Festival Letterario della Sardegna, VIII edizione – 1-3 luglio 2011, Gavoi (NU)
Inaugurazione: giovedì 30 giugno 2011
Immaginate una storia. Immaginate un luogo dove questa storia è resa possibile. Immaginate ora una terra, la sua gente, il silenzio di chi ascolta, l’emozione di chi parla. Immaginate suggestioni, narrazioni, racconti; il potere della parola, il suo verbo espressivo. Provate ora a pensare a una piazza, a due figure che dialogano e si confrontano, alla gente che ascolta e al suo slancio di partecipazione. Le parole scorrono nei racconti detti di notte, detti di giorno.
Viene voglia di sorridere pensando a questo “insieme”, di respirare il profumo delle parole che si pronunciano, che si odono. La terra che ci accoglie, in quest’angolo remoto di Sardegna, è la Barbagia, dove impressioni forti, antichissime, vanno e vengono da molto lontano. C’è qualcosa di dolce in questa idea della lontananza – ma anche nella vicinanza, nello stare insieme. Siamo invitati a partecipare a un evento, a non aver paura di incontrarci, di mischiare le nostre voci alle nostre parole. Gente che ama leggere, gente che ama ascoltare, si incontra così, con questo spirito, in questo clima familiare, ogni anno, in estate, al Festival Letterario della Sardegna, a Gavoi.
Il Festival Letterario della Sardegna, organizzato dall’associazione culturale L’Isola delle Storie, che vede nella figura dello scrittore Marcello Fois il suo Presidente, si svolge quest’anno dal 1 al 3 luglio 2011.
Giunto con successo alla sua VIII edizione, è reso possibile dalla partecipazione attiva dei cittadini di Gavoi, i celebri volontari dalle “magliette rosse”, con il sostegno delle principali istituzioni pubbliche e private: Regione Autonoma della Sardegna, Provincia di Nuoro, Comune di Gavoi, Camera di Commercio, Industria, Agricoltura e Artigianato di Nuoro, la Fondazione Banco di Sardegna, e con la preziosa collaborazione degli istituti di cultura: il Goethe Institut, l’Istituto di Cultura Polacco, l’Istituto di Cultura Rumeno e l’Istituto Confucio dell’Università di Milano.
La manifestazione si inaugura giovedì 30 giugno, in un’atmosfera di grande suggestione, con un concerto del trombettista jazz Paolo Fresu: “Mistico Mediterraneo”, in cui il musicista amalgama note jazz con melodie ispirate alla tradizione popolare, accompagnato dalle sette voci del coro polifonico corso A Filetta (La Felce) e il bandoneon di Daniele di Bonaventura, punto d’incontro tra le sonorità di Fresu e l’esecuzione vocale del gruppo. Il concerto rientra nell’ambito dei festeggiamenti per i cinquant’anni dell’autore: 50 anni, per 50 concerti, in 50 paesi, dove Gavoi rappresenta senz’altro una piazza molto amata.
Un altro evento speciale è dedicato agli ottant’anni di Ermanno Olmi, il pluripremiato regista, grande sostenitore del festival fin dalla sua prima edizione nel 2004. Sarà presente il Maestro Olmi insieme a Franco Piavoli, regista cinematografico.
Il Festival Letterario della Sardegna omaggia quest’anno tre grandi autori: Salvatore Cambosu, Josè Saramago, Tiziano Terzani. La lettura di brani scelti precederanno i vari appuntamenti.
Gli incontri mattutini si terranno nella piazzetta di S’Antana ‘E Susu: “Dal Balcone” Martine Van Geertruyden incontra Bianca Pitzorno, scrittrice poliedrica di vari generi e autrice televisiva; Maria Giacobbe, scrittrice, la cui produzione e impegno in campo culturale ha favorito una maggiore conoscenza della cultura sarda nel nord Europa; il giovane scrittore sardo Flavio Soriga.
Gli appuntamenti di mezzogiorno dedicati ai dibattiti sulla società si tengono nella suggestiva piazza di Sant’Antiocru. Uomini di cultura di varie estrazioni e formazioni si confrontano sul tema “Evoluzioni, Involuzioni, Rivoluzioni”. Ritanna Armeni, giornalista, conduttrice televisiva e scrittrice incontra Barbara Serra giornalista di Al Jazeera e Gad Lerner; il filosofo Giulio Giorello, il giornalista Riccardo Iacona e Wlodek Goldkorn caporedattore culturale dell’Espresso; l’economista Pierluigi Sacco e lo storico d’arte Christian Caliandro, co-autori del saggio Italia Reloaded in un incontro che prevede anche la partecipazione di Renato Soru e Bruno Murgia.
