Festival della vita in ricerca, al via la seconda edizione

Festival della vita in ricerca, al via la seconda edizione – FVR18 è la seconda edizione del Festival della vita in ricerca, organizzato dalla Fondazione Museo Interreligioso e che si svolgerà a Bertinoro, comune della provincia di Forlì-Cesena,  dal 14 al 17 giugno 2018. FVR18 intende approfondire la sua riflessione sul dialogo interreligioso, inteso come esperienza fondata sull’ospitalità e sull’amicizia per superare la crisi del multiculturalismo.

FVR18 si pone l’obiettivo di ripensare all’ospitalità come alla pratica che, attraverso la costruzione della conoscenza e del rispetto, possa tradurre l’incontro con la diversità in un rapporto di amicizia e stima a favore della pace. Cambiare l’approccio schematico del multiculturalismo significa superare i luoghi comuni nei quali si vorrebbe rinchiusa la diversità, per riscoprire la ricchezza dell’esperienza umana ed esistenziale, a favore di una vita in ricerca che non si accontenti delle definizioni dogmatiche.

Il metodo che FVR18 intende utilizzare sarà quello del pensiero, nato dalla ricerca viva sul campo, e dell’arte, viaggio che mai si esaurisce seguendo il ritmo della vita.  Venerdì 15 giugno, alle ore 18:00 il prof. Sergio Belardinelli terrà la conversazione intitolata L’ordine di Babele. Traduzione e letteratura. L’incontro intende mettere a fuoco i problemi del rapporto tra l’identità e il pluralismo, la democrazia e la verità. L’incontro approfondirà come la religione sia alla ricerca di un’identità aperta, non aggressiva e non remissiva. Una riflessione che impone il confronto tra realtà e visioni del mondo all’apparenza spesso inconciliabili. L’incontro sarà l’occasione per comprendere come l’aspetto della traduzione e della letteratura siano importanti campi di incontro con la diversità, cercando di comprendere che cosa accade nell’incontro tra l’autore e il suo lettore.

La dimensione della ricerca proseguirà sabato 16 giugno alle ore 9:30 durante l’incontro Religioni e normatività: la dimensiona giuridica della questione femminile e dell’alimentazione tra legge divina e leggi umane. L’incontro sarà condotto dal prof. Vincenzo Pacillo, docente di diritto canonico all’Università di Modena e Reggio Emilia, coadiuvato dal suo staff di ricerca. L’incontro intende portare la riflessione sul ruolo della donna nel contesto delle ricerche più avanzate nell’ambito della normatività religiosa, alla luce della nascita e dell’affermarsi di movimenti di emancipazione femminile nati all’interno delle comunità religiose monoteistiche. L’incontro affronterà il delicato rapporto tra la normatività religiosa e le leggi umane. Un rapporto solo apparentemente pacificato che, in realtà, mostra, con contraddizioni e difficoltà, di essere un campo sul quale è aperta una delle questioni culturali più importanti del nostro tempo, ponendo nuovamente al centro il rapporto tra ragione e fede. Un altro approfondimento riguarderà la questione dell’alimentazione, che rappresenta una delle problematiche aperte e maggiormente impattanti sulla via dei rapporti tra le diverse comunità religiose.

La giornata di sabato 16 giugno prosegue alle ore 19:00 nella chiesa di San Silvestro, con la testimonianza di Valeria Collina, intitolata La grande presenza. Dialogo su educazione, terrorismo e fede. Madre di Youssef Zaghba, uno degli attentatori del London Bridge,  nella sua testimonianza, Valeria Collina affronterà la questione della crisi educativa, che ha riguardato anche le comunità islamiche e sembra non offrire una ricerca di senso, tanto da spingere tanti giovani nelle maglie della propaganda radicale. La sua testimonianza affronterà anche il suo percorso personale successivo all’attentato di Londra. Un cammino di fede e di riparazione che ha aperto ad incontri nuovi nella direzione del dialogo interreligioso, in particolare verso al comunità cattolica di Bologna, e verso un nuovo dialogo con la comunità islamica. Occorre ritornare a parlare al cuore dei ragazzi con testimonianze capaci di suscitare il desiderio di bene presente nel loro cuore e che sappia rispondere alla loro istanza di libertà.

FVR18 sarà poesia e musica, dando spazio all’arte che va mettere a fuoco e a definire le questioni aperte della vita in ricerca. Venerdì 14 giugno, alle ore 20:45 presso la Concattedrale di Santa Caterina d’Alessandria, ci sarà l’incontro “E mi sovvien l’eterno”, con testi a cura di Davide Rondoni e musiche a cura del Coro di San Filippo Neri. Invece, venerdì 15 giugno, a partire dalle ore 21:15, nella corte di Dante della Rocca Vescovile, si aprirà il concerto, ad ingresso libero, della Musica della vita in ricerca. La giovane cantautrice Eleuteria Arena aprirà il concerto della Musica della vita in ricerca: l’artista proporrà le canzoni tratte dal suo ultimo album “Brucerei il mare” e alcune cover, accompagnandosi con il violoncello ed eseguendo una loop station. Seguirà l’esibizione della band RadioLondra: nata nel 2007, RadioLondra è una scatola da cui esce musica libera, diretta, che racconta le cose che succedono, senza paura di mostrare le proprie debolezze e fragilità. La loro produzione spazia dall’indie pop alla  musica d’autore, a volte con qualche venatura di rock, mantenendo un sound semplice all’ascolto. Il concerto   proseguirà con la musica di Cristiano Godano, voce dei Marlene Kuntz, in dialogo con il poeta Davide Rondoni: alla parola, in poesia e musica, si affida la vita in ricerca della bellezza.

Una parte del Festival, sarà dedicata alla cultura del cibo e dell’ospitalità, con l’aperitivo a passeggio nelle corti della Rocca e con il Convivio Interreligioso.

La manifestazione si concluderà domenica 17 giugno, con la passeggiata dantesca dalla Rocca Vescovile di Bertinoro alla Pieve di San Donato a Polenta.

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