Il Forte Sangallo di Nettuno si anima di grande jazz, di danza, teatro, poesia e mostre d’arte
L’Associazione Culturale Hangar, sotto la direzione artistica di Francesco Bruno, torna a firmare il Festival Nettuno Jazz 2024. Segnali dal Forte che, giunto alla sua quarta edizione, porta sul palco del Forte Sangallo dal 23 al 25 agosto prossimi grandi nomi del jazz e progetti di danza, teatro, poesia e mostre d’arte.
Un tema farà da filo rosso del Festival che, quest’anno, è dedicato alla figura di Giacomo Matteotti per la ricorrenza dei cento anni dalla sua morte. Verrà installata all’interno del Forte Giacomo Matteotti: il coraggio di un uomo, una mostra pittorica e fotografica a cura di Leonardo Leonardi e Silvana Maltese.
Fra i protagonisti musicali di questa edizione ricordiamo: il 23 agosto il duo Javier Girotto & Vince Abbracciante, il 24 agosto Angelo Valori & Medit Voices – Mi ritorni in mente – Le Canzoni Di Battisti-Mogol. Si chiude il 25 agosto con il progetto di Francesco Bruno dal titolo emblematico di Nuestra Senora Tierra. Ad intrecciarsi con la musica del jazz i linguaggi teatrale, poetico, della danza e a quello dell’arte pittorica in un viaggio sempre ricco di sfumature e preziosi intrecci: “Disegnare un Festival – spiega Francesco Bruno – mi permette di esplicitare nei gesti delle variegate proposte di spettacolo un’idea dell’arte che anima di fatto da sempre la mia vita personale ed artistica. Da sempre le arti hanno dato il massimo quando hanno avuto la curiosità di osservarsi ed incontrarsi in una sinestesia espressiva che arricchisce sempre e comunque.”
Ma andiamo a raccontare tutti gli altri appuntamenti che animeranno il Forte del denso profumo della creatività: a cominciare dall’Accoglienza in versi a cura del poeta Iago, che accoglierà tutti i giorni al Ponte Levatoio il pubblico. Per proseguire con l’angolo a cura di Valeria Ballarati nel Cortile Esterno Ascolta la voce dei fiori: un omaggio al Dottor Bach.
Due le mostre in programma: all’interno del Forte, come si anticipava, in programma Giacomo Matteotti: il coraggio di un uomo a cura di Leonardo Leonardi e Silvana Maltese che cureranno anche la seconda mostra Donne: libere nell’ arte, libere sempre. Si tratta di una mostra pittorica, tutta al femminile con opere e stampe di donne che hanno fatto della loro arte un’opera di liberazione che sarà arricchita di una performance live di pittura a cura delle pittrici Mirella Celani, Monica Celestino, Monica Galli, Roberta Ghelli.
Nel caso di entrambe le mostre a condurre e guidare i visitatori saranno i ragazzi dell’Associazione Spiragli di Luce APS, un’associazione che opera sul territorio a favore delle persone con disabilità.
Sarà allestito anche un Angolo dell’ascolto con illustrazione libri e dischi in collaborazione con Alfamusic, storica etichetta indipendente italiana con un un vastissimo catalogo jazz, che proporrà una guida all’ascolto dei brani storici del Jazz su vinile insieme agli artisti presenti.
Prima dei concerti, tutte le sere dalle 20.00 avremo, per la danza, il 23 agosto in programma Liberamente tango, una performance di Tango Argentino con Simona Crivellone Direttrice della Scuola di Danza Fuoricentro di Nettuno. Ispirata dalla mostra omonima, la Compagnia Teatrale Il Borgo di Nettuno proporrà due spazi di teatro a titolo Donne: libere nell’ arte, libere sempre con Arianna Siraco.
Per i palati più raffinati dalle ore 20 alle 21 tutte le sere nel cortile esterno del Forte Sangallo verrà servita agli spettatori una degustazione di vini a cura della prestigiosa casa vinicola La Divina Provvidenza di Nettuno, vincitrice del Vinitaly 2024.
In questa edizione del Festival Nettuno Jazz 2024. Segnali dal Forte la Banca di Credito Cooperativo di Nettuno è sponsor ufficiale. Motivo di orgoglio in nome della Cooperazione.
Per la Direzione artistica di Francesco Bruno, il Festival è prodotto da Associazione Culturale Hangar con il contributo del Comune di Nettuno.