Il pomeriggio, dedicato ai “Reading” ospiterà nel giardino comunale l’attore, drammaturgo e regista teatrale Marco Baliani; l’autore e conduttore radiofonico Marco Presta; l’attrice Isabella Ragonese accompagnata dal polistrumentista musicista Gavino Murgia.
Lo spazio “Esordi”, alle 17.15 nel cortile delle scuole elementari, è riservato agli autori emergenti presentati quest’anno da Fabio Geda, scrittore e collaboratore del quotidiano “La Stampa”. Nei tre giorni del festival il pubblico di Gavoi incontrerà Alessio Torino, Emanuele Tonon, Elisa Ruotolo, Alessia Gazzola, Claudio Bagnasco, Paolo Sortino e lo scrittore e sceneggiatore rumeno Lucian Dan Teodorovici.
Con “Storie di altri Luoghi”, Ursula Bavaj, professore ordinario di Letteratura tedesca, presenta lo scrittore tedesco Uwe Timm.
Nello stesso spazio Alessandra Casella incontra Anne Perry, scrittrice britannica, grande maestra del giallo, mentre Valentina Fortichiari introduce lo scrittore e avvocato spagnolo Ildefonso Falcones.
Domenica, l’appuntamento delle 19.00 “Vicini Lontani” chiude il festival, Alessandra Casella introduce Daria Bignardi, autrice e conduttrice televisiva e la nota scrittrice spagnola Alicia Giménez-Bartlett, che presenterà il suo nuovo libro: Dove nessuno ti troverà.
Parallelo al programma per adulti quello per ragazzi, curato da Teresa Porcella e gestito dall’Associazione Scioglilibro, in collaborazione con l’Associazione l’Aleph e il Consorzio della Pubblica Lettura Sebastiano Satta di Nuoro. Attualissimo il tema di quest’anno: “Incertezza e indecisione. Che cosa fare quando non sappiamo che cosa può accadere fuori e dentro di noi?”.
Molti gli ospiti di fama nazionale e internazionale che, insieme al pubblico, cercheranno di trovare delle risposte a questo interrogativo. Tra gli autori italiani: Margherita Oggero autrice di Orgoglio di classe. Piccolo manuale di autostima per la scuola italiana e chi la frequenta, Luisa Mattia (il suo romanzo La scelta è considerato ormai un classico per ragazzi), Francesco D’Adamo, Sofia Gallo e Loredana Frescura. Sempre italiani, gli illustratori Guido Scarabottolo, Vittoria Facchini, Brunella Baldi: tre mani dal segno diversissimo e raffinato, capaci di aprire nuove possibilità di visione a piccoli e grandi e il poliedrico Otto Gabos (pseudonimo di Mario Rivelli), artista, fumettista e scrittore isolano da tempo affermato e apprezzato a livello nazionale per l’originalità della sua produzione. Significative anche le voci di altri paesi: l’autrice e illustratrice tedesca Jutta Richter, famosa in tutto il mondo per l’incisività e la raffinatezza dei suoi libri, la franco-israeliana Valerie Zenatti, autrice dalla straordinaria sensibilità culturale e sociale, e l’iracheno Fuad Aziz, artista e illustratore per ragazzi, da anni residente in Italia, dove lavora sui temi dell’intercultura e del rispetto della diversità. A favorire il dialogo tra autori e pubblico, ci saranno Eros Miari, tra i più esperti promotori della lettura tra i giovani in Italia, (fondatore di Equilibri e di Fuorilegge), Chiara Bettazzi, Beniamino Sidoti, Cecilia Fabbri, gli ultimi due, esperti animatori alla lettura, regaleranno ai bambini anche due laboratori da non perdere. Non mancheranno, come ogni anno, lo spazio cinema, curato dalla Società Umanitaria di Cagliari, e i laboratori dalle varie aree espressive: non solo libri e lettura, ma anche musica con Gianfranco Antuono e i ragazzi delle scuole di Gavoi, giocoleria, yoga, creazione di libri-gioiello, con artisti speciali tutti da scoprire.
Si rinnova, inoltre, la collaborazione con il MAN – Museo d’Arte di Nuoro. L’evento immobile, rassegna a cura di Cristiana Collu, Saretto Cincinelli e Alessandro Sarri,
che ha per sottotitolo Sfogliare il tempo. L’Isola delle Storie, che nel 2007 è stato promotore, in collaborazione con il MAN, della prima edizione di L’evento immobile, dedicherà una sezione di approfondimento all’opera di alcuni artisti proposti nelle varie tappe della manifestazione.
Da segnalare, infine, l’originale mostra Istranzadura, realizzata dalla fotografa Daniela Zedda, che espone a cielo aperto per le vie del paese, le immagini che immortalano i volti dei protagonisti delle passate edizioni.