello del rock, creando uno stile aggressivo ma allo stesso tempo dolce e diretto. Non a caso questa band rappresenta un incontro tra passato e presente e tra stili diversi che appartengono a diverse tradizionali musicali. Non mancano groove, interplay, improvvisazione pure e potenti crescendo alternati a momenti più rarefatti.

28 luglio – Mike Moreno Quartet

Penultimo appuntamento con il Fara Music Festival con Mike Moreno Quartet, band completata da Kendrick Scott alla batteria, Matt Brewer al basso e Aaron Parks al pianoforte.  Originario di Houston, Texas, Mike Moreno ha studiato allo “Houston High School for the Performing and Visual Arts”, Istituto frequentato dagli altri da Jason Moran, Robert Glasper, Brian Michael Cox, Eric Harland, Chris Dave, Kendrick Scott, e Beyoncé. Dopo essersi diplomato si trasferisce a New York grazie ad una borsa di studio New School University. Da quel momento iniziano le sue collaborazioni con The Joshua Redman Elastic Band, Lizz Wright Band, Nicholas Payton Quartet, Stefon Harris Sonic Creed, Me’Shell N’Degeocello, Jason Moran, Terence Blanchard, Robert Glasper, Ambrose Akinmusire, Gretchen Parlato, Aaron Parks, Claudia Acuña, Greg Osby 4, Wynton Marsalis and the Jazz At Lincoln Center Orchestra, Jeff “Tain” Watts, Jeremy Pelt, John Ellis, Myron Walden, Kenny Garret, Yosvany Terry, Ralph Bowen, Will Vinson. Numerose le produzioni discografiche che lo vedono protagonista, 3 delle quali sono state nominate al Grammy. Riconosciuto come una delle chitarre Jazz più quotate a livello mondiale, Nate Chinen in un articolo per JazzTimes sostiene: “Ci sono molti altri chitarristi che spingono verso un ideale moderno, ma nessuno con le coordinate precise che Mike Moreno ha tracciato.” Nel 2007 il suo album di debutto “Between the lines” viene classificato dal “The New York Times” come uno dei 10 migliori Album dell’anno. Nel 2012 pubblica “Another Way” che si inserisce tra i 25 “Best of 2012″ Jazz Releases su iTunes. Official Site

29 luglio – Aaron Parks Trio

Fara Music Festival chiude i battenti con Aaron Parks Trio band completata da Matt Brewer al basso, e Kendrick Scott alla batteria. Originario di Seattle, Aaron Parks è un giovane pianista che ha già dato prova di un talento eccezionalmente precoce, segnalandosi negli USA sin dal 1999.  Iscrittosi all’età di 16 anni alla Manhattan School of Music per studiare il piano sotto la guida di Kenny Barron, nel 2002 è entrato a far parte del quintetto di Terence Blanchard, esibendosi in tutto il mondo con quella formazione, e prendendo parte all’incisione di diverse colonne sonore realizzate da Blanchard per i film di Spike Lee, vincendo un Grammy per “A Requiem for Katrina.  Ha inciso quattro cd a proprio nome per la Keynote Records, e recentemente è stato nominato Cole Porter Fellow dalla American Pianists Association dopo aver vinto la quinta edizione della American Jazz Piano Competition svoltasi a Indianapolis. Nel 2008 debutta con la Blue Note Records, incidendo Invisible Cinema. Negli anni ha registrato con Christian Scott, Kendrick Scott, Ambrose Akinmusire, Kurt Rosenwinkel, è stato parte integrante del James Farm Quartet con Joshua Redman, Matt Penman ed Eric Harland. Nel 2011 debutta con la Nonesuch; successivamente firma con l’ECM. Nel 2017 con il bassista Ben Street e il batterista Billy Hart realizza l’Album “Find the way”.

PROGRAMMAZIONE ESTATE 2018

Fara Music Festival, 23/29 Luglio, XI Edizione

Inizio concerti ore 21:30, ingresso Gratuito

Piazzale Roma, parco antistante la pineta di Fara in Sabina

 23/07: GV3 Giuseppe Vitale Trio feat. Cutello Bros

Giuseppe Vitale (piano), Stefano Zambon (contrabbasso), Edoardo Battaglia (batteria). Special guest Matteo Cutello (tromba) e Giovanni Cutello (sax).

 24/07: George Garzone / Leo Genovese Quintet

George Garzone (sax) Leo Genovese (pianoforte) Daniele Germani (sassofoni), Stefano Battaglia (contrabbasso) e Juan Chiavassa (batteria)

25/07: Gegè Telesforo Quartet

Gegè Telesforo (voce), Dario Deidda (basso), Stefano Costanzo (batteria) Marco De Gennaro (pianoforte).

26/07: Tomasz Chyła Quintet

Tomasz Chyła (violino), Piotr Chęcki (sassofono), Szymon Burnos (piano ed elettronica), Krzysztof Słomkowski (contrabbasso), Sławek Koryzno (batteria).

27/07: Quantum Trio

Michal Jan Ciesielski (sax), Kamil Zawislak (piano) e Luis Mora Matus (batteria).

 28/07: Mike Moreno Quartet

Mike Moreno (chitarra elettrica), Kendrick Scott (batteria), Matt Brewer (basso) e Aaron Parks (pianoforte).

 29/07: Aaron Parks Trio

Aaron Parks (pianoforte), Matt Brewer (contrabbasso), Kendrick Scott (batteria).

 BORGHI SWING 28 – 29 lUGLIO 2018

Nel Borgo di Fara in Sabina

28/07 – ore 18:15 – Ermanno Novali Piano Solo – Chiesa di Santa Chiara

28/07 – ore 19:30 – Zadeno Trio – Monastero delle Clarisse

29/07 – ore 11:15 – Cocoon -. Chiesa di Santa Chiara

29/07 – ore 12:30 – PS3 (Pietro Santangelo Trio) – Monastero delle Clarisse

29/07 – ore 18:15 – Sidewalk Cat Quintet – Chiesa di Santa Chiara

29/07 – ore 19:30 – Zarrinchang Trio – Monastero delle Clarisse

Articolo precedenteEuridice non può tornare di Marcello Sambati con Alessandra Cristiani #officinaestate
Articolo successivoQUE BOM: il piano di Bollani stregato dal Brasile