Il 14 aprile FRANCO MUSSIDA torna in concerto all’Auditorium San Fedele di MILANO (Via Ulrico Hoepli, 3/b – ore 21.00), per presentare live i brani del suo ultimo album “Il Pianeta della Musica e il viaggio di Iòtu” (CPM Music Factory/Self Distribuzione), disponibile in formato CD, vinile e in Blu-ray.
Questo concerto, promosso da Barley Arts, segna l’inizio della nuova fase artistica del musicista che assegna alla qualità del suono un ruolo centrale. In particolare, evidenza la qualità degli strumenti, specie la chitarra Baritona di Mussida, che si potrà sentire in tutta la sua ampiezza e profondità.
L’altissima qualità sonora dell’impianto di diffusione Acusmonium dell’Auditorium San Fedele, si sposa magnificamente con questo particolare progetto, offrendo agli ascoltatori una speciale esperienza di immersività.
In scaletta, oltre alle 13 composizioni contenute nel disco, anche momenti musicali inediti e improvvisazioni da vivere intensamente con il pubblico in sala.
Sul palco con la chitarra e la voce di Franco Mussida ci saranno sei giovani musicisti, scelti in base a qualità espressive, timbriche e ritmico armoniche: Giulia Lazzerini, Marta Bonato, Marina Ferrazzo (voci), Eveline Lucchini (basso), Alessandro Rossi (percussioni), Alessandro Spoldi (tastiere).
Franco Mussida: «È una gioia tornare a suonare in pubblico con questa mia chitarra dal suono nuovo a lungo cercato, finalmente trovato. Gioia doppia perché in fondo racconto il lavoro di ogni musicista, che abbia o no, la consapevolezza di farlo: quello di entrare in relazione, essere accolti dal cuore della gente, attraverso la Musica. Forse è per questo che suono e creo racconti, visioni di un mondo interiore visto con le orecchie. O forse, perché suonando imparo; imparo e sento. Sento che il bello della Musica deve ancora venire, che il meglio di lei, deve ancora essere scoperto, e ci stupirà».
I biglietti del concerto sono disponibili in prevendita dalle ore 10.00 di domani, martedì 31 gennaio, su Ticketone.
FRANCO MUSSIDA
14 aprile – Auditorium San Fedele – Milano
BIGLIETTI:
Primo Settore: € 40,00 + prev.
Secondo Settore: € 35,00 + prev.
Balconata destra (prima e seconda): € 30,00 + prev.
Balconata sinistra non numerata: € 25,00 + prev.
FRANCO MUSSIDA nasce a Milano nel 1947. Un artista che la Musica l’ha sperimentata e raccontata in ambiti diversi. Vite parallele: musicista, compositore, didatta, filosofo-ricercatore. E’ uno dei fondatori della PFM – Premiata Forneria Marconi, con cui ha realizzato decine di album, composto suonato e cantato molti dei suoi successi nazionali e internazionali tra questi “Impressioni di Settembre”. Franco assieme ai membri del suo gruppo e’ uno dei padri de PROGRESSIVE non solo italiano, ma internazionale. All’esperienza artistica di gruppo ha dedicato oltre 57 anni della sua vita di cui più di 40 con la PFM. Ha collaborato, suonato con cantanti artisti e intellettuali tra cui: Fabrizio De André (ha curato la produzione artistica di De André – PFM), Lucio Battisti, Francesco Guccini, Paolo Conte, Lucio Dalla. Nel 1984 fonda il CPM Music Institute di Milano, tra i più prestigiosi istituti musicali italiani di Musica Popolare. Da più che trent’anni svolge un lavoro sociale e di ricerca in carceri e comunità, utilizzando la Musica come strumento educativo. Tra i progetti realizzati “CO2”, un lavoro in 12 carceri italiane insignito nel 2017 della medaglia della Presidenza della Repubblica. Dal 2012 Mussida ha reso noto le sue ricerche sugli effetti della Musica sulla struttura emotiva, attraverso l’Arte visiva e la saggistica. A riguardo, tra il 2013 e il 2020 scrive 5 saggi. Gli ultimi: “Il Pianeta della Musica” (Salani Editore, 2019) e “L’oro del Suono” (Nomos, 2021). Inoltre progetta e realizza mostre esperienziali, installazioni permanenti in prestigiosi luoghi museali del nostro paese, tra cui la Triennale di Milano, e la Fortezza da Basso di Firenze, dove riceve nel 2015 il premio Lorenzo de’ Medici assieme ad Anish Kapoor. Il suo lavoro di ricerca sul Mistero che trasforma la Musica in emozioni prosegue tutt’ora nelle carceri di San Vittore, luogo che frequenta dal 1987, e nella comunità di San Patrignano.