Frankavilla, ‘Messico 86’ è il nuovo singolo: ”La dedico alla mia famiglia”

E’ in rotazione radiofonica e sulle piattaforme digitali ‘Messico 86’, il nuovo singolo del cantautore Frankavilla. Dopo l’ottimo riscontro ottenuto con i brani “Due Settimane” e “Un pianeta che non c’è”, Frankavilla continua a consolidare la sua posizione con un progetto che parte da questo brano e che sarà incluso nel suo primo ep, in uscita nel 2024.

Il nuovo singolo, “Messico 86”, è un viaggio emozionante attraverso i ricordi magici e indelebili vissuti durante i mondiali del 1986, un’epoca in cui il calcio e l’arte si fondono in un unico spirito di passione e determinazione. Inspirato dall’indimenticabile pibe de oro, Diego Armando Maradona, Frankavilla intreccia la sua storia personale con il sogno collettivo di quel periodo, catturando l’essenza di un’epoca intrisa di speranza e trionfo. Il brano si distingue per la sua autenticità e immediatezza, incanalando l’energia dell’artista in un messaggio potente che invita gli ascoltatori a non smettere mai di credere nei propri sogni. Attraverso versi toccanti, l’artista pugliese condivide la sua ammirazione per Maradona e il suo impatto motivante sulla sua giovinezza, dimostrando che anche le favole possono diventare realtà.

Frankavilla si conferma come un artista poliedrico capace di coniugare le sue radici pugliesi con temi universali, creando una musica che tocca le corde emotive dell’ascoltatore. Il nuovo progetto dell’artista è realizzato dall’etichetta discografica indipendente Beat Sound in collaborazione con Automotive Group di Giuseppe Palanga.

Cosa rappresenta per te questo nuovo singolo?
Messico 86 rappresenta una nuova fase del mio percorso musicale, in quanto ho cantato sempre l’amore. Questa volta invece ho voluto raccontare il me bambino trasportandolo nel presente. Sognavo di vivere di musica ed ho avuto la fortuna ad oggi di poterlo fare. Messico 86 è anche una dedica alla mia famiglia.

Raccontaci del tuo percorso nella musica, come si è evoluto?
Sono nato in una famiglia di musicisti quindi è stato quasi scontato muovere i primi passi nella musica sin da piccolo. Ho esordito suonando con varie band In vari locali e nelle feste di piazza. Con una di queste band “l’orbita” ho fatto esperienze indimenticabili, Tim Tour, Coca Cola Live, Operazione SoundWave su MTV, il Joy Music Live al Palace Traiano di Roma con Beppe Vessicchio, dopodiché ho momentaneamente lasciato, una pausa durata ben dieci anni. Nel 2017 ho avuto la fortuna di conoscere il mio produttore Beppe Stanco ( che non potrò mai ringraziare abbastanza) che ha creduto in me e soprattutto ha riacceso quella mia voglia di fare musica, di vivere di musica. Con lui ho iniziato a fare musica che conta, mi ha prodotto dei singoli che sono stati apprezzati tantissimo e mi hanno portato su palchi come il Premio Lunezia al teatro civico di La Spezia, alla partita del cuore della Nazionale Cantanti alla Stadio Marassi di Genova, ho avuto la possibilità di aprire concerti a big della musica italiana, ho vissuto esperienze uniche come ad esempio i videoclip di Vivo così, girato ad Amsterdam, e di un UN PIANETA CHE NON C’è, girato a Londra.

Dove ti piacerebbe arrivare con la tua musica?
Credo che il sogno di tutti quelli che come me fanno musica sia quello di arrivare a raggiungere più pubblico possibile. Chiaramente il mio sogno è stato sempre quello di partecipare al Festival di Sanremo, anche se come cantava qualcuno “Non ho l’età”.

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