Francesca Valeria Poli presenta il suo libro Les Chambres noires a Milano

Immergersi in una realtà che sembra diversa dalla nostra, lasciarsi trasportare dalle sensazioni e vivere un’esperienza totalizzante. Di solito questo fa la lettura: consente di evadere dalla quotidianità per scavare nel nostro io più profondo. Un obiettivo magistralmente raggiunto da Francesca Valeria Poli, che con il suo romanzo “Les Chambres noires” (edito da L’Erudita – Giulio Perrone Editore) ha saputo e voluto raccontare, senza filtri, il piacere.

Un viaggio attraverso sette stanze, che coinvolge sette personaggi, ognuno con la propria storia. Un unico trait d’union: appunto, il piacere. Le stanze diventano così non un luogo fisico, ma un luogo della mente, dove si annidano desideri e sogni a cui si può accedere solo con una chiave di cui non esistono copie. La narrazione segue le vicende di Valeria, Andrea, Nua, Luca, Ilana, Miléne, Flavio: persone tra loro molto diverse e insieme così simili, personaggi reali ma con nomi di finzione. Avremo modo di conoscerli meglio nel corso della presentazione del romanzo, che si terrà a Milano il 13 novembre alle ore 16.30, presso il Leà Studio Atelier (Piazza XXIV Maggio, 12).

Non un semplice reading, ma una vera e propria esperienza immersiva, con musica e recitazione. A moderare l’incontro ci sarà Giulia Piscina, ex concorrente di Miss Italia e oggi modella e presentatrice; nell’interpretazione di alcuni passaggi del libro si alterneranno invece le voci degli attori teatrali Giulia Melis, direttrice artistica del Leà Studio Atelier, e Giacomo Buccheri, musicista. Parteciperà all’evento anche Milena De Martino, fashion designer e pittrice che per l’evento ha creato delle magliette di Les Chambres noires ispirate al romanzo con il suo logo Miladyartist.
Come spiega l’autrice e organizzatrice Francesca Valeria Poli: “L’originalità nasce da questa sinergia di talenti artistici locali in tutte le città dove verrà organizzata la presentazione. La prima è stata in Umbria, dove ho studiato e dove ho scritto il libro, e poi dopo Milano seguiranno Roma, Bologna, ed altre città. Perché Les Chambres noires non sia solo un libro ma un progetto di collaborazione artistica”.

Articolo precedenteDisturbi corpo e mente in era covid per il 94% delle donne
Articolo successivoCortiSonanti, al via la XII edizione