Fuoco che danza, il libro di Anna Maria Funari – Sabato 29 settembre 2012, alle ore 21.00, presso il Centro Sociale per la Terza Età di Via Trapani n. 20 – LADISPOLI (Roma), Lara Calisi presenterà il romanzo “Fuoco Che Danza – Pi’ta Naku Owaci” di Anna Maria Funari.
Il libro aderisce al progetto “Non siamo soli” promosso dalla Casa Editrice MonteCovello che destinerà una percentuale del prezzo di copertina del libro a sostegno dell’AIRC – Ass.ne Italiana per la Ricerca sul Cancro.
Apriranno la serata Liviana Montaldi, Presidente del Centro, ed Enzo Solofra.
Interverrà il Gruppo di Danza Country “Crazy Horse” di Cerveteri, presentato da Emilio Cervi.
L’ingresso è libero.
Anna Maria Funari biografia
Nata a Piacenza, il 10 maggio 1961, di origini marchigiane e romana di adozione.
Ragioniera pentita (i numeri non sono esattamente il mio mondo, li guardo da lontano e gli do’ rispettosamente del “Voi”), dipendente statale per necessità, amo scrivere partendo dalle cose più disparate.
Il primo racconto lo scrivo a 20 anni e nel 1985 inizio a partecipare ai concorsi letterari, cogliendo qualche primo, timido riscontro nel 1997 quando il racconto “Una notte per capire” viene premiato al Concorso Nazionale di Narrativa “Spazio Donna”; l’ultimo risale al 2008.
Tra l’uno e l’altro… altri racconti, dei romanzi brevi e “L’isola dei graziati”, thriller pubblicato nel 2010 da Linee Infinite di Lodi.
Nel cassetto ci sono tante idee tra cui una trilogia sui Nativi d’America, un thriller ambientato in Italia e il seguito de “L’isola dei graziati”.
Dal 1987 lavoro per l’attuale Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali occupandomi, in tempi recenti, anche di attività culturali.
Progettista e curatrice, insieme ad Alba Gnazi, dell’iniziativa “Nuovi Autori nel Cuore di Roma” il cui scopo è quello di dare visibilità agli autori esordienti e/o emergenti del panorama letterario italiano e che quest’anno si è arricchita, aprendo le porte anche a registi esordienti.
Per un breve periodo ho collaborato con un periodico del litorale nord di Roma; poi la mia attenzione si è più concentrata sui miei scritti, oltre che sul lavoro.
Recentemente ho iniziato a collaborare con il periodico online “Roma Capitale Magazine”, per il quale scrivo articoli di varia natura tra cui uno che nasce direttamente da un viaggio fatto nel 1996 negli Stati Uniti, quando ho la fortuna di vivere da vicino il mondo un po’ magico dei Nativi d’America, che oltre a consentirmi di approfondire la conoscenza delle tradizioni e della cultura di questo popolo, mi ha dato materiale per la prima stesura di “Fuoco Che Danza”, capostipite della trilogia in “lavorazione”.