Gli artisti
23 agosto
Javier Girotto & Vince Abbracciante
Non è certo la prima volta che il jazz e le tradizioni argentine s’innamorano fino a finire in un abbraccio vigoroso, simile a un tango impetuoso e improvviso.
Non è neanche la prima volta che la fisarmonica, strumento popolare (se si puo dire) che porta nel suo corpo l’eco di un misto di tutti i folclori del mondo, s’imbaldanzisce per uscire con delizia dal suo universo tradizionale. Ma l’italiano Vince Abbracciante (giovane nuovo talento della fisarmonica) e l’argentino Javier Girotto, lirici e molto melodici, cercando sempre conversazioni intimiste coni loro strumenti, hanno la sensibilità e il talento di alzare questo esercizio di «stile» al più alto grado di compimento estetico e di poesia sentimentale.
Insieme i due artisti propongono una musica originale, regalando «nuovi ponti tra il jazz, il folclore, il tango», Improvvisazione libera e scrittura neoclassica con stralci malinconici e passionali, raffinatezza espressiva del loro universo musicale che si rivolge tanto all’anima quanto al pensiero introspettivo.
Il duo si è formato nel 2015 e nel 2021 l’etichetta discografica Dodicilune ha pubblicato il loro primo album dal titolo “Santuario”. “Santuario” ha ricevuto l’ORPHEUS AWARD come migliore produzione jazz del 2021 ed è stato selezionato dalla rivista JAZZIT tra i migliori 100 dischi del 2021.
24 agosto
Angelo Valori & Medit Voices – Mi ritorni in mente – Le Canzoni Di Battisti-Mogol
Medit Voices è un originalissimo gruppo vocale con sezione ritmica. Nato come progetto di produzione e ricerca del Conservatorio di Pescara, ha sviluppato in seguito un repertorio unico ed originale, essenzialmente Soul/Funk, che trasporta l’ascoltatore in un coinvolgente viaggio nel repertorio della grande musica internazionale.
Nel 2016, in seguito allo straordinario concerto tenuto al Conservatorio di Pescara alla presenza di Mogol, il gruppo è stato invitato a prendere parte alla trasmissione di RAI 1 “Viva Mogol”, iniziando con lo storico autore una collaborazione continuata negli anni.
25 agosto
Francesco Bruno: Nuestra Senora Tierra
Un viaggio attraverso l’affascinante universo della musica latina e mediterranea, i cui colori e suggestioni da sempre hanno ispirato i progetti del chitarrista. Un concerto nel quale il linguaggio del jazz fa da collante alle mille sfumature espresse dal trio, che reinterpreta oggi in una dimensione acustica e minimale molti dei brani storici del chitarrista, affiancandoli a quelli dei più recenti progetti.
Sul palco con Francesco Bruno alla chitarra, Andrea Colella al contrabbasso e Giorgio Raponi alla batteria.
Chitarrista e compositore, è attivo sulle scene Italiane sin dai primi anni 70, facendo parte di formazioni della scena jazz romana e partenopea ed esibendosi anche a fianco di leggende del jazz quali il trombettista Don Cherry. Negli anni ’80 è autore di brani di grande successo per la cantante Teresa De Sio divenuti evergreen. Nel marzo 2010 viene pubblicato dal gruppo l’Espresso – la Repubblica il progetto multimediale di Francesco Bruno e Angela Terzani Staude “Le Parole Altre. Il lungo viaggio di Tiziano Terzani”, dedicato al grande scrittore Fiorentino. Lo spettacolo viene replicato in molti teatri, quali La Pergola di Firenze, Casa del jazz festival di Roma. Auditorium Candiani, Sala del Carmine di Orvieto.
Dal 2010 ad oggi, Francesco Bruno ha portato in scena i suoi progetti in Italia e all’estero in molti jazz festival tra i quali: “Singer Jazz Festival”, Szczecin Jazz, Katowice Sylesian Jazz, Jazz&Image facing Colosseum, Montalcino Jazz, Jazz per l’Aquila, Paestum in Jazz, Orbetello Jazz, Nettuno Jazz, “A Night In Anzio” a fianco di artisti quali: Igor Butman, Camille Thurman, Endea Owens, Freddie Hendrix, Sylwester Ostrowski e molti altri, evento trasmesso dalla piattaforma statunitense Jazz Corner.