Con Gabriele Mainetti – uno dei registi più visionari del momento, che ha dato vita a un fenomeno di costume come “Lo chiamavano Jeeg Robot” – il 16 settembre al Roma Fringe Festival arriva anche il grande cinema, alle ore 22.30 sul Palco A.
In una serata speciale, con proiezioni dei suoi cortometraggi, intervistato dal direttore artistico del Roma Fringe Festival Davide Ambrogi e conospite speciale Lillo Petrolo da Lillo e Greg, Gabriele Mainetti ripercorrerà alcuni dei momenti più interessanti della carriera con Basette (2008), Tiger Boy (2012), la serie di Ningyo (2016).
Un evento spettacolo inedito, in cui leggere e scoprire il Cinema, attraverso uno dei suoi più stimati esponenti contemporanei. Ad aprire la serata i tre spettacoli più votati della settimana al Roma Fringe Festival.
Da poliziesco al noir, i corti proiettati insieme a Gabriele Mainetti, Lillo e altri ospiti saranno: Basette, corto del 2008 con Valerio Mastandrea, Daniele Liotti, Marco Giallini, Luisa Ranieri, Flavio Insinna, Lidia Vitale, Santa De Santis, Alessandro Tavanti; Tiger Boy, drammatico del 2012 con Francesco Foti, Lidia Vitale e Simone Santini; una delle sei versioni di “人魚– NINGYO”, insieme a Reminiscenza, Ripensamento, Dubbio, Ritorno, Distacco tratte da sei sceneggiature diverse scritte da Nicola Guaglianone e dirette da Gabriele Mainetti.
L’iniziativa è parte del programma dell’Estate Romana promossa da Roma Capitale Assessorato alla Crescita culturale e si svolge con il Patrocinio delle Biblioteche di Roma.
Appuntamento con il Roma Fringe Festival dal 30 agosto al 21 settembre a Villa Mercede, Via Tiburtina 113 – 115 (Zona San Lorenzo). Ingr. gratuito, spettacoli 6 – 8 euro, sconto per possessori di Bibliocard.
Media Partner: Periodico Italiano Magazine, Gufetto, Saltinaria, Media e Sipario, Persinsala, Recensito, La Platea, Roma Tre Radio – Radio ufficiale dell’Università degli Studi di Roma Tre”.
Per info, prevendite e programma: www.romafringefestival.it