Il mese della 42° edizione di FIND Il Festival Internazionale Nuova Danza dedicato alla danza contemporanea, alla creatività e alle nuove produzioni con il programma di residenze artistiche diretto da Cristiana Camba, partito il 3 ottobre continua ad animare Cagliari con il suo calendario fitto di appuntamenti quotidiani, declinato sul tema centrale “Ripensiamoci in danza”.
Il lungo weekend da giovedì 17 a domenica 20 ottobre vede altri 12 spettacoli tra il Bastione di Saint Remy, Sa Manifattura e l’Orto dei Cappuccini.
Il programma nel dettaglio.
Il 17 ottobre al Bastione Saint Remy due creazioni di danza: alle 19.00 “Anime” e il concetto dell’abitare, tra spazio, architettura e interazione con il corpo, ovvero la relazione che l’essere umano instaura con lo spazio che abita e l’influenza che questo ha su chi lo attraversa, della compagnia Atacama (Lazio).
Ideazione coreografia, regia e luci di Patrizia Cavola e Ivan Truol, con Nicholas Baffoni, Alberto Bargnesi, Marco Cirignotta, Valeria Loprieno, Giada Manno, Camilla Perugini. Segue alle 19.30 “Mandibola” di Deja Donné (Lombardia), ispirato al pugilato inteso come disciplina romantica e sintesi estrema della vita quale desiderio massimo di sopravvivenza.
Il combattimento è come una danza contro qualcosa che in fondo è dentro ad ogni uomo, è immateriale, è un’idea, è un misurarsi con la vita e con i suoi limiti. Coreografia di Virginia Spallarossa, regia di Gilles Toutevoix, interprete Simona De Martino.
Il 18 ottobre la serata Explo in collaborazione con Anticorpi XL a Sa Manifattura e le cinque coreografie selezionate alla Vetrina della Giovane Danza d’Autore: “Lingua” di Chiara Ameglio (Lombardia) e il corpo esposto che si fa territorio da esplorare con lo sguardo, mosso da una danza in cui riconoscere e riconoscersi. Vince il Bando NEXT- Regione Lombardia, 2019/21/23; “Wonder, Love” di Roberta Maimone (Olanda), trae ispirazione dalla storia senza tempo di Pierrot, offrendo un’interpretazione fresca infondendola con elementi del fumetto; segue Aperidanza – Site Specific e si riprende con “Inesorabilmenteunavia” di YoY Performing Arts (Toscana), un invito a raggiungere nuovi equilibri: il dialogo tra prospettive diverse, alla ricerca di un’energia interiore che porta all’armonia; “Infieri” il solo di Pierandrea Rosato (Veneto), il cui principio chiave è il silenzio, inteso come l’ascolto del movimento nel momento contingente che si produce solo in uno stato di necessità; “CUMA” di Michele Ifigenia/Tyche (Lombardia), un solo coreografico attorno alla figura della sibilla. Gli elementi che appartengono al suo archetipo vengono ricostruiti per portare in vita un ultimo messaggio divinatorio.
Il 19 ottobre a Sa Manifattura alle 21.00 il sogno di un amore assoluto nella performance “Gli amanti” di Adriano Bolognino che prende spunto dal calco dell’eterno abbraccio delle due vittime dell’eruzione del 79 d. C. ritrovate a Pompei nella posizione in cui morirono. Interpreti Rosaria Di Maro e Roberta Fanzini. Premio Danza&Danza come Coreografo Emergente, 2022. Segue la performance site-specific dell’AperiDanza e la Prima Assoluta di “Wabi-Sabi” della compagnia Komoko/Sofia Nappi (Toscana), coreografia e costumi di Sofia Nappi: l’accettazione dell’essenza della nostra natura e della bellezza che si può trovare nell’imperfezione porta crescita, rinnovamento e gioia. Danzano Glenda Gheller, Adriano Popolo Rubbio, Paolo Piancastelli. Menzione speciale per il premio Theodor Rawyler 2020.
Domenica 20 ottobre la prima assoluta di “Danze Americane – The Botanical Version” alle 19.00. Fabrizio Favale (coreografia e danza) torna a danzare un lavoro coreografico in forma di assolo, concentrando l’attenzione sulle tecniche ideate e messe a punto in particolare da due pilastri della danza moderna: Merce Cunningham, danzatore e coreografo fuori dagli schemi, scomparso nel 2009 e José Limòn, danzatore e coreografo messicano scomparso nel 1972. A Cagliari, Favale esce dallo spazio teatrale per sostituirlo con il palcoscenico a cielo aperto e vivo dell’Orto dei Cappuccini, nel cuore della città.
“Ho scelto degli spettacoli volti a rappresentare il presente che viviamo – spiega la direttrice artistica Cristiana Camba – con tutte le sue incongruenze e molteplice sfumature. Figli del nostro tempo come tutti noi, gli artisti del FIND con le loro creazioni si impongono di contrastare forza ed effetti di Crono che divora tutto con la sua accelerazione”.
INFO
Prenotazioni e costi biglietti FIND 42: festivalnuovadanza@gmail.com – 070 4671139 – www.findfestival.org