Francesco Paolo Tosti, il baronetto delle romanze da camera

CATANIA – Sabato 18 dicembre alle ore 17.00 all’Auditorium Sacro Cuore di via Milano al civico 47, la Società Catanese Amici della Musica chiuderà questo 2021 ricco di appuntamenti con un concerto interamente dedicato alle romanze da camera di Francesco Paolo Tosti. Figura fra le più innovative del panorama otto-novecentesco, l’ortonese Tosti scrisse oltre 400 composizioni di musica da salotto in italiano, inglese, francese, napoletano e abruzzese, diventando il maggiore esponente del genere. La sua fama lo fece conoscere fino in Estremo Oriente, dove da sempre si tiene un concorso canoro dedicato al repertorio tostiano. A guiderà il pubblico all’interno della vita e delle opere del musicista abruzzese ci sarà Toti Sapienza, cultore della musica ed esploratore di notizie, il quale darà voce ai versi del grande D’Annunzio e alle più struggenti chansons d’amore mai scritte insieme al tenore Antonio Costa e ai soprani Angela Curiale e Marzia Catania, accompagnati al pianoforte dal Giovanni Raddino e dal violino di Antonino Capizzi. «Tosti e D’Annunzio – spiega Sapienza – si conobbero nel 1880 a Francavilla, nell’abitazione del pittore Francesco Paolo Michetti, che a quel tempo ospitava molti artisti e letterati. Dal loro sodalizio nacquero molte romanze come ‘A vucchella, che aprirà il concerto, Per morire ma anche Malia, Non t’amo più e Marechiaro, quest’ultima su versi di Salvatore Di Giacomo, divenute celebri grazie anche al contributo che nel tempo gli hanno dato i grandi cantanti lirici: da Enrico Caruso ad Alfredo Kraus, da Luciano Pavarotti a Josè Carreras. Purtroppo alcune canzoni, come Le rose che mi desti, sono finite nel dimenticatoio; per questo insieme alla SCAM abbiamo voluto dedicare una serata alla celebrazione del suo genio». Sedici brani inframmezzati da aneddoti e curiosità su quello che è stato, oltre che un grande compositore, anche un importante insegnante di canto, un organizzatore musicale di alto livello e il supervisore della filiale londinese di Casa Ricordi. Dal 1875 al 1913, infatti, Tosti lavorò alla corte britannica, guadagnandosi nel 1908 il titolo di “Sir”. Fu anche maestro di canto di Margherita di Savoia, della regina di Spagna e di quelle di Norvegia, Svezia e Romania, oltre alla sfortunata Alessandra, moglie dello zar Nicola II. Con Tosti studiarono anche grandi cantanti come Caruso, i baritoni Antonio Scotti e Victor Maurel e i soprani Nellie Melba e Luisa Tetrazzini. Intanto il musicista abruzzese continuava a comporre, accompagnando al pianoforte i rampolli delle più importanti famiglie londinesi concedendo ogni tanto qualche sua esecuzione da tenore. Spesso faceva ritorno nel piccolo borgo sull’Adriatico, dove insieme a Michetti, D’Annunzio la Duse, la Serao, Sartorio, Di Giacomo e tanti intellettuali dell’Italia umbertina diede vita a un cenacolo d’arte e cultura nel quale non mancarono slanci di smoderatezza.

Biglietto euro 10,00, ridotto under 25 euro 7,00.

Per informazioni: comunicazioniscam@gmail.com. La manifestazione si svolgerà nel pieno rispetto delle vigenti norme anti Covid-19, sarà pertanto necessario il Super Green Pass e l’uso della mascherina.

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