Gianluca Di Iennio Trio in concerto jazz alla Darsena alla Conchetta di Milano

Gianluca Di Iennio Trio in concerto jazz alla Darsena alla Conchetta di Milano – Nell’ambito del Distretto del Jazz – Dalla Darsena alla Conchetta, la Nuova Associazione Naviglio Pavese propone il “Piccolo festival del Jazz emergente”

 

Venerdì 24 Ottobre alle ore 21 “Gianluca Di Iennio Trio”

Gianluca Di Ienno, pianista, tastierista, organista, diploma di laurea in musica jazz al conservatorio “G. Verdi” di Milano, conseguita con 110 e lode, diploma di compimento inferiore di pianoforte classico presso il conservatorio “U. Giordano” ed il quinquennio di organo elettronico presso il C.D.M.I. di Ancona. In età compresa tra i 7 ed i 12 anni ha vinto diversi premi all’organo elettronico fra cui il premio Città di Pescara e 2 volte il premio Giovani Musicisti città di Recanati. Nel 2003 è allievo del M° Franco D’Andrea col quale consegue un diploma di alto perfezionamento in pianoforte jazz, con il massimo dei voti. Ai Seminari internazionali di Siena Jazz riceve la Borsa di studio al merito. Nel corso degli anni ha studiato con Franco D’Andrea, John Taylor, Kenny Werner, Fred Hersch, Scott Colley, Palle Danielsson, ed ha partecipato a workshop con Barry Harris, Phil Markowitz, Larry Goldings, George Cables, Dave Liebman. Tra gli altri premi ricevuti: Primo premio Nuovi Talenti Jazz 2008, Jazz Club Bergamo; Terzo premio all’undicesima edizione del Premio Internazionale Massimo Urbani. Ha all’attivo diverse collaborazioni e ha avuto la possibilità di condividere progetti e palco, sia al pianoforte che all’organo hammond con: Randy Brecker, Paolo Fresu, Perico Sambeat, Franco Ambrosetti, Bebo Ferra, Giovanni Falzone, Mauro Negri, Tino Tracanna, Mattia Cigalini, Fabrizio Sferra, Gianni Cazzola, Max Furian, Tony Arco, Bjørn Solli, Yuri Goloubev, Asaf Srkis, Paolo Pellegatti, Lucio Terzano, Attilio Zanchi, Marco Micheli, Emilio Soana, Ada Rovatti, Stefano Bagnoli, Stefano Senni, George Robert, Mark Nightingale, Alessio Menconi. Ha avuto modo di esibirsi in diversi importanti festival tra cui European Jazz Expo, Torino Fringe Festival, Blue Note Aprile 2012, Pozzuoli Jazz, Otranto Jazz Festival, Nuoro Jazz Festival, Bergamo Jazz, Piacenza Jazz Festival, Eddie Lang Jazz Festival, Locomotive Jazz Festival, Bicentenario Schumann Chopin al Verdi di Milano, e diversi altri teatri e sale da concerto a Nuova Dehli, Casablanca, Rabat, Helsinki, Buenos Aires, Montevideo, in ambito di concerti organizzati dagli istituti italiani di cultura presenti all’estero. Tra i progetti attuali e recenti in veste di sideman vi sono: Bebo Ferra Specs People, trio chitarra-tastiere-batteria al fianco dell’affermato chitarrista Bebo Ferra, con Max Furian (“Specs People”, Tuk Music, 2012); i progetti in duo e in quartetto con lo stesso Bebo Ferra; il nuovo trio di Mattia Cigalini, con Nicola Angelucci alla batteria; il progetto Elektris, organ trio a nome del trombettista e grande virtuoso Giovanni Falzone, con Antonio Fusco alla batteria ed il nuovo quartetto Giovanni Falzone Acoustic 4tet (al piano); il trio Other Side di Stefano Bagnoli; il nuovo trio elettrico di Tony Arco, con Luciano Zadro alla chitarra; il quartetto di Max Furian (“L’Equilibrista”, Ultrasound, 2011

feat. Randy Brecker, Bebo Ferra, Horacio El Negro); Contemporary ensemble, settetto nato nell’ambito della collaborazione tra docenti ed inscritti del conservatorio di Milano, con la partecipazione tra gli altri di musicisti quali Tino Tracanna, Ferdinando Faraò e Giovanni Falzone. Tra i progetti a proprio nome vanno menzionati

il piano-trio Release3 con Alex Orciari (contrabbasso) e Matteo Rebulla (batteria): These Days – prodotto da Gianluca Di Ienno per l’editore Abeat Records e in uscita da Settembre 2013 – è il primo disco di Release-3. Di recente costituzione è il progetto basato su interazione timbrica ed elettronica Keys Trio, con Massimiliano Milesi (sax tenore) e Alessandro Rossi (batteria). D-Bus, progetto basato sulla rielaborazione, in una chiave timbrico-stilistica rigorosamente attuale, dei principi “impressionistici” e modali caratterizzanti molte delle composizioni di Claude Debussy; sono parte dell’organico il contrabbassista Marco Ricci, i tenoristi Max Milesi ed Alex Sabina, il trombonista Andrea Andreoli ed il batterista Alessandro Rossi.

Nel “Distretto del Jazz” hanno già suonato artisti come Carol Sudhalter, Billie Cobham, il Trio di Giovanni Monteforte, il Trio Bolla, Nando De Luca, Gigi Cifarelli e molti altri, se si includono anche i grandi musicisti jazz che hanno calcato il palco delle Scimmie (Paul Bley, Lee Konitz. Jimmy Owens, Steve Lacy, Paolo Fresu, Enrico Rava, Antonello Salis, Xavier Girotto, Carla Bley, Lou Soloff, Bill Frisell, Franco Ambrosetti, Tony Arco, Attilio Zanchi Enrico Intra, Ray Anderson, Jean Jacques Avenel, Richard Galliano,Han Bennink, Piero Bassini, Bobby Watson, Bob Berg, Antonio Farao,Karl Berger, Jerry Bergonzi, Jeff Berlin, Tim Berne, Gene Bertoncini, Emmanuel Bex, Stefano Bollani, Flavio Boltro, Giorgio Buratti, Gary Burton, George Cable, Stefano Bagnoli, Walter Calloni, Giulio Capiozzo, Ares Tavolazzi, Daniele Cavallanti, Dedè Ceccarelli, Sandro Cerino, Tim Ries, Stefano Cerri, Emanuele Cisi, Massimo Colombo, Tony Scott, Gabriele Comeglio, Lucio Terzano, Tino Tracanna, Luca Bonvini, Franco D’ Andrea, Paolino Dalla Porta, Santi De Briano, Steve Grossman, Tullio De Piscopo, Bruno De Filippi, Elton Dean, Tom Harrel, Daniel Humair, Pierre Favre, Tiziana Ghiglioni, Joshua Redmann, Rachel Gould, Mark Helias, Sheila Jordan, Birely Lagrein, Augusto Mancinelli, Michael Manring, Guido Manusardi, Rick Margitza, Mike Melillo, Paul Motian, Alphonse Mouzon, Larry Nocella, Massimo Urbani, Franco D’ Andrea, Path Metheny, Mauro Pagani, Enrico Pierannunzi, Ernst Rejseger, Nicola Stilo, John Surman, Michael Shrieve, Phil Wood, Keith Tippet, Ralph Towner, Nanà Vasconcelos, Giovanni Tommaso, Jeff Watts, Marcello Tonolo, Danilo Rea, Enzo Iannacci…..)

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